Chi viaggia in bici è più felice
Chi si reca a lavoro in bicicletta è molto più felice di chi viaggia in auto! Noi di IdeeGreen lo sospettavamo da sempre, oggi a darci conferma è stata la ricerca di Oliver Smith, un dottorando della State University di Portand. Lo studio di Oliver Smith dimostra che ci viaggia in bicicletta e a piedi, è più felice di chi viaggia da solo, seduto nella sua auto.
La classifica del benessere
- Chi si sposta in bici
- Chi si sposta a piedi
- Chi usa i mezzi di trasporto pubblico
- Gli automobilisti solitari
Oliver Smith ha intervistato 828 persone e li ha classificati in base al loro benessere psicofisico; Gli intervistati andavano tutti a lavoro a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici o a bordo dell’auto privata. Il risultato ha visto una classifica netta, al primo posto si piazzano i ciclisti, al secondo posto quadra chi cammina a piedi, al terzo posto c’è chi si muove con i mezzi pubblici e… all’ultimo posto, figurano gli automobilisti solitari!
L’analisi di Oliver Smith si conclude affermando che la modalità di trasporto può aumentare o diminuire il benessere, tale affermazione è veritiera anche quando si tiene conto di altri fattori come le distanze percorse e il reddito del campione studiato. La congestione del traffico ha una forte incidenza su chi viaggia in autobus e con l’auto privata, è per questo che ciclisti e camminatori ne sono immuni.
Forse la conclusione di Oliver Smith sarà vera a prescindere dalle distanze e dal reddito percepito dall’intervistato… ma come la mettiamo con le condizioni atmosferiche? I ciclisti sono felici di pedalare anche quando piove? In città piovose come la capitale olandese il mezzo di trasporto principale è la bicicletta. Ad Amsterdam non c’è vento o pioggia che tenga perché la bicicletta è divenuta colonna portante della cultura olandese. In Italia sempre più città si stanno adeguando per accogliere i ciclisti, ma quanti di loro si recheranno a lavoro sui pedali?!?
Nella foto, un parcheggio di bicilette ad Amsterdam. Foto di Redjar
Pubblicato da Anna De Simone il 5 Febbraio 2013