Cosa fare quando il cane ha il ciclo
Il ciclo del cane è il periodo di tempo in cui una femmina di questa specie animale è fertile e in grado di concepire. In questo articolo approfondiremo insieme il tema, in modo da conoscere le strategie da adottare per aiutare la nostra amica a quattro zampe.
Le fasi del ciclo del cane
Il ciclo del cane è suddiviso in quattro fasi: proestro, estro, diestro e anestro.
La fase di proestro dura circa 9 giorni ed è caratterizzata da un aumento delle ghiandole mammarie e dalla secrezione vaginale nell’animale.
La fase di estro ha invece una durata di circa 3-17 giorni e segna il momento in cui la femmina è più fertile. Durante questa fase, la femmina sarà più attiva e tenderà a mostrare segni di calore.
La fase di diestro dura circa 9 giorni e segna il momento in cui la cagnolina non è più fertile. In questo lasso di tempo, la secrezione vaginale potrebbe diminuire o scomparire del tutto.
La fase di anestro dura circa 100 giorni. In questo lasso temporale la femmina non è fertile e il corpo si prepara per un nuovo ciclo.
Il ciclo del cane può comunque variare in base alla razza, all’età e alla salute del cane, e può essere influenzato da fattori esterni come la stagione, la dieta e lo stress a cui è eventualmente sottoposto l’animale. Tale condizione fisiologica può essere monitorata da un veterinario o da un proprietario esperto, così da riuscire a identificare il momento più fertile.
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Quanto durano le perdite di sangue in un cane?
La durata delle perdite di sangue in un cane dipende da diverse variabili. In generale, questa fase può essere compresa tra i 3 e i 17 giorni.
In alcuni casi, le perdite di sangue possono essere anormali, durare più a lungo o risultare più abbondanti. Tali situazioni possono essere un segnale della presenza di un eventuale problematica di salute sottostante, come una infezione o un tumore. In simile circostanze è perciò opportuno rivolgersi a un veterinario per sottoporre l’animale a un controllo accurato.
Si raccomanda di monitorare le perdite di sangue del proprio esemplare canino per identificare eventuali problemi in corso, assicurandosi in questo modo un puntuale intervento.
Cosa usare per il ciclo del cane
Quando si ha a con il ciclo del cane, è possibile intervenire con diverse accortezze. In commercio esistono svariati prodotti che possono essere utilizzati per proteggere la casa e mantenere l’animale in una condizione confortevole per l’intero periodo. L’elenco dei prodotti studiati per far fronte al ciclo del cane includono:
- Apposite mutandine lavabili studiate per evitare perdite sul pavimento, sui mobili o nei vari ambienti in cui il cane soggiorna (ne potete vedere un esempio in questa pagina di Amazon)
- Specifici pannolini usa e getta;
- Tappetini assorbenti che possono essere posizionati sotto il letto o sul pavimento per raccogliere eventuali perdite.
Si consiglia di prestare la massima attenzione alle esigenze del proprio cane nei momenti in cui ha il ciclo, fornendo il miglior supporto possibile. Il veterinario rappresenta sempre il punto di riferimento per eccellenza a cui rivolgersi in caso di problemi o per suggerimenti puntuali.
Quando il cane ha il ciclo si può lavare?
Durante il ciclo, alcuni esemplari di cane possono avere perdite di sangue difficili da gestire. Per questo motivo, nel caso in cui si debba procedere con il bagno, è bene seguire una serie di accorgimenti.
Se possibile, è preferibile aspettare che le perdite di sangue siano concluse. Nel caso in cui si decida di procedere con il bagno, è buona norma utilizzare prodotti igienici specificamente formulati per i cani e che risultino delicati . Occorre inoltre evitare di inumidire la zona vulvare onde per evitare irritazioni che potrebbero aprire la porta a infezioni.
Una volta concluso il bagno, si consiglia di asciugare con la dovuta cura il proprio animale, soprattutto nella zona vulvare, in modo tale che non si formi umidità eccessiva.
I cani provano dolore durante il ciclo?
Non esistono prove sufficienti in grado di dimostrare che i cani avvertano dolore durante il ciclo. A ogni modo, è possibile osservare dei cambiamenti a livello di comportamento. Si possono ad esempio notare momenti di irrequietezza, un aumento delle volte in cui l’animale urina, una certa aggressività o una diminuzione dell’appetito.
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Pubblicato da Evelyn Baleani il 26 Maggio 2023
