Chi può smaltire i moduli fotovoltaici?
Ecco l’elenco dei sistemi-consorzi idonei e autorizzati dal GSE allo smaltimento dei moduli fotovoltaici a fine vita. Fatte salve le verifiche antimafia, attualmente in corso da parte delle prefetture competenti, sono questi gli enti (in fondo il link all’elenco completo) tra i quali i produttori di pannelli fotovoltaici dovranno scegliere di aderire entro il 31 marzo 2013, dandone comunicazione ai consumatori.
Faccia attenzione chi acquista: in mancanza dell’adesione da parte del produttore dei moduli fotovoltaici a un sistema-consorzio di smaltimento tra quelli dell’elenco, il Gestore del Servizio Energetico GSE non ammetterà agli incentivi i nuovi impianti e procederà ad annullare i provvedimenti già emessi di riconoscimento delle tariffe incentivanti, con conseguente recupero delle somme indebitamente percepite.
L’obbligo dell’adesione a un sistema-consorzio di smaltimento da parte dei produttori di moduli fotovoltaici è stabilito dai Decreti interministeriali del 5 maggio 2011 (Quarto Conto Energia) e del 5 luglio 2012 (Quinto Conto Energia) e si riferisce agli impianti entrati in esercizio a decorrere dal 1° luglio 2012.
I sistemi-consorzi inseriti nell’elenco sono quelli che, conformandosi alle indicazioni, hanno trasmesso al GSE la documentazione (dichiarazione di manleva, dichiarazione di disponibilità di rete/polizze/autorizzazioni, atto istitutivo dello strumento negoziale, dichiarazione sostitutiva prevista dall’art. 4.a9.c resa dal gestore del fondo) conforme al ‘Disciplinare Tecnico per la definizione e verifica dei requisiti tecnici dei Sistemi/Consorzi per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita’.
Tra le realtà leader in Italia, Remedia TSR, è la società del Gruppo Remedia, specializzata a gestire tutte le operazioni necessarie per un corretto smaltimento: trasporto, trattamento, recupero e smaltimento ambientalmente compatibile di moduli fotovoltaici.
Pubblicato da Michele Ciceri il 3 Marzo 2013