Essere tonici e belli anche dopo i 50 anni, perché no, con i limiti che la natura ci pone e ci impone, ma è possibile esserlo e non è necessario fare nemmeno tanti sacrifici. In questo articolo dedicato ai cibi da evitare dopo i 50 anni dimostreremo che non ce ne sono troppi in agenda per chi vuole mantenersi in forma. L’importante è seguire le indicazioni, non volere tutto subito, fare un po’ di attività fisica e … sorridere alla vita.
Oggi il tema della buona salute durante l’invecchiamento è molto sentito, in generale, perché la vita media delle persone è sempre più lunga, e in Italia in particolare, paese in cui, come in Giappone, l’età media della popolazione sta aumentando in modo veloce e preoccupante. Che dire? Cerchiamo per lo meno di invecchiare bene, stando quindi attendi anche ai Cibi da evitare dopo i 50 anni. Più che da evitare si tratta di limitarne il consumo, in molti casi, ed è già consolante.
Cibi da evitare dopo i 50 anni e la dieta mediterranea
La popolazione italiana è sempre più vecchia ma resta fortunata perché ha una dieta tradizionalmente equilibrata che suona meglio di un elisir di lunga vita. E la bella notizia è che le regole della dieta mediterranea valgono sempre, non scadono con i rintocchi del mezzo secolo di vita. Eccoci allora che possiamo continuare a rispettare le indicazioni che ci hanno guidato per una vita, solo diminuendo le quantità di cibo e di calorie ingerite ma senza eliminare categorie quali proteine o carboidrati. Vediamo meglio cosa vuol dire tutto ciò.
Seguendo i capisaldi della piramide alimentare della dieta mediterranea per una vita intera, spero per voi, abbiamo mangiato carboidrati per il 55-60% delle calorie assunte quotidianamente, proteine per il 15% circa e grassi per il 25-30%. Possiamo continuare a farlo solo andando a cambiare l’apporto calorico quotidiano. E’ un’ottima notizia, significa che non ci sono molti Cibi da evitare dopo i 50 anni o per lo meno non intere categorie.
Cibi da evitare dopo i 50 anni: carboidrati
Trovandoci a poter consumare parecchi carboidrati vediamo quali sono i migliori. Possiamo spaziare tra pane, pasta, riso e altri cereali, da consumare anche tutti i giorni se in quantità limitate. In verità fino ai 65 anni possiamo mangiare una porzione standard di pasta da 70/80 grammi per poi scendere a 60/70 fino agli 80 anni e ancora a 50 grammi se siamo degli arzilli over 80. Evitiamo carboidrati complessi, troppo lavorati.
Cibi da evitare dopo i 50 anni: proteine
Le proteine devono continuare a fare parte della nostra dieta anche dopo i 50 anni con l’accorgimento di andare ad aumentare la percentuale di proteine vegetali, rispetto a quella di proteine animali. Meno carne, pesce, salumi, uova, formaggi, quindi, e più legumi. In cifre se fino ai 50 anni la proporzione era di 40% animali e 60% vegetali dopo i 50 anni le proporzioni devono essere almeno invertite, meglio poi se riusciamo a sbilanciarci ancora di più verso le proteine vegetali evitando soprattutto le carni grasse e i formaggi stagionati.
Cibi da evitare dopo i 50 anni: grassi
Vediamo quali condimenti è meglio usare dopo i 50 anni, Non vi stupite, scommetto, se vi dico che va preferito su tutti il nostro buon olio EVO a cui possiamo aggiungere, come grassi, gli omega 3 del pesce e della frutta secca. Tra i grassi ci sono dei Cibi da evitare dopo i 50 anni e sono burro e margarina, se stiamo condendo un piatto ricordiamoci anche di ridurre il sale e piuttosto diamo sapore usando aceto, limone, erbe aromatiche e spezie. Per quanto riguarda i dolci, non vige un regime proibizionista ma vanno ridotti al minimo anche per non rischiare di ammalarsi di diabete.
Cibi da evitare dopo i 50 anni e bevande
L’acqua è sempre necessaria e non deve mai mancare. Capita molto spesso che invecchiando si senta meno il bisogno di bere ma noi dobbiamo imporci di farlo fino a consumare almeno due litri di acqua al giorno. E’ faticoso, a volte, ma è molto importante non disidratarsi, Al contempo possiamo aiutarci con delle tisane, senza esagerare con la teina, ma riducendo al minimo il consumo di alcolici, soprattutto di super alcolici.
Cibi da evitare dopo i 50 anni: barrette
A volte invecchiando si prende il vizio di sostituire un pasto o una merenda con una barretta. Non è affatto un’ottima idea, la dieta mediterranea resta la cosa migliore, i suoi benefici sono davvero impagabili e non c’è barretta che possa competere. Dobbiamo poi fare anche attenzione a che tipo di barretta acquistiamo perché di solito sono cibi pieni di zuccheri, caramello e sciroppi, contenenti moltissime calorie. Altro che tonici, poi! Non fidiamoci dei cibi senza grassi, soprattutto se del genere barrette, perché per fare a meno dei grassi, finiamo per riempirci di zuccheri che tutto fanno fuorché bene se in quantità esagerate.
Cibi da evitare dopo i 50 anni e stress
Può capitare che con l’età ci si butti sul cibo in modo più compulsivo facendolo diventare un po’ una fonte di consolazione. Ci sono vari gradi di compulsività ma in generale è bene stare attenti che non scatti questo meccanismo soprattutto per restare in salute. Se ci accorgiamo di avere una fame nervosa è bene rivolgerci ad un medico che può darci delle indicazioni non solo dietetiche per svoltare in modo che il cibo resti un piacere ma non un rifugio. Il rischio è altrimenti quello di ammalarsi di obesità, un problema poco gestibile soprattutto con l’andare degli anni.
Cibi da evitare dopo i 50 anni: menopausa
In menopausa è necessario fare ancora più attenzione a come si mangia per restare in linea e in salute. Vediamo come comportarci, E’ meglio preferire cibi ricchi di calcio, garantendoci dalle 2 alle 4 porzioni di latticini al giorno. Ricordiamoci poi che il calcio non è solo nel latte e nei formaggi ma anche nelle sardine e nel salmone in scatola, nei broccoli e nei legumi. Attenzione anche al ferro che non deve mancare, dobbiamo riuscire ad assumerne almeno 8 milligrammi di ferro al giorno. Tra i Cibi da evitare dopo i 50 anni per le donne ci sono quelli affumicati, sotto sale e la carne alla brace, tra i cibi da limitare i dolci perché gli zuccheri chiamano gli zuccheri e l’effetto di sazietà dura poco.
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