Ciclamino selvatico
Ciclamino selvatico: informazioni su coltivazione, cure, esposizione e dove osservare in natura il ciclamino selvatico.
Il ciclamino, botanicamente noto come Cyclamen, è un genere di piante spermatofite dicotiledoni della famiglia delle Primulaceae. Il ciclamino è apprezzato molto per la sua resistenza al freddo e per la capacità di fiorire tra l’autunno e l’inverno.
Il ciclamino “da vaso” ha grandi fiori che crescono quasi a formare un grande bouquet naturale. Il ciclamino selvatico è ben diverso, presenta fiori piccoli e può essere coltivato in giardino come bordura per le aiuole in ombra oppure per contornare grandi alberi sempreverdi che con la chioma possono fornire l’ombreggiatura giusta per tutto l’anno. Il ciclamino selvatico fiorisce in tarda estate e le sue fioritura continuano fino all’inverno inoltrato. Il ciclamino selvatico è il fiore perfetto da coltivare in zone in ombra, è resistente al freddo e alle malattie.
Come accade spesso in natura, le specie selvatiche sono ben più resistenti di quelle da vivaio. Il ciclamino selvatico presenta l’aspetto di una piccola erbacea tuberosa dai delicatissimi fiori rosati. Il ciclamino selvatico è una geofita bulbosa, ciò significa che la pianta spunta, stagione dopo stagione, da un bulbo perenne che con le condizioni ottimale produce foglie e fiore. Per capire come coltivare il ciclamino selvatico e gestire al meglio questa geofita bulbosa ti invito a leggere il mio articolo guida dedicato alle aiuole di bulbose.
E’ importante ricordare che il ciclamino selvatico è una specie spontanea protetta: se passeggiando per zone boschive hai la fortuna di imbatterti in questo splendido fiore, ammiralo, fotografalo pure ma non raccoglierlo!
Ci sono diverse specie spontanee di ciclamino, tutte chiamate con il termine generico “ciclamino selvatico“, è per questo che riferendomi al periodo di fioritura in precedenza ho indicato un lasso di tempo così lungo. Il ciclamino del bosco, cyclamen coum fiorisce da dicembre a marzo, l’altezza della pianta è di 7-8 cm e i fiori sono grandi fino a 2 cm.
Il cyclamen repandum, mostrato nel dettaglio tratto dal mio profilo Instagram, è una specie altrettanto resistente che può svilupparsi in altezza fino ai 20 cm. Il fiore è unico e si presenta tra aprile e maggio.
Il ciclamino selvatico cresce bene tra un intervallo di temperature che va dai 6 ai 18 °C, si può dire che resiste molto meglio a temperature prossime a 0 gradi che superiori ai 24 °C. E’ quindi una pianta che resiste al freddo. Per quanto riguarda le irrigazioni, i ciclamini selvatici amano un terreno umido ma detestano i ristagni idrici. Il Cyclamen hederifolium fiorisce in tarda estate mentre chi preferisce.
In natura i ciclamini selvatici possono essere osservati nei sottoboschi umidi, in solitaria o raccolti in gruppi. La foto in alto è stata scattata nel sottobosco del Parco naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi. Ricordate che si tratta di una specie protetta, quindi non è possibile prelevare i bulbi in natura.
Il ciclamino a fioritura prolungata
Il ciclamino selvatico presenta una bellissima fioritura ma molto breve, in genere 3 – 4 settimane. Tra i ciclamini vi sono varietà annuali che presentano una fioritura prolungata fino a 3 – 4 mesi. Tra queste segnalo il Ciclamino di Persia o Persicum Morel. La coltivazione di questa varietà annuali deve essere poste in posizione protetta, al riparo dal vento e da piogge forti. Il ciclamino di Persia è resistente al freddo e sopporta le gelate fino a -2 °C. E’ apprezzato per la lunga lunga fioritura e per la vasta gamma di colori: i fiori possono essere rossi, violetti, sfumati, bicolori e vi sono anche della varietà profumate.
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Pubblicato da Anna De Simone il 31 Ottobre 2015