Cibi alta digeribilità

cibi alta digeribilità

Cibi alta digeribilità, quelli che non ci restano sullo stomaco per ore e ore, rovinandoci il pomeriggio o la sera, mettendoci di cattivo umore oppure rendendoci difficile lavorare nel pomeriggio. Ognuno ha le sue preferenze, ogni corpo reagisce a modo proprio a ciò che viene ingerito, ma esistono cibi alta digeribilità universalmente o quasi consigliati. Vediamo quali sono e che altri benefici, digeribilità a parte, presentano.



Ci sono anche dei cibi alta digeribilità che si rivelano tali sono se combinati nella giusta maniera, quindi è bene saperlo prima di pensare al menù del giorno.

Cibi alta digeribilità

I cibi alta digeribilità che nel 99% dei casi funzionano sono il miele, il tè, la frutta, il vino, il purè di patate, il pesce. Siamo fortunati perché sono tutti gustosi e accessibili. Ciascuno ha un super potere, il miele è un antinfiammatorio naturale, utilizzato per sedare la tosse e disinfettare le vie urinarie, oltre che per disintossicare il fegato. Il te è un altro importante disintossicante, la frutta è invece preziosa perché ricca di fibre che purificano il tratto intestinale.

Passiamo al vino: quello rosso, bevuto con moderazione, previene ictus, arteriosclerosi e infarto, il purè di patate è ricco di magnesio, zinco, ferro, calcio e sodio. Il pesce è uno dei cibi alta digeribilità più prezioso, perché oltre a non creare problemi di stomaco è una fonte di Omega 3, protegge la vista e in gravidanza aiuta lo sviluppo del feto.

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Cibi alta digeribilità per neonati

I cibi alta digeribilità sono una questione molto delicata da trattare. Certo, non si può prendere l’elenco sopra indicato e utilizzarlo pari pari, anzi! Direi che, a partire dal vino, ma anche passando al puré e al pesce, è meglio ragionare in modo separato e soprattutto rivolgersi ad un medico. Sull’alimentazione dei neonati e quindi anche sui cibi alta digeribilità per neonati, girano fin troppe leggende che possono portarci a commettere errori.

Pizza alta digeribilità

Gustosa, italiana, nutriente e sana, la pizza può risultare difficile da digerire. Tutto, o quasi, dipende dalla preparazione dell’impasto ad alta digeribilità. Iniziamo a utilizzare il lievito madre e a stare attenti al tempo di fermentazione o lievitazione perché ciò che rende una pizza poco digeribile è il fatto che essa può continuare a fermenti nel nostro stomaco durante la notte.

Latte alta digeribilità

Molte sono le persone che hanno difficoltà oggettive a digerire il latte e i suoi derivati. Anche alcune combinazioni che coinvolgono il latte sono poco digeribili oppure non vincenti. Ad esempio cereali integrali inondati di latte impediscono al corpo di assimilare il calcio presente nel latte.

Per quanto riguarda il formaggio, possiamo accoppiarlo con la carne per via del gusto, ma a livello di digeribilità, non va affatto bene. Quando vogliamo bere del semplice latte, possiamo provare quello che porta la scritta “ad alta digeribilità” ma il risultato non è assicurato, dipende dalle condizioni al contorno e anche ai motivi per cui abbiamo difficoltà a digerirlo.

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Gelato alta digeribilità

Il gelato ad alta digeribilità può attirare come idea ma in verità, è difficile da identificare. Sulle confezioni, se vediamo la scritta che recita così, meglio indagare in che senso. Per quanto riguarda invece il gelato sciolto, questa etichetta può voler dire tutto e niente. Meglio invece informarci sugli ingredienti che il nostro gelataio utilizza, spesso infatti a km zero, bio, buoni. E va da sé che rendono il gelato più sano e digeribile.

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Alta digeribilità: ricette

Le ricette preparate con cibi alta digeribilità sono quelle che sanno accoppiarli bene. Una coppia di cibi alta digeribilità che non vanno d’accordo, ci può restare sullo stomaco per ore e ore.

Vediamo come possiamo preparare dei gustosi piatti digeribili. Se vogliamo un secondo di carne, accoppiamolo con ortaggi o patate, sempre con gli ortaggi va benissimo anche il formaggio, oppure il pane e la zucca. Passando ai legumi, si accoppiano benissimo oltre che con le verdure, anche con i cereali.

Sia il pesce, sia le uova, con ortaggi e patate formano una composizione magica e sana. Se vogliamo qualche spunto, ne troviamo numerosi nel libro acquistabile anche su Amazon “Low Fodmap. Consigli e ricette ad alta digeribilità che fanno bene all’intestino” scritto da Lorenza Dadduzio, Michela Mancarelli e Mario Bautista.

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Pubblicato da Marta Abbà il 15 Giugno 2017