Cocorite: allevamento, comportamento e riproduzione
Sono simpatiche e socievoli, e anche di dimensioni “comode”, ed è per questo che sono tra gli uccelli più popolari soprattutto tra chi desidera avere un animale domestico ma non può permettersi di prendere l’impegno di diventare un padrone di cane o di gatto. Non so se conoscete persone che hanno in casa delle cocorite ma i numeri parlano chiaro, sono il terzo animale domestico più popolare al mondo dopo cane e gatto già citati, un successone considerando che sorpassano anche i pesci rossi e i conigli, se non anche le tartarughe acquatiche. Le cocorite sono una compagnia perfetta anche per i bambini, per insegnare loro a prendersi cura di un altro essere vivente in modo responsabile.
Cocorite: caratteristiche
Conosciute anche come Parrocchetti Ondulate e originarie dell’Australia, le Cocorite comprendono oltre 100 specie di uccelli con parecchi caratteristiche in comune. Sono piccole, mangiano semi piccoli e hanno una coda molto lunga e sottile. Ora vediamo meglio come si presentano ai nostri occhi quando le incontriamo. Solitamente non superano la lunghezza di 20 centimetri, a esagerare, e il loro piumaggio ha delle colorazioni sgargianti, verde e giallo soprattutto. Abituate al clima delle zone in cui sono sempre vissute, le cocorite amano il clima mite con temperature medio alte.
Cocorite: riproduzione
Per riprodursi si accoppiano e producono uova che poi si schiudono, mediamente possiamo contare per ogni femmina due covate nell’arco di un anno, ciascuna con 6-8 uova. Nel periodo della riproduzione questi uccelli si riuniscono per la nidificazione e creano dei gruppi numerosi per poi appartarsi a coppie nelle buche degli alberi, dove poi deporranno le uova
Cocorite: quanto vivono
Rispetto ai pappagalli le cocorite non solo sono più grandi ma hanno anche un’aspettativa di vita più scarsa. In media vivono da 7 a 15 anni, non di più.
Cocorite: allevamento
Sono animali di ottimo umore e con un buon carattere, come vedremo, quindi anche facili da allevare e addomesticare ma non prendete sotto gamba questo impegno perché richiedono tempo e anche un po’ di denaro per munirsi dell’attrezzatura giusta per metterle a loro agio. Tre sono gli aspetti fondamentali da tenere presente, per una cocorita felice: la socializzazione, l’alloggio e l’alimentazione.
Partiamo dall’alloggio che sarà una gabbietta. E’ necessario non prenderla troppo piccola per lasciare lo spazio di volare e di muoversi senza sentirsi limitata, ed è molto importante anche munirsi di una lampada termica soprattutto se la nostra casa non è caldissima, in alternativa si accontenta anche del calore del termosifone. Nonostante gli spifferi la vicinanza di una finestra è gradita, per farle arrivare la luce del sole e soprattutto che le arrivi la luce ultravioletta che favorisce la produzione di vitamina D nella loro pelle e l’assorbimento del calcio.
Anche l’arredo dell’alloggio è importante, non tanto per questioni estetiche ma più che altro per motivi di salute. Dobbiamo fare attenzione ai posatoi, preferibilmente in legno naturale con corteccia e di diverse dimensioni e ben distanziati, non sopra a beverini o mangiatoie che vanno periodicamente lavati o rinnovati per assicurare l’igiene.
E il fondo della gabbia? La scelta strategica è quella di utilizzare fogli di giornale o materiale assorbente e igienico come la sabbia per uccelli (sterilizzata), scaglie di legno (non segatura), pellet di carta mentre da evitare assolutamente è la lettiera per gatti. Le cocorite potrebbero ingerirla e provoca dei gravi danni digestivi. E poi possiamo riempire la gabbia di giocattoli, giocattoli però sicuri quindi in legno, pelle, carta o in plastica dura, impossibile da masticare e ingerire.
Cocorite: comportamento
Estroverse e giocherellone, le cocorite sono degli animali piacevoli da tenere con sé, in famiglia. Sono socievoli anche con le persone e molto curiose, amano stare anche in compagnia di altre cocorite e per questo è sempre meglio adottarne in coppia, almeno. Non è una leggenda quella dell’imitazione del linguaggio umano, soprattutto i maschi sono in grado di farlo e sono divertenti da istruire, con ottimi risultati. Se abbiamo altri animali in casa, si mostrano un po’ timidi questi uccelli e sarebbe meglio evitare loro di fare brutti incontri, ad esempio con un gatto.
Cocorite: alimentazione
Alla base dell’alimentazione delle cocorite ci sono delle miscele di piccoli semi, tutti tranne quelli di girasole, da alternare e integrare con frutta e verdure fresche. Più varia è la dieta meglio è, un po’ come per gli umani, anche se i semi devono prevalere su altri ingredienti. In piccole quantità possiamo aggiungere anche cereali freschi o congelati, uova cotte o carne. Per avere una cocorita in salute si consiglia di non esagerare con la frutta, per via degli zuccheri, e di evitare cibi in scatola per via dei conservanti.
Cocorite: cura del corpo
Per questo tipo di uccelli è molto importante anche la cura del corpo, della pelle e delle piume soprattutto, che così tanto ci affascinano con i loro colori. Per fortuna badano da sole al lavaggio ma noi dobbiamo fornire una vaschetta profonda piena d’acqua mentre è necessario intervenire per tagliare le unghie, circa ogni due mesi, per evitare che si pieghino o che causino dei graffi all’uccello stesso.
Cocorite: prezzo
Il prezzo di una cocorita può variare molto, visto che ne esistono tante varietà. E’ importante però, prima di acquistarne una, sapere a chi rivolgersi per ottenere un esemplare sano. La cosa migliore è rivolgersi a veterinari abilitati o a negozi di animali domestici certificati, che possano dimostrare la tracciabilità e provenienza dell’animale.
Ti potrebbero interessare anche i nostri articoli correlati:
Pubblicato da Marta Abbà il 9 Luglio 2020