Sono solo cibi biologici quelli che il servizio Cortobio distribuisce a Brescia e provincia: cassette di frutta e verdura di stagione e a Km zero. Ci si abbona e i cibi biologici arrivano nei luoghi di ritiro o addirittura a casa, in cassette di varie dimensioni e da ritirare per eliminare il danno ambientale che gli imballaggi comportano. Juri Bonomo ci racconta come funziona e tutti i vantaggi banali e meno banali di questa modalità di acquisto di cibi biologici, più green che mai.
1) Quando e come è nato il progetto?
Il progetto nasce nella primavera 2011 mettendo in rete circa 12 aziende produttrici di cibi biologici: 10 bresciane, una bergamasca e una siciliana. L’idea ha origine nell’ambito di una serie di iniziative, attivate sul territorio bresciano, volte alla riduzione dei rifiuti. In questa occasione nasce Cortobio, un progetto mirato all’eliminazione degli imballaggi nella distribuzione di cibi biologici freschi, quali frutta e verdura, mediante cassette riutilizzabili. Il valore aggiunto del progetto è la scelta di distribuire alle famiglie bresciane solo frutta e verdura biologica, principalmente proveniente dal territorio.
2) Con quale “mission”?
• Valorizzare le produzioni di cibi biologici locali in una logica di filiera corta, operando in rete con produttori e associazioni di riferimento.
• Garantire un prezzo di vendita non speculativo e l’equa remunerazione del lavoro delle aziende agricole, grazie alla struttura associativa tra produttori.
• Ridurre il consumo di energia legato ai trasporti, limitare la produzione di rifiuti legata a imballaggi e confezionamenti dei cibi biologici conferiti dal produttore e di quelli consegnati al cliente.
• Ridurre lo spreco di prodotto grazie alla modalità di servizio in abbonamento che permette ai produttori una solida programmazione.
• Utilizzare cibi biologici secondo la logica a “chilometro 0”, dando priorità alle aziende di produzione più vicine e ai piccoli produttori.
• Favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso l’affidamento di parte dei servizi a cooperative sociali.
3) Come funziona per l’utente ?
Il servizio viene attivato mediante la sottoscrizione di un abbonamento per la consegna di una o più cassette di ortofrutta biologica a cadenza settimanale o quindicinale. L’assortimento della cassetta può essere di sola frutta, sola verdura oppure misto di cibi biologici, i prodotti variano nel corso delle settimane privilegiando quelli di stagione e locali. È possibile escludere stagionalmente alcuni prodotti non desiderati. La consegna avviene gratuitamente presso punti di ritiro collettivi, distribuiti nella provincia di Brescia, oppure il cliente, a fronte di un piccolo supplemento può ricevere la cassetta a domicilio.
4) Quali garanzie fornite sui vostri prodotti e come?
I prodotti delle nostre cassette di frutta e verdura sono tutti provenienti da aziende biologiche certificate. Oltre ai produttori, anche Cortobio è certificato da IMC (istituto mediterraneo di certificazione) e dai marchi di garanzia AIAB e AMAB, che garantiscono la loro provenienza e danno certezza di acquistare cibi biologici tracciati. Oltre a questo, Cortobio si preoccupa di incontrare e conoscere in modo diretto e personale le aziende e i loro agricoltori, creando con essi un rapporto di fiducia reciproca e restituendo informazioni trasparenti ai clienti sulla provenienza del prodotto tramite il sito web e la comunicazione.
5) Quali e quante tipologie di prodotti fornite e quali sono i più richiesti?
Le cassette Cortobio sono di 5 diverse tipologie: piccola (5Kg), media (7Kg) e grande (10Kg), per rispondere alle esigenze quotidiane di una famiglia a seconda dei componenti e delle abitudini di consumo di cibi biologici come i nostri. Abbiamo creato anche delle cassette particolari come la baby, adatta ad esempio a famiglie con bambini, con prodotti idonei all’alimentazione dei più piccoli e la base, che fornisce un assortimento più essenziale ed economico. L’assortimento può essere di sola frutta, di sola verdura, oppure misto, ma è anche possibile ordinare cassette di singoli prodotti seguendo un listino settimanale pubblicato sul sito internet.
6) Qual è la tipologia di cliente più comune?
I nostri clienti hanno in media un’età compresa tra i 35 e i 50 anni, più frequentemente sono le donne a sottoscrivere il servizio, perché sono loro ad occuparsi della spesa, la maggior parte acquistano per la famiglia o per la coppia. Al nostro servizio si avvicinano anche diverse giovani coppie e spesso neo-mamme, che mostrano un’attenzione particolare all’alimentazione del bambino, scegliendo cibi biologici sani e senza sostanze nocive. In generale abbiamo riscontrato nei nostri clienti un’attenzione anche agli aspetti ambientali, salutistici e di garanzia di provenienza del prodotto.
7) In che modo riducete al minimo i rifiuti?
Il servizio riduce i rifiuti evitando l’imballaggio di frutta e verdura e attraverso il riutilizzo delle cassette (ogni settimana il cliente riporta la cassetta della settimana precedente). La stessa logica di riutilizzo delle cassette è applicata per la merce conferita dal produttore, quindi si ha un doppio risparmio di risorse. Oltre a questo, lavorare in una logica di filiera corta permette di ridurre l’inquinamento in termini di consumo di energia e di emissioni di CO2. L’agricoltura biologica garantisce inoltre un minor impatto sull’ambiente, garantendo una maggior tutela di acqua, aria, suolo e una maggior tutela della salute del consumatore e dell’operatore.
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