Se state pensando di allevare un cincillà, in questa pagina troverete tutte le informazioni che dovete sapere. Dal costo ai colori della pelliccia, dall’alimentazione al carattere, dalle dimensioni alla longevità (quanti anni vive un cincillà), consigli sull’accoppiamento e la riproduzione, come gestire la lettiera per evitare cattivi odori e come scegliere la gabbia.
Il cincillà è un morbidissimo animale da compagnia. Il cincillà, è un roditore di origine del Sudamerica, più precisamente, trova il suo habitat naturale nelle impervie zone d’alta montagna della Cordigliera delle Ande.
In natura, il cincilla, sopravvive al freddo gelido delle Ande grazie alla sua pelliccia fitta e morbidissima. La stessa pelliccia che lo rende apprezzato nelle case degli italiani e purtroppo che lo ha reso appetibile agli occhi dell’industria tessile: per anni sono state confezionate pellicce e abiti di alta moda proprio sfruttando le pelli della chinchilla lanigera.
I cincillà domestici sono animali da compagnia intelligenti e molto vivaci che possono vivere con noi per un bel po’ di anni e rallegrarci con la loro voglia di fare un po’ irrequieta ma buffa, mai cattiva.
Cincillà: caratteristiche
Il Cincillà è classificato come un piccolo roditore e così continua ad essere considerato anche se è domestico, non pesa infatti nemmeno un chilo, nello specifico le femmine sono più pesanti dei maschi e arrivano a 800 grammi, i maschi non oltrepassano i 600 grammi. I cincillà domestici possono essere leggermente più grandi o più grassottelli ma di certo non possono diventare delle nutrie come dimensioni.
Una particolarità di questo animale è di certo il pelo e come ne fa uso, perché lo utilizza non solo per proteggersi dal freddo ma anche per difendersi. E non è uno scherzo. Cominciamo a vederne le caratteristiche. E’ infatti un pelo fitto e morbido, il suo, e non duro come quello del suo parente selvatico. Non è il caso di toccare molto il cincillà perché il suo pelo è capillare, il problema può porsi soprattutto se in casa ci sono dei bambini che non vedranno l’ora di accarezzare e maneggiare il loro nuovo amico.
Per capire cosa significa pelo capillare facciamo un confronto con noi che possediamo un follicolo pilifero per ciascun pelo, nel caso dei cincillà, invece, ci sono gruppi di oltre 50 peli tutti che fanno a capo ad un solo follicolo pilifero, questo significa che se si accarezzano troppo possono perdere troppo pelo e per loro significa indebolirsi perché perdono una preziosa arma di difesa.
Può il pelo essere un’arma di difesa? Sì, nel caso di questi animaletti che non hanno molto altro da usare per cercare di sopravvivere, in casa come anche in natura. Vediamo come si difendono. Quando i cincillà si sentono in pericolo a causa della presenza di un predatore scuotono il proprio corpo perdendo molti peli e questa mossa naturalmente può dare fastidio al predatore che, confuso e invaso dai tanti peli può scoraggiarsi.
In casa il cincillà non ha bisogno di difendersi dai grandi predatori ma gli resta sempre questo meccanismo di difesa automatica ed è bene quindi rispettar il suo pelo e non fargliene perdere troppo per non farlo sentire indifeso. Anzi, se abbiamo un cincillà in casa possiamo fare in modo che abbia sempre un bel pelo lucido e il più forte possibile mettendo nella gabbia una sabbietta fine con cui si farà dei bagni di sabbia. La si trova in negozi di animali ben forniti, a noi non resta che sistemarla nel suo habitat e controllare che non gli restino granelli di sabbia negli occhi o in altre parti sensibili.
