Clementine sciroppate
Clementine sciroppate: la ricetta e consigli alla conservazione. Nota bene, la ricetta delle clementine sciroppate si può usare anche per i mandarini, ma solo a patto che siano ben maturi.
La pianta di clementine è un ibrido botanico ottenuto dall’incrocio di due differenti specie. Mandarini e clementine sciroppate sono una preparazione molto antica, tanto che negli ultimi anni questa ricetta è stata fin troppo messa da parte. Prima di vedere come fare le clementine sciroppate, soffermiamoci su questo frutto.
Clementine, nome scientifico
Le clementine sono un incrocio tra arancia e mandarino, si tratta di una pianta ibrida con un nome scientifico semplice da ricordare: citrus x clementina. Questo piccolo agrume nacque intorno al 1940 in Nordafrica, dopo diversi incroci tra specie di mandarino (nome scientifico, Citrus reticulata e Citrus nobilis) e l’arancio (Citrus × sinensis e Citrus × aurantium).
Clementine sciroppate, quali frutti scegliere
Per la preparazione delle clementine sciroppate cerca di scegliere esclusivamente frutti non trattati, stesso discorso se decidi di preparare mandarini sciroppati. La ricetta che ti darò, infatti, prevede l’uso di mandarini o clementine con la buccia.
Le clementine calabresi o campane, hanno una polpa dal colore arancio intenso, succosa e profumata. Se vuoi andare sul sicuro, per le clementine sciroppate scegli frutti della Calabria con marchio IGP. Le clementine IGP devono avere una polpa molto zuccherina (il marchio di Identificazione Geografica Protetta, IGP, garantisce un minimo di 10 gradi Brix, quindi clementine molto dolci).
Clementine sciroppate, ricetta
In questa ricetta, ti raccomandiamo l’acquisto di 10 clementine della Calabria, che hanno forma piccola e buccia sottile. Se non ci tieni alla provenienza e alla tipicità del frutto, assicurati almeno di scegliere clementine con buccia sottilissima.
- 10 clementine di Calabria non trattate
- 180 ml di aceto di sidro di mele
- 720 g di zucchero
- 5 cm di stecca di cannella naturale (opzionale)
- 4 bacche di ginepro (opzionale)
- 2 foglie di alloro (opzionale)
- 180 ml di acqua
Le clementine sciroppate alla cannella possono essere un piacere per il palato anche nei mesi estivi. Se vuoi osare e aggiungere qualche aroma in più, via libera a bacche di ginepro e alloro.
Le dosi viste sono utili per riempire (di clementine), due vasetti da due litri. Per completare la ricetta ti servirà preparare da parte ulteriore sciroppo per coprire completamente le clementine una volta poste nel barattolo.
Come fare le clementine sciroppate
Lava le clementine e immergi i frutti in una pentola colma di acqua. Porta a ebollizione e lascia cuocere, a fuoco bassissimo, per una decina di minuti.
Scola le clementine. Con uno stuzzicadenti, pratica sulla buccia una decina di fori, disseminati qui e li.
Da parte, prepara lo sciroppo con lo zucchero, acqua, aceto e gli aromi (bacche di ginepro, cannella, alloro..). Quando lo sciroppo è ben amalgamato, trasferisci nello sciroppo le clementine e fai sobbollire per 10 – 15 minuti.
Trasferisci le clementine in un vaso pulito e dalla chiusura ermetica. Sterilizzalo facendolo bollire, immerso completamente in acqua, per 20 minuti.
Mandarini sciroppati
Come premesso, la ricetta delle clementine sciroppate si può usare anche per preparare i mandarini. Viceversa, la ricetta che ti darò in questo paragrafo, potrai usarla anche per preparare clementine sciroppate senza aceto. La ricetta precedente, prevede l’impiego di un aceto leggero per accentuare le note acidule naturalmente presenti nella clementina o nel mandarino. In questa ricetta l’aceto non è presente per esaltare esclusivamente la dolcezza del frutto. Ecco gli ingredienti:
- 500 g di mandarini non trattati
- 500 ml di acqua
- 350 g di zucchero
Scegli sempre mandarini o clementine dalla buccia sottilissima, fai bollire i frutti e forali con uno stecchino.
In una casseruola, prepara lo sciroppo. Aggiungi i mandarini o le clementine e fai sobbollire per circa 10 – 15 minuti. In questa fase, i frutti dovranno essere completamente sommersi nello sciroppo.
Puoi conservare i mandarini, o le clementine, ricoperte dallo sciroppo, in barattoli dalla chiusura ermetica che poi farai sterilizzare.
Clementine sciroppate, come si mangiano
Le clementine sciroppate, così preparate, sono perfette per accompagnare formaggi, carne o anche sorbetti, dolci e gelati.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Dicembre 2017