Cimice dell’olmo: cos’è, come agisce e come si elimina
La cimice dell’olmo è un tenace insetto diffuso in buona parte del mondo, che può diffondersi anche dentro e fuori degli appartamenti. Proprio per questo motivo la migliore prevenzione di questi insetti è quella di sigillare fessure e crepe all’esterno degli edifici in modo che gli insetti non possano entrare. Il movimento dell’insetto verso l’interno può anche essere limitato dall’uso di alcuni insetticidi applicati alle aree esterne dell’edificio.
Cos’è la cimice dell’olmo
La cimice dell’olmo è un parassita originario dell’Europa e della regione mediterranea, ma diffuso anche in buona parte del resto del mondo. considerata infatti la diffusa presenza della sua pianta ospite, l’olmo siberiano, questo insetto tende a diffondersi in ogni luogo in cui è presente tale pianta.
Si tenga anche conto che sebbene questo insetto si nutra principalmente di semi di olmo, è stato in realtà frequentemente segnalato anche su tigli e querce, e anche in altre specie di piante.
Una cosa è comunque certa: al di là del “veicolo”, gli adulti della cimice dell’olmo diventano un parassita fastidioso, finendo con l’infestare le case e gli edifici in gran numero, soprattutto da metà giugno a settembre, con attività anche durante l’inverno se le temperature sono favorevoli all’esterno. Gli adulti svernano nelle strutture, ma non si riproducono in casa: di contro, quando arriva la primavera si avventureranno fuori dai siti di svernamento per nutrirsi dei semi di olmo in via di sviluppo. Le cimici dell’olmo possono altresì produrre un odore pungente simile alle mandorle amare delle ghiandole addominali, contribuendo così a generare ulteriori problemi ambientali.
Come appaiono le cimici dell’olmo
Le cimici adulte hanno di norma una colorazione scura, rosso arrugginito e nero. Il lato inferiore dell’insetto è rosso. Sulla parte posteriore dietro la testa c’è un triangolo nero capovolto posto all’interno di due triangoli rosso arrugginito. Accanto ai bordi delle ali si notano dei punti bianchi inframmezzati da punti rossi ruggine e punti neri. Le ali sono tenute incrociate sul retro e metà dell’ala è nera e l’altra metà è rosso e nero.
Gli insetti ancora immaturi della cimice dell’olmo (ninfe) che si sviluppano all’aperto sui semi mancano di ali e sono più piccoli degli adulti. Man mano che crescono, i cuscinetti alare neri si sviluppano e l’addome appare di un colore rosso più chiaro con due punti neri al centro.
Ciclo di vita della cimice dell’olmo
La cimice dell’olmo sverna da adulto dentro e intorno alle strutture, ai pali di legno e nell’ambiente circostante. In primavera gli adulti si spostano dal loro habitat di svernamento all’esterno, deponendo le uova nei giorni in cui gli alberi di olmo iniziano a fiorire. La deposizione delle uova può continuare fino a giugno, e quindi un gran numero di uova può essere alla fine presente sugli alberi di olmo. Una volta che le uova si schiudono, le ninfe immature inizieranno a nutrirsi dei semi dell’olmo e passeranno attraverso 5 stadi ninfali prima che compaiano gli adulti alati. Gli adulti appaiono alla fine di giugno e saranno presenti fino all’autunno.
Ora, poiché le ninfe e gli adulti si nutrono dei semi e delle foglie di olmo, usando il loro apparato boccale perforante e succhiante, sono in grado di causare pochi o nessun danno alla salute generale degli alberi. Dopo che i semi di olmo maturano e cadono dall’albero, gli insetti diventano più mobili e si trovano in gran numero raggruppandosi sui tronchi, sul terreno e sulle strutture. Questi insetti non danneggiano la struttura, ma possono aggregarsi in gran numero negli intradossi, intorno alle finestre e sotto i rivestimenti. Quindi, in estate, tendono a riunirsi sul lato nord degli edifici o in zone ombreggiate cercando di sfuggire al caldo. Di contro, in autunno si riuniscono verso sud, alla ricerca del calore del sole.
È anche durante l’autunno, quando gli insetti iniziano a cercare gli habitat di svernamento, che spesso iniziano a invadere le case. Possono entrare nelle abitazioni attraverso crepe e fessure, ma più comunemente entrano da finestre e porte con guarnizioni scadenti e senza spazzare le porte. Entrando in casa possono essere visti intorno ai davanzali delle finestre, alle pareti, ai soffitti, ai mobili e dietro le tende da parete.
Quando vengono toccati, questi insetti possono emettere un odore sgradevole, a volte descritto come odore di mandorle amare. L’esclusione di questi insetti dalla casa può essere fatta sigillando le finestre e le porte con la spellatura delle intemperie, mentre gli schermi e le spazzole delle porte devono essere mantenute in buone condizioni.
Come eliminare la cimice dell’olmo
Questi insetti sono un parassita molto fastidioso e dovrebbero essere esclusi dall’entrare in casa, prevenendo la loro infestazione. Alcune tattiche che possono essere utilizzate prevedono l’uso dell’aspirapolvere per – intuibilmente – aspirare gli insetti dei semi di olmo che si trovano in casa e smaltirli all’esterno o nello sciacquone del water.
Una barriera perimetrale di insetticida intorno alle porte e alle finestre può essere il modo migliore per scoraggiare l’ingresso degli insetti in casa, facendo naturalmente attenzione alla scelta opportuna del prodotto.
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Luglio 2020