Cicogna bianca
Cicogna bianca: dove vive in Italia, dove vederla, caratteristiche, cosa mangia (alimentazione) e migrazione.
La cicogna bianca è un uccello appartenente alla famiglia Ciconiidae, diffuso in Europa, Africa e Asia. Preferisce gli ambienti umidi come le risaie, le lagune, i bacini idrici o le zone di aperta campagna ricche di canali. Durante il periodo di riproduzione tende a stazionarsi in zone più soleggiate per la costruzione del nido. Non disdegna la vicinanza con l’uomo tanto che può arrivare a nidificare sui tetti delle case e sui comignoli dei camini, oltre che su tralicci, alberi o obelischi dei centri urbani.
Cicogna bianca
Gli adulti pesano in media 7 kg, hanno un’apertura alare media di 155 e 165 cm, anche se in alcuni esemplari può sfiorare i 220 cm. Dalla punta del becco alla coda può raggiungere i 110 cm. La cicogna bianca presenta un piumaggio bianco con la punta delle ali nere. Le lunghe zampe sono di colore rosso acceso mentre il colore del becco cambia in base all’età. Nei primi mesi di vita, il becco è grigio ma con il passar del tempo il becco diventa rosso.
Le cicogne bianche sono monogame: la coppia che si forma resta insieme per tutta la vita!
Cicogna bianca: cosa mangia
La sua alimentazione è molto varia. Innanzitutto è bene precisare che la cicogna bianca preferisce alimentarsi in un raggio di 5 km dal suo nido, quindi dipende da ciò che trova in questa zona.
La sua dieta varia in base alla stagione e alla disponibilità delle prede. In genere, la cicogna mangia: cavallette, coleotteri, grilli e altri insetti. Può nutrirsi anche di lombrichi e altri vermi. Mangia piccoli serpenti, rane e altri rettili e anfibi. Può mangiare anche piccoli mammiferi (comprese le talpe e i topi)… dato che predilige zone umide, mangia anche crostacei, molluschi, pesci, uova di piccoli uccelli e giovani uccelli. In Africa arriva a nutrirsi anche di scorpioni.
Ingoia vive le piccole prede mentre ferisce, uccide e poi mangia più lentamente le prede più grosse.
Cicogna bianca: migrazione
La cicogna è un uccello migratore: raggiunge le zone riproduttive tra marzo e aprile. Il maschio arriva prima della femmina e inizia a preparare il nido oppure ripristinare il nido usato l’anno precedente.
In Italia la cicogna arriva proprio in occasione della nidificazione per poi andare a svernare in Africa.
La Lipu spiega così la migrazione della cicogna bianca:
La cicogna bianca trascorre l’inverno nell’Africa tropicale, migra in primavera lungo gli stretti del Bosforo e di Gibilterra, nonché con numeri inferiori ma pur sempre significativi lungo lo stretto di Messina, e nidifica in Europa, soprattutto nelle regioni dell’Est.
A giocare a sfavore della diffusione delle cicogne in Italia sono stati diversi fattori legati al suo habitat e alla presenza di fonti alimentari. Non solo: anche le condizioni riscontrate nei siti di svernamento africani hanno decimato le popolazioni di cicogne. In questi siti i lunghi periodi di siccità e l’avanzare del deserto sono stati decisivi.
Cicogna bianca in Italia
La cicogna bianca in Italia è sparita nel tardo Medioevo per poi fare ritorno nel nostro Paese nel 1959, quando le prime coppie di cicogna bianca tornarono a nidificare in Piemonte. Da quell’anno, la cicogna si è diffusa molto nel nostro paese fino ad arrivare a nidificare tra gli ambienti urbani di Milano.
In Italia, la colonia spontanea di cicogne più numerosa si trova a Gela, in Sicilia. Nel 2011 la Lipu ha monitorato nella Piana di Gela ben 40 coppie accertando la nascita di 70 nuovi esemplari.
La cicogna, in Italia, è presente in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Questi dati sono aggiornati al 2005, di certo potrebbero esserci presenze di cicogne anche tra le campagne di Basilicata, Lazio, Abruzzo e Molise.
Per consolidare la presenza della cicogna in Calabria, nel 2003 è nato il “Progetto Cicogna Bianca”. Nel 2016 erano presenti 67 piattaforme artificiali installate sui tralicci dei pali elettrici Enel per consentire la nidificazione delle cicogne e prevenire la possibilità di folgorazione dei volatili. Dalla nascita del Progetto Cicogna Bianca, fino al 2015, in Calabria sono nate circa 350 cicogne.
Cicogne in Italia: dove vederle?
Le cicogne possono essere avvistate occasionalmente in Sicilia, in Calabria e in tutti i territori citati in precedenza. Chi vuole vedere le cicogne con un tour mirato, può contare su diverse oasi e aree protette qui in Italia. Dove vedere le cicogne in Italia?
- Presso il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi (Cuneo)
- Presso il Bosco delle Bertone nel Parco Naturale del Mincio (Mantova)
- Presso il Centro Cicogne di Zerbolò (Pavia)
- Presso l’Oasi dei Quadris di Fagagna (Udine)
Letture consigliate
Se sei un appassionato di ornitologia o vuoi avvicinarti a questo settore, posso segnalarti un libro dove puoi trovare tutte le specie presenti in Italia o svernanti nel nostro paese.
Il libro in questione si intitola “Guida agli uccelli” è stato pubblicato nel 2018 e raccoglie più di 4.000 fotografie per consentire un buon riconoscimento delle specie. Per tutte le informazioni ti rimando alla pagina ufficiale Amazon: Guida agli uccelli. Ti consiglio l’acquisto su Amazon in quanto in alcune librerie è proposto per 70 euro, mentre su Amazon si compra in offerta, con 33,15 euro e spese di spedizione gratuite.
Altri uccelli acquatici in Italia:
- Gallinella d’acqua
- Cormorano
- Martin Pescatore
- Folaga
- Airone bianco
- Airone cenerino
- Airone rosso
- Cigno reale
- Beccaccia di mare
Pubblicato da Anna De Simone il 22 Agosto 2018