Clematide, una pianta dagli splendidi fiori e che ci offre una scelta ampia tra le sue tante varietà tutte facili da coltivare con qualche accorgimento ma grandi soddisfazioni. Basta vedere la foto delle sue fioriture per capire che ne vale la pena.
Clematide: la pianta
La Clematide è abbraccia circa 250 specie di piante e ci sono sia quelle erbacee o legnose, sia altre rampicanti a foglie caduche o sempreverdi. Tutte appartengono alla famiglia delle Ranunculaceae e arrivano da diverse zone dell’emisfero boreale. Ecco perché si trovano bene con climi temperati e in Europa come anche in Asia e in America settentrionale, crescono spontanee, molto spesso in versione rampicante ma anche striscianti.
La Clematide ha dei fusti molto sottili da cui spuntano le foglie, ci sono anche dei fusti più sottili e svolazzanti che servono per aggrapparsi a muri, sostegni o tutori per elevarsi e prendere aria pura.
Le foglie sono a forma di cuore, oppure ovali, mentre i fiori sono più fantasiosi e ne inventano delle più sorprendenti: difficile stare qui a descriverle tutte. Conviene poi ammirarli in tutta la loro bellezza, dal vero, coltivando la Clematide.
Clematis Armandii
Tra le specie di Clematide c’è questa, originaria della Cina ma già in Occidente da inizio XXesimo secolo, e soprattutto è una delle poche che si mostra profumata e sempreverde. Non è particolarmente delicata, cresce anche nel Nord Italia se la si copre in inverno e la si tiene in una posizione calda in estate. Di solito alla base crea un tronco molto legnoso e grande e produce fiori dal diametro di 5 cm, a mazzi.
Altre specie interessanti sono la Clematis viticella, molto diffusa in Italia e che raggiunge i 4 metri di altezza, con fiori a grandi petali dal blu al rosso, oppure la Clematis x Jackmanii, ibrida con abbondante fioritura viola o porpora. C’è anche la Texensis, dal Texas: arriva ai 4 metri, con fiori solitari e penduli, rossi o colore rosa – bianco.
Clematis Vitalba
E’ quasi considerata infestante e fastidiosa questa specie per come e quanto cresce allo stato spontaneo in Italia. E’ diffusa dalle nostre parti e arriva anche ai 12 metri di altezza, ma non senza regalarci gloriose fioriture a pannocchia, profumate, con una pioggia di piccolissimi fiori color crema. Hanno un diametro massimo di 2 cm l’uno.
Clematis Montana
Una specie Montana non poteva che arrivare dall’Himalaya, in Europa però è nota già dal 1800: è una pianta grande e si arrampica fino ai 10 metri di altezza producendo fiori da 5-6 cm di grandezza di colore bianco o rosa ma arricchiti da stami gialli molto appariscenti. In generale questa Clematide è sana e prolifica, non ha bisogno di essere potata.
La sua varietà chiamata Rubens prende il nome dalle sfumature rosse che prendono le foglie man mano che le stagioni avanzano, fino ad apparire bronzo porpora. Dalla Montana, passiamo alla C. Alpina, diffusa e originaria dell’Europa e dell’Asia settentrionale, da cercare nei boschi in alta quota in Italia. I fiori stavolta sono penduli e singoli, color azzurro o rosa.
Clematide: rampicante sempreverde
Come rampicante sempreverde con fiori la Clematide richiede posizioni ben soleggiate in modo che possa essere certa di poter godere di sole diretto almeno alcune ore ogni giorno. Non perché teme il freddo, solo perché ama il sole. In primavera fino all’autunno, va annaffiata con regolarità e ogni 10 giorni anche con del concime mescolato all’acqua.
Il terreno migliore è quello soffice e fresco, possibilmente senza eccessi di argilla o di torba. Si può anche coltivare in vaso ma bisogna rinvasare ogni due anni. Tra i parassiti da cui difendere la nostra pianta ce ne sono alcuni più agguerriti: le lumache, gli afidi, pericolosi soprattutto per le gemme, e le forbicine, che danneggiano i tepali e le foglie. Sia il seccume, sia il mal bianco, che crea della muffa biancastra sui fiori e sulle foglie, sono malattie a cui la Clematide può essere soggetta.
Per quanto riguarda la potatura, dipende dal periodo di fioritura: se è precoce, bisogna intervenire dopo eliminando i fusti ed i rami secchi. Se invece i fiori spuntano con calma a tarda primavera, la potatura va fatta in primavera, prima che spuntino i fiori.
Clematide: il fiore
Come accennato le specie di Clematide possono essere divise in periodi di fioritura: alcune lo prevedono a inizio primavera, con grandi fiori rosa e bianco, altre a stagione inoltrata ma restano tutto autunno e mostrano fiori sempre grandi, semplici o doppi, rosa, blu e anche viola. Più rari ma esistono anche in giallo e in bianco.
La forma del fiore di solito è il risultato di una composizione di stami molto evidenti al centro contornati da 6-8 petali. Ci sono alcune specie con fiori penduli come le già citate Alpina e Texensis, assieme alla Patens.
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