Cibarsi d’arte per non mangiare rifiuti
‘Cibarsi d’arte per non mangiare rifiuti’ è stato il tema dell’edizione 2012 (la quarta) del Premio Internazionale Rifiuti in cerca d’autore organizzato dall’associazione Salerno in Arte. Una manifestazione molto ben riuscita, ci hanno detto Olga Marciano e Giuseppe Gorga di Salerno in Arte, come testimoniano le oltre 100 opere presentate.
“Abbiamo avuto adesioni da ogni parte d’Italia e non sono mancate le partecipazioni straniere dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Germania”, hanno sottolineato gli organizzatori. Evidentemente la traccia proposta, anche se non immeditata, basata sulla correlazione tra cibo e rifiuti, è risultata coinvolgente. “Alcuni artisti hanno affrontato le conseguenze che il problema rifiuti ha sulla salute degli alimenti; altri si sono concentrati sull’esigenza di ridurre gli sprechi alimentari, altri ancora sono andati a valutare gli imballaggi per i cibi e la conseguente produzione di rifiuti”.
Le opere migliori saranno premiate venerdì 21 dicembre (inizio ore 18.30) in una cerimonia nel complesso monumentale di Santa Sofia a Salerno (dove sarà allestita una mostra a ingresso libero fino al 29 dicembre). Accanto ai premi per le migliori opere nelle sezioni pittura, design e fotografia, è stato confermato il premio per la miglior opera realizzata con l’utilizzo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), riconoscimento voluto dal consorzio Ecolight che si occupa di rifiuti di questo tipo.
“Promuovere l’arte e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente sono due concetti che il consorzio ha sposato da tempo – ha affermato il presidente di Ecolight, Walter Camarda –. I rifiuti elettronici, di cui ci occupiamo seguendone la raccolta e lo smaltimento grazie alle 1.500 aziende nostre consorziate, rappresentano un tema delicato e poco conosciuto. Promuoviamo l’arte realizzata con i rifiuti attraverso il Museo del Riciclo, un portale web che raccoglie opere nate da materiali di scarto”.
Pubblicato da Michele Ciceri il 17 Dicembre 2012