Chinesiologia: cosa è e cosa cura
Chinesiologia, non kinesiologia, che è qualcosa di diverso e che, soprattutto, non ha fondamenti scientifici. La chinesiologia invece li ha e può aiutarci a stare meglio dal punto di vista muscolare e non solo. Esistono corsi per praticarla, anche in università.
Chinesiologia: cosa è
Attenzione a non confonderla con il termine che ha la “k” ma nessun timore se la troviamo scritta come cinesiologia, senza “h”, perché in tal caso si tratta della stessa scienza, quella che studia il movimento umano razionale attivo in tutte le sue forme. Da definizione.
Questo termine è stato coniato parecchio tempo fa, nel XIX secolo, da Carl August Georgii che ha preso spunto dal greco e ha unito “kínesis”, nel senso di movimento, e “lógos”, nel senso di studio. Può sembrare banale parlare di studio del movimento, oppure poco chiaro, allora vediamo meglio di cosa si occupa il chinesiologo.
Approfondisce il movimento attivo spaziando in diverse aree e affrontandolo da vari punti di vista in modo da tenere conto della sua importanza nell’ambito intellettivo-cognitivo, in quello affettivo-emotiva, in quello motoria, senza scordare di studiare i riscontri sociali e relazionali che il movimento ha. Non ci si pensa quasi mai ma ciascuno dei nostri atti o gesti implica una coordinazione quasi magica di numerosi muscoli, è frutto dell’integrazione coordinata delle attività di più muscoli.
E’ quindi richiesto un duro lavoro di “gestione” del proprio corpo, ce ne si accorge quando si impara fare un movimento nuovo, che sia per sciare o per ballare, oppure quando si subisce un infortunio e ci si trova costretti a ri-imparare a muoversi.
Chinesiologia: cosa cura
La chinesiologia veglia sul nostro equilibrio motorio che è regolato da tre fattori fondamentali, la struttura, la biochimica e la psiche. Per struttura si intendono le articolazioni, i muscoli, i legamenti e i tendini, ad esempio, mentre dal versante della biochimica abbiamo aspetti come l’alimentazione e l’ambiente, la psiche è un modo per ricordare che anche gli stati d’animo influiscono sui nostri movimenti.
Questi tre fattori sono molto variabili e la sfida della chinesiologia, e nostra, è quella di cercare di mantenere un equilibrio in continua evoluzione che ci possa far restare in buone condizioni di salute. Non è una impresa facile, è come regolare in modo continuo tre leve per stare sempre in un certo tipo di condizioni, condizioni che non possono essere definiti in modo netto perché il confine tra salute e malattia, in questo caso, non è definito da un parametro o da una soglia fissata. E dipende da persona a persona.
Per mettere in pratica ciò che si studia in chinesiologia si effettua di solito una analisi dei muscoli per avere indicazioni sul funzionamento dell’intero sistema e un test chinesiologico per valutare lo stato di salute. Si deve capire il livello di efficienza dei singoli muscoli per capire se sono forti o deboli, ovvero capace o incapaci di opporsi validamente alla forza su di essi applicata. Nel caso di problemi già presenti, la chinesiologia va ad indagare dove l’equilibrio si è “inceppato”.
Chinesiologia emozionale
Non siamo robot ed è normale che i nostri movimenti siano influenzati dalle nostre emozioni, basta pensarci un attimo per rendersene conto. Fate caso a come camminiamo in modo diverso a seconda del nostro umore. Oltre alla chinesiologia emozionale che va ad indagare questa sfera, c’è anche quella sportiva che va di pari passo con la fisioterapia e si associa alla posturologia e alle altre scienze ad esse annesse.
E’ una scienza considerata molto utile per chi fa sport anche in modo professionale e gli atleti si rivolgono ad un chinesiologo professionista, laureato in Scienze Motorie ed esperto di movimento umano. Più che curativa, in questo caso la chinesiologia è preventiva e può interessare pratiche come la ginnastica posturale, il fitness e la ginnastica per la terza età o rieducativa dopo un trauma.
In senso più ampio può essere applicata anche quando a svolgere attività sportiva anche a livello amatoriale sono ragazzi o bambini, anzi, a maggior ragione, visto che il risultato è una sudata ma maggiore consapevolezza corporea e del benessere fisico e psico fisico ottenuta grazie al movimento.
Chinesiologia e chinesiologo
Un professionista chinesiologo deve avere competenze in molti campi, in fisiologia, biomeccanica, pedagogia e studio del movimento. Una figura di questo genere trova lavoro in ambiti anche molto diversi essendo in grado di gestire la rieducazione posturale ma anche tecniche di dimagrimento, programmi per l’incremento e il miglioramento delle perfomances sportive o di recupero da infortuni. La chinesiologia può essere applicata anche in casi di disabilità oppure quando serve un mirato e delicato potenziamento muscolare.
Chinesiologia corsi
Troviamo on line questo volume accompagnato da DVD, molto tecnico, per chi ha serie intenzioni di dedicarsi a questa scienza. Costa 45 euro e si intitola “Esercizi di Chinesiologia posturale”. Se si mira a diventare chinesiologi si possono ascoltare le esperienze di chi ha studiato e applica questa scienza, ad esempio i medici dello sport o i laureati in Scienze Motorie in modo da comprendere cosa effettivamente significa lavorare sul movimento umano, nella pratica.
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Pubblicato da Marta Abbà il 21 Luglio 2018