Da Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale è diventato ormai da tempo Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, l’acronimo è rimasto lo stesso ma cos’è il CICAP e cosa fa lo sanno in pochi. Trattandosi di un’organizzazione educativa senza fini di lucro abbiamo scelto di spiegarlo e raccontare il suo impegno per valorizzare l’indagine scientifica e allo stesso tempo rigorosamente fare chiarezza sui fenomeni paranormali e sulle pseudoscienze in generale. Esistono altre organizzazioni simili anche in altri Paesi d’Europa e sono tutte riunite nell’European Council of Skeptical Organisations (ECSO).
Che cos’è il CICAP
Questa organizzazione fondata ufficialmente nel 1989 dopo alcune iniziative informali si impone di fare luce sull’autenticità dei presunti misteri e fenomeni paranormali che spesso con una incredibile potenza virale vengono diffusi dai mass media dando luogo a false credenze e falsi miti. Il metodo con cui opera è quello scientifico e con un po’ di spirito critico cerca di presentare i propri studi educando le persone, non solo chi ha un background scientifico, a non berle tutte ma a valutare ciò che viene loro raccontato. Ce ne sarebbero di bufale da smascherare ma il CICAP si focalizza su tre macro aree: i fenomeni paranormali, le pseudoscienze e i misteri.
La telepatia, la precognizione, la chiaroveggenza, la telecinesi sono degli esempi di fenomeni paranormali che conosciamo tutti e che non rispettano i principi della scienza moderna. Vengono presentati come inspiegabili ma veri, sono oggetto di studio in parapsicologia. Quando si parla di pseudoscienze invece si intendono quelle che sembrano scienze ma non lo sono perché non sono in linea con il metodo scientifico e rifiutano qualsiasi verifica sperimentale di ciò che affermano. Sono pseudoscienze l’astrologia, alcune medicine alternative, il creazionismo, la geobiologia, la lottologia e la numerologia, tanto per fare qualche esempio, ma ce ne sono molte altre.
Da smascherare ci sono anche i misteri, quelle storielle insolite e che suonano false ma che c’è chi è pronto a giurare sulla loro veridicità. Gli UFO, i cerchi nel grano, strane creature mostruose . I tanti soci dell’organizzazione mettono a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze scientifiche per cercare di riportare al centro la verità, quella dei fatti, quella comprovata da studi e ricerche. Al momento non si occupa di metafisica e di religione, tranne quando si sconfina nel paranormale religioso.
Cosa fa il CICAP
Secondo il CICAP ogni affermazione di tipo basata sull’esperienza deve essere supportata da una da verifica sperimentale per essere considerata credibile. Segue il metodo scientifico e cerca di trasmettere questa mentalità rigorosa e amante della verità nella popolazione che troppo spesso non si sofferma sulle notizie e tende a credere a “ciò che si dice in rete”. Lo fa attraverso eventi e corsi, iniziative di divulgazione ed educazione scientifica rivolti a diverse fasce di popolazione, sia adulti che bambini.
La sede nazionale è a Padova ma molte attività si svolgono in altre parti di Italia, soprattutto a Torino e dove ci sono gruppi locali attivi: Abruzzo Molise, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Cuneo, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto.
Una delle attività più note e amate a livello nazionale è il report sull’astrologia. Ogni dicembre oltre a spiegare che cos’è il CICAP il comitato raccoglie una serie di previsioni di astrologi e veggenti per l’anno in corso, pubblicando alla fine dell’anno un rapporto sulle previsioni “sbagliate”. Appena capita un venerdì 17, si celebra la “giornata anti-superstizione”.
Questa attività ha l’obiettivo di dimostrare che l’astrologia non ha basi scientifiche e che gli oroscopi del giorno o altri contenuti legati alle previsioni in base ai segni zodiacali possono essere letti solo come mero intrattenimento.
L’associazione sostiene le sue attività con l’autofinanziamento ed eventuali campagne di raccolta fondi come quella lanciata con il nome di “Progetto CICAP 2000”. Tra i suoi sostenitori e finanziatori c’è lo scrittore Tiziano Sclavi i cui libri si nutrono molto di paranormale ma che è consapevole che si tratta di fiction e non della realtà.
Come è nato il CICAP
Si è iniziato a parlare di un’organizzazione per limitare la diffusione di credenze legate ai fenomeni paranormali molto prima che il CICAP sia stato fondato, nel 1978, e nacque CSICOP.
Ancora non era chiaro cosa fosse il CICAP ma, ispirati dalla trasmissione televisiva di Piero Angela “Indagine sulla parapsicologia”, ben ventidue scienziati e studiosi di varie discipline scientifiche unirono le forze e lanciarono l’idea di creare un comitato per la verifica dei presunti fenomeni paranormali.
Nulla andò in porto negli anni a seguire e tra il 1987 e il 1988 ancora Piero Angela prese in mano la situazione organizzando una serie di incontri sul tema che ebbero il merito di far arrivare il gruppo a definire gli obiettivi, scegliendo anche il nome definitivo di Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, con l’’acronimo “CICAP”.
Nato ufficialmente 12 giugno 1989 il comitato si è inizialmente focalizzato su fenomeni di parapsicologia ma ultimamente ha poi prestato attenzione anche alle pseudoscienze (in particolare le medicine alternative) e alle leggende sia storiche che contemporanee. Con questa trasformazione, si cambiò anche il nome mantenendo l’acronimo e dal 2013 CICAP il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze.