Ceretta con miele, zucchero e limone
Ceretta con miele, zucchero e limone: le istruzioni per preparare una ceretta naturale con zucchero, limone e miele.
Il miele è aggiunto alla ceretta allo zucchero non perché ne migliora la depilazione ma per sfruttare i suoi benefici sula pelle. Il miele è ottimo per contrastare la pelle secca, è indicato per le zone del corpo più delicate ed è aggiunto alla ceretta allo zucchero per renderla leggermente più emolliente. Sono numerose le aziende cosmetiche che sfruttano le proprietà del miele per la formulazione di creme idratanti e nutrienti: è ricco di sostanze antiossidanti atte a contrastare l’invecchiamento della pelle. L’aggiunta di miele alla ceretta allo zucchero è consigliata per ceretta al viso (baffi e sopracciglia), ceretta in zone delicate come l’inguine, l’interno coscia e per chi ha pelle particolarmente sensibile: il miele previene rossori e prurito post-depilatorio.
Per ottenere una pelle ancora più liscia e morbida, dopo la depilazione fai da te con la ceretta con zucchero, miele e limone, passate qualche goccia di olio di mandorle dolci, famoso per le sue proprietà idratanti, emollienti e nutritive per la pelle.
Attenzione!
Il prodotto non deve apparire fluido come mostrato nella foto in alto, ma dovrà essere più consistente e anche di un colore molto più scuro. Il colore può essere visto nell’articolo dedicato alla ceretta allo zucchero mentre per la consistenza, dovrà essere facile da manipolare con le mani.
Ceretta con miele, zucchero e limone
Gli ingredienti per preparare la ceretta con miele, zucchero e limone devono essere così dosati:
- 1/2 di tazza di succo di limone fresco
- 1/2 di tazza di acqua
- 2 tazze di zucchero
- 2 cucchiai di miele
Unite tutti gli ingredienti in una pentola in acciaio inox dal fondo doppio. Ponete gli ingredienti sul fornello a fiamma vivace e mescolate per 3-5 minuti fino a far sciogliere completamente gli ingredienti. Quando il composto inizierà a bollire timidamente, addolcite la fiamma e lasciate cuocere per altri 15 – 20 minuti fino a ottenere un prodotto dal colore molto bruno ma ancora liquido.
Lasciate raffreddare la vostra ceretta con miele, zucchero e limone. Una volta freddo, se la cottura non è stata sufficiente, il prodotto sarà eccessivamente appiccicoso e difficile da gestire. Al contrario, se risulterà duro, allora la cottura è stata eccessiva e per “risolvere il problema” potete aggiungere dell’acqua e inserire il composto nel microonde per 1 minuto.
Se la cottura è stata ideale, una volta freddo, il vostro prodotto avrà un colore ambra scurissimo e sarà facile da lavorare e stendere sulla pelle da depilare.
Come fare la ceretta naturale con zucchero, limone e miele
La ceretta con miele, zucchero e limone non si usa come la ceretta tradizionale. Non vi servirà la stecca per stenderla, ne’ delle strisce depilatorie per strapparla via dalla pelle.
La ceretta naturale con zucchero, miele e limone va spalmata in strati da 5 – 6 mm, rispettando il senso contrario a quello di crescita del pelo. La ceretta naturale va spalmata con le stesse mani e bisognerà usarla solo su pelle pulita: eseguite una pulizia della pelle molto accurata prima di proseguire con la ceretta naturale altrimenti i peli rischiano di non venire via.
Per stenderla in modo efficace, plasmate la vostra “cera naturale” allo zucchero, miele e limone, in una piccola sfera. Lavoratela con delicatezza tra le mani per poi stenderla sulla zona da depilare. In questa fase dovete esercitare molta pressione sulla pelle per consentire una perfetta adesione del prodotto.
La ceretta naturale va tolta dalla pelle tirandola semplicemente verso l’alto. In questo modo non si corrono rischi di peli incarniti o follicolite. Tirare via la pasta verso l’alto può essere difficoltoso: per rimuovere la pasta potete tirarla via rispettando la stessa direzione di crescita dei peli!
Questo è fondamentale: con la ceretta convenzionale siamo abituati a togliere la cera tirandola in direzione opposta al senso di crescita. Con la ceretta naturale con zucchero, limone e miele, avviene esattamente l’opposto.
Pubblicato da Anna De Simone il 12 Febbraio 2016