Chesapeake Bay Retriever: carattere e prezzo
Chesapeake Bay Retriever, “Made in USA”, è una razza molto poco diffusa anche in patria, ma appartiene alla categoria molto affollata dei cani da riporto, da cerca, da acqua. E’ un animale molto bello e con un carattere attivo e intraprendente. Da caccia, decisamente, e si è rivelato abile sia su terreno sia in acqua.
Il nome della razza è quello della baia dove erano sguinzagliati dai padroni, alle origini, per cacciare gli uccelli acquatici. Sono cani abituati a condizioni climatiche ed acquatiche delle più terribili, che dire che sono temprati è poco. Spesso toccava loro rompere il ghiaccio per fare il proprio dovere e obbedire al padrone, a cui sono sempre fedeli. Il Chesapeake Bay Retriever è un cane potente ma anche molto bello: il pelo è particolare, sembra studiato a tavolino da un ingegnere, e gli occhi chiari, calamitano.
Origini del Chesapeake Bay Retriever
Selezionato oltreoceano, nelle zone settentrionali, il Chesapeake Bay Retriever è il risultato di un incrocio tra due Cani Terranova – un maschio rosso chiaro e una femmina nera – poi accoppiati con vari Retriever locali. Il Flat-coated Retriever e il Curly-coated Retriever hanno origini praticamente identiche a questo cane, tanto che il primo ne sembra la versione a pelo liscio e il secondo quella a pelo riccio. Sono razze distinte, però ufficialmente, anche se le somiglianze sono numerosissime sia dal punto di vista comportamentale sia da quello morfologico.
Sulle origini del Chesapeake Bay Retriever non c’è molta chiarezza ma c’è una bella leggenda che li vede arrivare sulle coste del Nord America assieme ad alcuni marinai superstiti di un brigantino inglese naufragato nel 1807. Loro sarebbero i primi selezionatori della razza che ha dovuto poi attendere il 1885 per essere ufficializzata. Nello stesso anno il Chesapeake Bay Retriever ha ottenuto anche il suo standard, il suo Club è nato invece nel 1918, grazie all’appassionato Albert Lee. La sede era in Minnesota.
Chesapeake Bay Retriever: cuccioli
I cuccioli di Chesapeake Bay Retriever sono meravigliosi con un pelo ancora in formazione e il muso dolce di quasi tutti i Retriever. Da grandi arrivano a misurare fino a 66 cm al garrese e a 34 Kg di peso, se maschi. Le femmine sono meno robuste ma sempre di media taglia. Come cani sono robusto e forte, ben proporzionato nell’aspetto e con un bel pelo, resistente e consistente.
La testa di questo animale è larga e rotonda, il muso è piuttosto corto e appuntito ma non da risultare aguzzo, e termina con un tartufo molto ampio, dello stesso colore del mantello. Le orecchie sono pendenti, nel Chesapeake Bay Retriever, non grandi e non sporgenti, gli occhi hanno una grandezza media e sono chiari, giallastri, molto particolari. Per finire, la coda, ha una lunghezza che varia dai 30 ai 37,5 e diventa sempre più fine verso la punta, può avere anche delle frange ma non è d’obbligo.
Tutto il fisico ma, dato il suo lavoro, soprattutto gli arti del Chesapeake Bay Retriever sono molto muscolosi e dotati di buona ossatura, le zampe sono palmate per ovvie ragioni pratiche. Agile e scattante, anche se non longilineo, questo Retriever ha un’andatura definita disinvolta, sciolta, preferisce il galoppo.
Chesapeake Bay Retriever: foto
Non ho accennato al pelo perché va prima visto nelle foto per poi capire “cosa c’è sotto” e soprattutto quanto è utile oltre che esteticamente particolare. Nel Chesapeake Bay Retriever deve essere spesso e corto, mai più lungo di 3,75 cm, e con un abbondante sottopelo lanoso, ma mai e poi mai deve mostrare ricci. Sul muso e sugli arti il pelo è corto e dritto, leggermente ma solo leggermente può essere ondulato su spalle, collo, dorso e reni.
Sono ammesse come colorazioni tutte le sfumature del marrone, andando dal bruno scuro al focato spento. Il Chesapeake Bay Retriever può essere anche color “foglia morta” dal focato al paglia: un colore che è parecchio ricercato. Va considerato, però nel caso di questa razza, che madre natura non è impazzita, e neanche gli allevatori lo sono: le tinte sono molto importanti e finalizzate alla possibilità di mimetizzarsi del cane mentre caccia. Caccia soprattutto all’anatra quindi i colori sono quelli del suo habitat.
Oltre all’aspetto cromatico del pelo, è essenziale e deve essere impeccabile anche la sua consistenza per mettere ogni Chesapeake Bay Retriever nelle condizioni di cacciare anche nella condizione atmosferica più terribile, con tanto di ghiaccio e neve.
Per questo scopo il mantello è quindi formato da un pelo di copertura, untuoso, e dal sottopelo, lanoso. Entrambi, così combinati assieme, riescono a impedire all’acqua fredda di raggiungere la pelle del cane che si asciugherà più rapidamente di molte altre razze. Se il cane si scuote uscito dall’acqua, non schizza ma risulta solo umido.
Chesapeake Bay Retriever: carattere
Dalla vita che fa, o che ha fatto, e dalle origini, è chiaro che questa è una razza molto resistente e rustica. Gode di una salute robusta, si ammala raramente ma non va tenuto in casa troppo: ha un continuo bisogno di muoversi e di fare esercizio fisico. Meglio ancora se ciò prevede un bagnetto e una nuotata, non dico giornaliera ma quasi.
Il carattere è conseguente a queste sue doti: ha un modo di fare tipico di chi lavora ed è dedito al compito per cui è stato creato. E’ serio e attento, non molto abituato alla socialità anche se instaura un ottimo rapporto con il padrone e la sua famiglia. Non è da grandi folle, sta sulle sue e preferisce la natura, meglio se c’è anche un’anitra da rincorrere.
Chesapeake Bay Retriever: prezzo
Non è una razza molto diffusa e in Italia farete fatica a trovarla: poi vedremo la situazione degli allevamenti di Chesapeake Bay Retriever nella Penisola. Pur non essendo una razza da vip, immagino che il prezzo difficilmente sarà inferiore alle mille euro. Ciò che conviene fare è interessarsi direttamente contattando gli allevatori.
Chesapeake Bay Retriever: allevamenti
In Italia, dal sito di ENCI, risultano 2 allevamenti di Chesapeake Bay Retriever e sono entrambi in Lombardia: uno in provincia di Varese e uno vicino a Brescia. La diffusione della razza va di pari passo se non peggio.
Gli scorsi anni a volte non ce n’era neanche uno, nel 2015 – ultimo dato ENCI- gli esemplari registrati da ENCI erano 10. Però la tendenza è la crescita, vedremo. In generale non è una razza molto diffusa, non siamo solo noi a non conoscerlo ancora bene, negli stessi Stati Uniti, terra natia, non sono molti i Chesapeake Bay Retriever.
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Pubblicato da Marta Abbà il 9 Aprile 2016