Cipresso: fioritura e allergia

cipresso fioritura

Il cipresso è una specie monoica, cioè che presenta fiori maschili e fiori femminili. La fioritura del cipresso non è un evento eclatante, infatti i fiori sono insignificanti e poco visibili, tuttavia, questo evento può interessare a tutti coloro che soffrono di allergie ai pollini o allergie stagionali.

Il cipresso porta fiori maschili e fiori femminili sulla stessa pianta ma su rami separati. I fiori maschili sono molto più numerosi e si formano a fine inverno-inizio primavera (cioè tra la seconda metà di febbraio fino ai primi di marzo); la fioritura del cipresso può leggermente variare in base all’andamento climatico della stagione. I fiori maschili spuntano all’apice dei rami più giovani. Si riconoscono perché formano piccole sacche di colore giallo che aprendosi liberano grandi quantità di polline. Solo i fiori maschili ad arrecare danno a chi soffre di allergia al cipresso, o meglio, al polline liberato con la sua fioritura.

I fiori femminili sono meno numerosi, si formano insieme a quelli maschili ma hanno forma globosa e sono di colore violetto. I fiori femminili del cipresso spuntano su brevi peduncoli da rami apicali giovani.

La vera tragedia di chi soffre di allergia al cipresso e ai suoi pollini, è che questa pianta dalla chioma slanciata caratterizza numerosi paesaggi dei borghi d’Italia: il cipresso è coltivato praticamente ovunque e per chi soffre di allergia non c’è scampo!

Chi è stato in vacanza sul Lago di Garda e nella vicina Verona, sa benissimo quanto il cipresso comune possa influenzare il paesaggi nostrani. Nell’Italia centrale il cipresso è presente nelle campagne e delimita i confini tra gli appezzamenti di terreno e le strade.

In ambito urbano è coltivato per delimitare viali e piazze delle città tanto da diventarne simbolo indiscusso: quanti di voi hanno sentito parlare del bellissimo viale di cipressi, realizzato nell’Ottocento tra il centro storico di Bolgheri (Livorno) e l’Oratorio di San Guido? Il viale è dotato di un fascino inconfondibile, così come è meraviglioso l’inconfondibile profilo del colle di San Pietro…. eppure c’è chi non resiste nei periodi di fioritura del cipresso.

cipresso allergia

I sintomi dell’allergia al polline di cipresso sono i classici: manifestazioni di riniti, congiuntiviti, infiammazione alla gola, tosse e in basse percentuali anche asma. Per fortuna, l’allergia al polline di cipresso non innesca allergie alla frutta.

L’allergia al polline del cipresso si combatte come tutte le pollinosi. I farmaci sono quelli classici e potete ottenere un consulto dal vostro medico di base o formacista di fiducia: di solito si usano antistaminici e cortisone spray in caso di riniti, per la tosse si ricorre a broncodilatatori mentre in casi più estremi dove l’allergia è seguita da asma, il trattamento consiste in cicli di corticosteroidi.

Per l’allergia espressa in forma di congiuntivite bisogna prima di tutto proteggersi: berretto e occhiali possono agire come blando scudo, inoltre c’è anche chi ricorre a vaccini ad hoc, capaci rendere la zona oculare meno sensibile ai pollini di cipresso. Per l’attuazione di rimedi di questo genere vi raccomandiamo il consulto di uno specialista in grado di sottoporvi a un test mirato.

Per prevenire e lenire i sintomi dell’allergia è possibile ricorrere a rimedi naturali, a tal proposito vi rimandiamo all’articolo Come combattere le allergie in modo naturale.

Nella foto in alto, cipressi su uno scorcio del Lago di Garda
Nella foto centrale, cipressi a Sant’Antimo, Toscana
Nella foto in basso, un viale di cipressi coltivati a filari

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cipresso