Cinciarella: caratteristiche e allevamento
In questo articolo andremo alla scoperta della Cinciarella, delle sue principali caratteristiche e di come procedere con il suo allevamento. Addentriamoci insieme nel merito della conoscenza di questo piccolo volatile.
Dove vive la Cinciarella
La specie è diffusa in tutta Europa, dalle Isole della Spagna, alla Scandinavia, giungendo persino in Nord Africa. Tendenzialmente sedentaria, la Cinciarella è in grado di compiere migrazioni straordinarie anche nelle zone più settentrionali dell’emisfero boreale.
Caratteristiche della Cinciarella
La Cinciarella è un piccolo uccello molto vivace, oltre che agile; essa è solita compiere acrobazie tra i rami, quando è alla ricerca di cibo, agevolata da una minuta corporatura, di lunghezza variabile tra i 12 cm e con un peso che si aggira attorno ai 10 grammi. La specie è caratterizzata da una livrea di colori brillanti che vanno dal blu, al giallo-verde e bianco. Sia il maschio che la femmina non presentano dimorfismo sessuale evidente, fatta eccezione per le sfumature del maschio molto più intense. È caratterizzata da un becco nero a punta e zampe corte e robuste di colore grigio-blu. Il comportamento della Cinciarella è particolarmente socievole; vive prevalentemente nelle aree collinari o pianeggianti, ma è anche un’assidua frequentatrice di frutteti e giardini privati. Non sorvola gli spazi aperti per evitare predatori come i rapaci, difficilmente la si vede posata a terra. La Cinciarella è tra le specie nidificanti più diffuse in Italia.
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Come allevare la Cinciarella
Occorrerà disporre di una gabbia confortevole a sbarre larghe. Collocare la gabbia in luoghi al riparo dalla luce diretta del sole. Tenere aperta la porta della gabbia in modo che la Cinciarella non si senta imprigionata. Se si sente a proprio agio all’interno della gabbia, avendo a disposizione cibo e acqua a sufficienza, tornerà al nido artificiale spontaneamente. Per quanto riguarda l’alimentazione in cattività, si può optare per un pastone miscelato con ingredienti quali: semi di girasole, insetti vari e frutta varia (soprattutto mele). Si possono anche utilizzare tarme della farina oppure qualche camola del miele. Una volta inserito il pastone in una mangiatoia, la si posiziona all’esterno. Onde evitare che sviluppino comportamenti troppo aggressivi, non bisognerebbe allevare in cattività due o più esemplari di Cinciarella adulti.
Cosa mangia la Cinciarella
La Cinciarella è prevalentemente insettivora, le cui prede preferite risultano essere afidi, larve e ragni, ma anche piccoli invertebrati. In inverno non disdegna semi, bacche e frutta.
Come tutte le Cince, anche la Cinciarella è caratterizzata da una particolare voracità e trascorre la maggior parte della sua giornata alla ricerca costante di cibo. Quindi ricopre un ruolo di rilievo nella catena alimentare, contribuendo insieme ad altri animali, a contenere il numero degli insetti dannosi che prolificano nelle campagne e negli orti.
Come costruire una casetta per Cinciarelle
Prima di iniziare a realizzare la casetta per la vostra Cinciarella, è bene sapere che il legno da impiegare non dovrà essere trattato né tantomeno verniciato.
Le diverse parti in legno dovranno avere uno spessore di almeno 2 centimetri, in modo da garantire una giusta protezione in caso di temperature rigide. Il bordo di uscita andrebbe reso ruvido con il passaggio di una raspa: gli uccelli riescono a prendere il volo più facilmente decollando dalle superfici ruvide. Nel caso in cui la casetta in legno sia “chiusa”, il foro di entrata dovrà avere un diametro standard delle dimensioni di 2,8 cm. Nel caso di un modello di casetta aperta, la parte frontale dovrà prevedere un parapetto con un’ altezza variabile (a seconda del tipo di passeriformi che vorrete ospitare). In ogni caso, il parapetto, dovrà avere un’altezza di otto centimetri per le Cinciarelle e le Cinciallegre.
In entrambe le tipologie di casette in legno, saranno indispensabili alcuni fori sul fondo per consentire lo scolo dei liquidi e l’aerazione dell’ interno; prevedere almeno quattro fori.
All’interno della casetta in legno non dovrete lasciare nessun tipo di materiale estraneo, in quanto saranno gli stessi uccelli a provvedere al rivestimento di protezione.
Riproduzione della Cinciarella
Durante la stagione degli accoppiamenti, che nel nostro Paese ha inizio nei mesi di Febbraio e Marzo, la coppia allestisce il nido in una cavità naturale o artificiale (casetta in legno o buca delle lettere), all’interno del quale, la femmina depone dalle dieci alle quattordici uova, molto piccole e di colore biancastro, macchiettate da tanti puntini scuri. La covata dura circa due settimane; appena dopo la schiusa, i pulcini saranno allevati da entrambi i genitori che si impegneranno a turno per la ricerca del cibo necessario ai piccoli affamati. I giovani esemplari di Cinciarella abbandonano il nido dopo una ventina di giorni circa, ma per altre due settimane continueranno a ricevere le cure e le attenzioni da entrambi i genitori. Il tasso di mortalità per la Cinciarella nei primi sei mesi di vita è molto alto: purtroppo solo il 20% dei piccoli riesce a sopravvivere, tuttavia la specie riesce comunque a non estinguersi in quanto molto prolifica, (tendenzialmente ogni coppia di Cinciarella porta a termine 3 nidiate l’anno).
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Canto della Cinciarella
Cliccando su questo link potrete ascoltare il canto della Cinciarella che emette vivaci richiami caratterizzati da note acute, simili a quelli della Cinciallegra. Il periodo in cui la cinciarella emette il suo richiamo va dall’ultima parte dell’inverno alla primavera inoltrata.
Pubblicato da Evelyn Baleani il 22 Ottobre 2022