Caratteristiche del Codirosso
Il Codirosso è un uccello passeriforme di piccole dimensioni che deve il suo nome alla particolarità della sua coda, lunga e di colore rosso ruggine che tiene in continuo movimento, anche quando si posa.
In passato apparteneva alla famiglia dei Turdidi mentre oggi rientra nella famiglia dei Muscicapidi, un nome di origine latina che è composto da due termini: “musca” ossia mosca e “capere” ovvero acchiappare.
Dove nidifica il Codirosso
Il Codirosso è presente in tutta l’Europa, in Scandinavia, in Siberia, in Asia Settentrionale e nell’Africa Mediterranea dal Marocco fino all’Algeria.
In Italia è presente nelle regioni del nord e del centro soprattutto in Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna.
Nelle regioni meridionali la popolazione è meno numerosa e in Sicilia la specie è addirittura scomparsa. Predilige gli ambienti aperti con vegetazione bassa e non troppo fitta, le brughiere, i campi coltivati ma frequenta anche i giardini e i parchi pubblici dei centri abitati.
È la femmina a occuparsi della preparazione del nido che costruisce all’interno di cavità negli alberi, nei buchi scavati nei tronchi dai picchi oppure nelle crepe e nei buchi dei muri negli ambienti rurali o urbani.
Il nido a forma di coppa viene realizzato con erbe secche, radici e piume.
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Caratteristiche del Codirosso
Il Codirosso è un volatile di piccole dimensioni che ricorda il passero o il pettirosso. Quando si parla di Codirosso, ci si riferisce a quello comune per differenziarlo dallo spazzacamino.
Ha una lunghezza che arriva fino a 15 cm, un’apertura alare di 20-25 centimetri e un peso di circa 15 grammi.
I maschi e le femmine si differenziano per la colorazione delle piume.
I maschi hanno un piumaggio nero grigiastro sul dorso, la gola e la parte inferiore della testa mentre il petto e fianchi sono di colore fulvo. Sulla fronte è presente una striscia bianca.
Le femmine del Codirosso, invece, nella parte superiore, hanno una colorazione bruna che sfuma in color ruggine sul petto.
Sia nei maschi che nelle femmine, il becco e le zampe sono di colore nero.
Codirosso Spazzacamino e Codirosso Comune
Il Codirosso Comune ha un parente stretto: il Codirosso Spazzacamino. Appartengono alla stessa famiglia e sono molto simili tra di loro anche se hanno abitudini diverse.
Il Codirosso Spazzacamino è così chiamato per il colore del suo piumaggio che tende al color grigio fumo o fuliggine e per il fatto che negli ambienti montani ispeziona tetti e camini delle baite in cerca di insetti. La coda, come il Codirosso Comune, è di colore rosso ruggine.
A differenza del Codirosso Comune, lo Spazzacamino predilige gli ambienti montani fino a 2.600 metri di altitudine ed essendo una specie stanziale, durante la stagione invernale scende a valle e si sposta nelle pianure. Può raggiungere anche le zone costiere, dove si ciba anche di piccoli crostacei, oltre che di mosche, farfalle e piccoli invertebrati.
È meno timido rispetto al Codirosso Comune e grazie alla sua capacità di adattamento è possibile avvistarlo anche nei centri urbani e nei piccoli paesini, zone industriali o poco trafficate.
Ha un canto molto stridente che si può udire nelle prime ore del mattino, quando è ancora buio.
Rispetto al comune, il Codirosso Spazzacamino non costruisce il nido nelle cavità dei tronchi di alberi ma nelle fessure delle rocce di ambienti montani oppure nelle fenditure e sui cornicioni degli edifici cittadini.
Cosa mangia il Codirosso
L’alimentazione del Codirosso varia con il variare delle stagioni e della disponibilità di cibo. Si nutre principalmente di insetti e piccoli invertebrati come ragni, vermi, lumache, lombrichi. Nei mesi autunnali e invernali si nutre anche di bacche e di piccoli frutti.
Il Codirosso è un uccello solitario e diffidente e trascorre le sue giornate appollaiato sui rami di bassi alberi in attesa di avvistare una possibile preda. Una volta catturata ritorna sul ramo e attende ancora. Riesce a catturare le sue prede sia in volo che a terra.
Riproduzione del Codirosso
Il Codirosso è una specie monogama e, una volta formata, la coppia rimane insieme per tutta la vita. La stagione degli amori coincide con la primavera.
La femmina depone in media 5 o 6 uova di colore blu che vengono covate per circa 15 giorni. A volte, alla fine dell’estate, la femmina riesce a portare a termine una seconda covata.
Una volta nati, i piccoli vengono nutriti da entrambi i genitori con insetti, ragni e vermi.
Quando migrano i Codirossi
Il Codirosso è un uccello migratore a lungo raggio che durante la stagione invernale si sposta lungo le coste dell’Oceano Atlantico e le coste dell’Oceano Indiano dell’Africa preferendo gli ambienti della savana.
Durante il lungo viaggio, per alimentarsi deve trovare dei siti favorevoli e ricchi di cibo lungo tutto il tragitto. Arrivando nei luoghi di svernamento alla fine della stagione delle piogge riesce a trovare un’abbondanza di insetti. Ritorna poi in Europa nel mese di aprile.
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Quanto vive un Codirosso
Il Codirosso ha una vita media di circa 3-4 anni mentre in cattività l’aspettativa di vita può raggiungere i 10-12 anni anche se, tenuto in gabbia, soffre molto.
Canto del Codirosso
Cliccando su questo link potrete ascoltare il canto del codirosso che, come potrete notare, è simile a quello del Pettirosso: con cinguettii cadenziati e e ripetuti, con note prima più basse e quindi più acute e melodiche.
Pubblicato da Evelyn Baleani il 16 Ottobre 2022