Cincillà: come allevarlo
Il cincillà non è difficile da allevare perché è un animale molto simpatico e socievole, basta superare la sua diffidenza iniziale, poi è tutto in discesa. Sono dei roditori molto dolci, amano le carezze se sono quelle del padrone, delicate, e anche le coccole in generale. Sono intelligenti e amano giocare, si mostrano felici, attivi, tristi o assonnati e lo fanno capire con piccoli squittii o morsi affettuosi. Non spaventatevi se li sentite di notte attivi perché sono animali notturni e non hanno bisogno di luce perché ci vedono benissimo al buio.
Per una perfetta cura del cincillà vi fornisco qui di seguito 6 punti di attenzione:
- Il cincillà patisce i colpi di calore, abituato al freddo delle Ande è meglio tenerlo in ambienti a temperatura controllata: la temperatura non dovrebbe mai superare i 22 gradi.
- Il cincillà non ama gli ambienti umidi.
- Mai afferrare il cincillà per la coda perché si spella facilmente o addirittura si spezza.
- Per mantenere il pelo del cincillà profumato e pulito, sul fondo della gabbietta predisporre una ciotola con sabbia fine mista a talco (miscela preconfezionata che si trova nei negozi specializzati).
- Il cincillà è molto sensibile a infezioni fungine (micosi), in base all’entità e alla tipologia di infezione bisognerà sottoporre il cincillà ad apposite cure. Appena si notano chiazze spelate, crosticine o squamosità è necessario interpellare un veterinario.
- Non esistono vaccinazioni a cui sottoporre il cincillà.
Cincillà: dimensioni della gabbia
La gabbia per cincillà presenta caratteristiche ben specifiche e non parliamo solo di dimensioni ma anche della lettiera.
Per ospitare un cincillà in casa ci sarà bisogno di una gabbia spaziosa. Le dimensioni minime di una gabbia per un singolo esemplare dovrebbero aggirarsi intorno ai 80 x 50 cm di base e 100 cm di altezza con ripiani interni disposti in modo tale da consentire la massima libertà di movimento.
Sul fondo della gabbia dovrà essere organizzata una lettiera in pellettato o truciolato di origine vegetale, chi preferisce può predisporre una lettiera di carta riciclata.
Lettiera per Cincillà
Attenzione: la lettiera non deve essere di sabbia assorbente! Ne’ di quella usata per gatti: il pulviscolo che produce può danneggiare l’apparato respiratorio del cincillà e inoltre si può incrostare sulle zampe e sulla pelliccia. In aggiunta sul fondo della gabbia non devono esserci griglie metalliche.
Nella gabbia dovrà essere predisposto un beverino a goccia, una vaschetta per il mangime e una rastrelliera per i foraggi.
Cincillà: habitat
Dove vive il cincillà? Se non in natura, vive in gabbie nelle nostre case e preferisce luoghi freschi e asciutti, meglio quindi sistemare la gabbia in ambienti secchi al riparo da correnti d’aria e dall’umidità.
Se vogliamo far sentire a proprio agio questo animaletto evitiamo di tenerlo in posti in cui gli estranei possono accedere e magari allungare le mani su di lui per accarezzarlo, cosa non gradita. Oltre al pelo è molto delicata anche la coda, facile da rompere, ma è una mossa per poter fuggire più rapidamente in caso di attacco. Facciamo in modo che la gabbia sia attrezzata nel migliore dei modi, con una zona apposta per fare bisogni con la segatura, tutte le mangiatoie e un posto in cui giocare, grande come quella standard per roditori va benissimo ed è meglio se è a più piani in modo che il nostro cincillà non si annoi mai.
Cincillà cosa mangia
Gli esemplari domestici sono erbivori e mangiano qualsiasi tipo di verdura. Gli insetti non sono sgraditi ma non sono un alimento che viene ingerito quotidianamente, solo una volta ogni tanto. Vanno matti per l’erba medica o alfalfa, diventano matti se non c’è abbastanza acqua nella loro gabbia visto che bevono molto, al contrario di altri roditori non mangiano i propri escrementi. Può capitare che i cincillà domestici soffrano di carenza di vitamine ma possiamo integrare la loro dieta con delle vitamine comprate ad hoc oppure con del cibo per roditori che si trova in negozi per animali, già perfettamente equilibrato. Gliene possiamo fornire 25 g al posto della stessa quantità di verdure fibrose, meglio se non troppo acquose.
Per farsi un’idea dei mangime formulati per cincillà vi rimando a “questa pagina Amazon” dove trovate miscele di frutta secca, fieno e semi oltre che il classico fieno pellettato.
I mangimi per cincillà sono comunque disponibili in qualsiasi pet shop ben fornito ma attenti a non comprare cibo per altri roditori (criceti, scoiattoli, …) in quanto non è assolutamente adatto per i cincillà.
Cincillà : quanto vive
In media il cincillà vive una decina di anni, se lo trattiamo molto bene può vivere anche 15 anni, difficile che arrivi però a 20 anni, anche perché è un animale che è molto soggetto allo stress, lo patisce e spesso sta male per questo. Se ne prendiamo uno ricordiamoci di cercare di farlo sentire sereno e a suo agio oltre che a curarlo in modo preciso e puntuale. Tra le malattie che possono essere prese da un cincillà domestico ci sono il colpo di calore, la sabbia negli occhi, la micosi della pelle e del pelo e vari problemi ai denti oltre agli attacchi dei parassiti contro cui dobbiamo tenere sempre la massima igiene.
Riproduzione e accoppiamento del cincillà
Se vi state chiedendo come far riprodurre i cincillà in cattività, sappiate che la gravidanza è lunga e i risultati incerti. Per ogni parto il numero dei nuovi nati è ridotto, si parla di uno o due esemplari per parto, solo in case eccezionali il numero dei nuovi nati sale a tre. La gravidanza è piuttosto lunga. L’unica buona notizia per chi tenda di far riprodurre i suoi cincillà è che questi animali raggiungono la maturità sessuale già a partire da quarto mese di età.
La gravidanza di un cincillà dura 111 giorni, quasi quattro mesi. Con il parto, la femmina di cincillà darà luce a piccoli già ben sviluppati. I cincilla neonati vengono alla luce relativamente grossi e già coperti di pelliccia. Alla nascita i cincillà hanno gli occhi già aperti e iniziano immediatamente a camminare. Poppano dalla madre fino a 50-60 giorni di età ma iniziano già a pochi giorni ad assaggiare gli alimenti degli adulti. Il maschio (il padre), non va separato dalla prole in quanto è molto amorevole con il nuovo arrivato.
Una precauzione da prendere è quella di non consentire alla femmina (la madre) di avviare fin da subito una nuova gravidanza: la femmina è già fertile appena dopo il parto, per questo la presenza del maschio può facilmente dare vita all’avvio di una nuova gravidanza; per questo motivo il maschio deve essere separato dalla femmina per una settimana a partire dal parto.
Carattere del Cincillà
Per fortuna, in Italia, il cincillà è allevato esclusivamente come animale da compagnia. E’ apprezzato per il suo carattere docile, la sua famosa pelliccia e il suo spirito socievole: i chinchilla stanno in braccio e si arrampicano sulle spalle, spiccano balzi notevoli e sono agilissimi. Il carattere, però, cambia da esemplare a esemplare. Alcuni cincilla possono essere timidi e più schivi. Nelle prime fasi dell’allevamento è importante procedere gradualmente.
Giochi per cincillà: il bagno di sabbia
Lo svago del cincillà può essere assicurato con le giornate trascorse fuori dalla gabbia, con il contatto con le persone ma soprattutto con le sue attività naturali: i cincillà amano scortecciare e rosicchiare rami di alberi da frutto.
