Che cos’è kombucha?
Il tè di kombucha è una bevanda fermentata con una simbiosi di batteri e lieviti. Può essere prodotto a partire da tè verde o tè nero e ha diversi effetti benefici sulla salute. Attenzione: questa bevanda non è prima di controindicazioni e la sua composizione può cambiare da coltura a coltura. In questo articolo vedremo in dettaglio che cos’è il tè di kombucha e quali sono i suoi effetti benefici e non.
Che cosa è la kombucha?
La kombucha è una bevanda a base di tè addolcito e fermentato mediante una massa solida e macroscopica chiamata coltura di kombucha. La coltura di kombucha altro non è che un insieme di microrganismi simbionti (lieviti e batteri).
La coltura di kombucha è spesso chiamata con l’acronimo SCOBY, Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast, letteralmente: colonia simbiotica di batteri e lieviti. L’acronimo scoby rende bene l’idea: lieviti e batteri si associano per produrre una massa macroscopica gelatinosa che porta il termine tecnico “zoogleat mat”. Se da un lato i lieviti fermentano lo zucchero per la produzione di alcol, i batteri operano fermentazione alcolica con la sintesi di acido acetico.
La kombucha è una bevanda molto antica, può essere preparata con tè verde o tè nero e le prime notizie sul suo impiego risalgono alla dinastia cinese Qin, intorno al 250 a.C. Gli amanti dei cibi funzionali e degli alimenti probiotici potrebbero interessarsi anche all’uso del kefir.
Kombucha, benefici e controindicazioni
Stando all’American Cancer Society, il tè kombucha è stato promosso come la panacea per una vasta gamma di condizioni tra cui calvizie, insonnia, disturbi intestinali, artrite, sindrome da affaticamento cronico, sclerosi multipla, AIDS e il cancro.
Sono molti i professionisti di settore a riferire che il tè di kombucha può rafforzare il sistema immunitario e invertire il processo di invecchiamento.
Tuttavia, chi non sostiene l’impiego del tè di kombucha afferma che bere tale bevanda può provare un sovraccarico epatico causando seri danni al fegato e in casi estremi può portare alla morte.
Anche se esperimenti di laboratorio suggeriscono possibili effetti benefici sulla salute, non vi è alcuna evidenza scientifica portata alla luce a seguito di esperimenti sull’uomo.
Anzi, alcuni casi clinici hanno sollevato dubbi circa la sicurezza del consumo di tè di kombucha: ci sono stati episodi di alterazione del sistema nervoso centrale e molti ricercatori sospettano che il fegato possa essere danneggiato da questa bevanda così come il consumo di tè di kombucha potrebbe causare acidosi metabolica e tossicità generale a livello dell’organismo. Come riferito non ci sono studi scientifici sull’uomo, infatti le condizioni acute causate dal consumo di tè di kombucha potrebbero essersi verificate solo su soggetti che presentavano delle condizioni mediche preesistenti.
Molti rapporti riferiscono controindicazioni in caso di assunzione di altri farmaci: meglio esercitare cautela e consultare un medico prima di consumare il tè di kombucha in concomitanza di altre terapie farmacologiche, soprattutto se si tratta di terapia ormonale sostitutiva. Altre controindicazioni sono segnalati per i soggetti predisposti alle allergie: il tè di kombucha può causare reazioni allergiche.
Per approfondire l’argomento: kombucha, benefici e controindicazioni
Letture consigliate:
Sono davvero pochi i testi dedicati alla Kombucha reperibili in lingua italiana. Una lettura consigliata per scoprire tutti i benefici legati all’impiego della kombucha è il libro di Klaus Kaufmann, Kombucha. Il tè fermentato del benessere.
Nella foto in alto è possibile vedere una foto con ingrandimento di 400 volte della coltura di Kombucha, a destra il tè di kombucha non filtrato.
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Giugno 2015