Molto utile è mettere a disposizione dei cincillà una grossa ciotola di sabbia fine (in commercio non mancano appositi miscugli preconfezionati, spesso miscelati con una sorta di talco) dove la tenera bestiola potrà rotolarsi più volte al giorno. Questa pratica manterrà la pelliccia del cincillà profumata e pulita.
Cincilla: costo
Quanto costa un cincilla? Parlare di prezzo non è facile, perché tutto dipende dal manto, dall’esemplare, dall’addestramento… Volendo generalizzare, un chinchilla comune può costare intorno ai 50 euro ed è facilmente reperibile presso i negozi specializzati. Il prezzo sale molto per varietà di colore più rare.
Cincilla: dimensioni
Il chinchilla è un animale di corporatura compatta e con dimensioni di circa 20 cm (cosa esclusa!), 12-15 cm di altezza (misurata a livello della spalla) e dal preso che negli esemplari adulti di sesso maschile varia tra i 460 e 600 grammi mentre la femmina, in genere più grande, ha un peso che oscilla tra 600 e 800 grammi.
Cincilla, colori della pelliccia
La folta pelliccia ricopre tutto il corpo, anche la coda, può essere grigia o di altre tonalità compresi i mantelli pezzati ottenuti per selezione in cattività, così il cincillà può essere di diversi colori.
- Cincilla nero (tecnicamente definito black velvet)
- Cincilla beige
- Cincilla bianco (tecnicamente detto wilson white)
- Cincilla grigio
- Cincilla azzurro (violet)
Vi sono poi altri colori ancora meno diffusi e quindi con l’esemplare che si acquista a un costo maggiorato.
Il prezzo dei chinchilla da compagnia è dettato dal colore (più è pregiata la colorazione, più alto sarà il costo) ma più in generale, il costo del chinchilla è giustificato dal riproduzione: il numero dei nati per parto è ridotto, in genere 1 o 2, solo in caso eccezionali tre.
Cincillà, pulizia
Il chinchilla se ben tenuto, non puzza e non causa cattivi odori in casa. Dovrete avere l’accortezza di cambiare la lettiera 1 – 2 volte a settimana, in base al temperamento e al carattere del proprio esemplare.
Per la pulizia, non dovete fare il bagno ne’ spazzolargli il pelo. Per la pulizia del chinchilla dovete munire l’animale di una vaschetta molto ampia, contenente della sabbia sottile.
Si può fare il bagnetto al cincilla?
No, non dovete lavare il cincilla. Il chinchilla è un animale pulito (in genere non puzza) e il bagno potrebbe danneggiarlo: è sensibile agli sbalzi di temperatura e, se bagnato, potrebbe facilmente sviluppare muffe. Il chinchilla si può lavare solo in casi straordinari ma tale pratica è generalmente sconsigliata.
Ogni giorno, il chinchilla dovrebbe fare il cosiddetto bagno di sabbia, cioè dovreste dargli una vaschetta con dell’apposita sabbia (molto fine) dove il chinchilla può dilettarsi a rotolare. Giocare nella sabbia, per il cincillà, non è solo un svago: questa sabbia fine mantiene il pelo pulito e lucido, eliminando il sebo in eccesso.
Sabbia per eliminare la puzza
Attenzione, non dovete usare la comune sabbia di fiume che trovate in commercio, anche se di granatura molto sottile. Acquistate apposita sabbia silicea, la trovate presso i pet shop più forniti o sfruttando la compravendita online.
Su Amazon, per esempio, una confezione da 1,2 kg di sabbia per chinchilla, si può comprare al prezzo di 8,89 euro con spese di spedizione incluse nel costo. Per tutte le informazioni sul prodotto vi rimando a “questa pagina Amazon“.
Nota bene: abbiamo segnalato una sabbia a base silicia addizionata con una sorta di talco per la pulizia dell’animale. In commercio trovate sabbia per cincilla classica o con “talco“, questo ultimo tipo è altrettanto innocuo per l’animale e aiuta a prevenire la comparsa di cattivi odori e puzza.