Cereali, elenco completo e consigli

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Cereali, elenco completo. Quali sono i cereali e cosa s’intende per falsi cereali. Dai cereali più diffusi ai 5 cereali che sentiamo nelle pubblicità. Consigli su quelli che sono i cereali più nutrienti, ricchi di vitamine, sali minerali e senza glutine. Proprietà, benefici e controindicazioni.

Il cereale in botanica

cereali sono alimenti di origine vegetale. Botanicamente, il cereale è la cariosside di una pianta, composta da endosperma, germe e tegumento esterno.

cereali integrali sono quelli che conservano ancora il tegumento esterno e per questo più ricchi di fibre. Qualsiasi cereale, dunque, può essere integrale.

5 cereali: quali sono

Ne sentiamo spesso parlare ma…. quali sono i 5 cereali?
I famosi cinque cereali che vediamo sponsorizzati sulle confezione di brioche o pancarrè, si diversificano in base al produttore.

In linea di massima i cinque cereali dovrebbero essere quelli di base, cioè:

  1. Orzo,
  2. Avena,
  3. Farro,
  4. Grano,
  5. Riso.

Questi sono i cinque cereali di base, quelli più diffusi, tuttavia, come premesso, la formula “cinque cereali” rappresenta oggi una strumentalizzazione impiegata a fini di marketing.

Per conoscere quali sono i cinque cereali impiegati in un determinato prodotto, è opportuno leggere gli ingredienti sul retro della confezione.

Per esempio, le farine ai 5 cereali Barilla rispettano il pentagramma di base, infatti vedono, elencati in ordine di quantità:

  1. Riso Integrale,
  2. Farro,
  3. Orzo,
  4. Frumento,
  5. Avena

Che cos’è il frumento e che differenze ci sono con il grano? Frumento e grano sono sinonimi, quindi non vi sono differenze.

Nel caso del Kinder cereali della Ferrero, invece, gli ingredienti proclamati come cinque cereali sono:

  1. Orzo,
  2. Riso,
  3. Frumento,
  4. Farro
  5. Grano saraceno*

Sottolineiamo ancora una volta che la formula “cinque cereali” è solo una strategia di marketing perché il quinto elencato tra gli ingredienti del Kinder Cereali non è neanche un cereale. Il grano saraceno non è un cereale così come spigheremo di seguito.

Falsi cereali

In molte pagine web, nell’elenco dei cereali, si legge spesso anche la quinoa e il grano saraceno. Questi non sono cereali, così come non lo sono l’amaranto e la chia. L’amaranto è apprezzato per il suo contenuto di proteine, è il seme di una pianta erbacea e non è un cereale.

Così come l’amaranto, anche la chia è una pianta erbacea coltivata e apprezzata per i suoi semi. I semi di chia sono ricchi di acidi grassi omega-3 e hanno proprietà nutrizionali molto diverse da quelle dei cereali.

Quinoa rossa, bianca e nera

La quinoa è molto nutriente e versatile, è saporita, contiene minerali, fibre e vitamine. E’ nota come il cereale degli Inca, la madre di tutti i cereali ma… in realtà, non è un cereale.

E’ senza glutine. La quinoa nera ha un sapore molto deciso e tiene meglio la cottura, è più adatta per chi intende bollire.

Grano saraceno

Botanicamente, il grano saraceno con il grano ha in comune solo il nome. Il grano saraceno non è un cereale.

I suoi chicchi triangolari sono molto saporiti per preparare insalate e piatti molto digeribili. E’ senza glutine. 

La pianta del grano saraceno ha molte più cose in comune con il rabarbaro che con qualsiasi delle piante che figurano nell’elenco dei cereali!

Cereali: elenco completo

Prima di vedere quali sono i cereali più diffusi, vi riportiamo un folto elenco degli alimenti classificati come cereali.

  • Mais
  • Riso
  • Grano
  • Orzo
  • Saggina
  • Miglio
  • Avena
  • Segale
  • Triticale*
  • Fonio
  • Teff
  • Farro
  • Sorgo
  • Spelta

Il triticale è un cereale ibrido, ottenuto artificialmente dall’incrocio tra segale e grano duro o da altre varietà del genere triticum.

cereali più diffusi sono il mais, il riso e il grano.

Qual’è il cereale più mangiato?

Il consumo dei cereali si diversifica nei continenti, tanto che senza fare le dovute distinzioni geografiche non è possibile affermare quale sia il cereale più consumato al mondo. Nel mondo, abbiamo tre zone geografiche che consumano tre diversi cereali.

  • La popolazione europea basa la sua alimentazione sul grano e sui suoi derivati.
  • La popolazione americana, in particolar modo l’America Latina, basa la sua alimentazione sul mais e sui suoi derivati.
  • La popolazione orientale basa la sua alimentazione sul riso e sui suoi derivati.

Nel nostra paese, il mais è stato per lungo tempo tra i cereali più consumati se non il più consumato. Il mais, un tempo era coltivato in abbondanza nelle terre del Nord Italia tanto che costituiva l’alimento di base di molti piatti.

Non è un caso che gli abitanti del nord Italia vengano definiti “Polentoni”, perché in passato sono stati coltivatori di mais e mangiatori di polenta. La polenta è un piatto a base di farina di mais ritenuto responsabile delle epidemie di pellagra diffuse in passato nel nostro paese.

Parlando ancora del cereale mais, per le ricette tipiche dell’America latina a base di farina di mais bianco e giallo, segnalo due articoli: come fare le arepas e Hallaquita, ricetta originale.

Oggi, in Italia la farina di mais vede impieghi molto ridotti: è usata principalmente per le impanature ma non bisogna sottovalutare il ruolo che la polenta ancora oggi riveste e ha rivestito in passato.

Quali sono i cereali più nutrienti?

Ogni cereale può essere molto nutriente e non è possibile dire quale sia il miglior cereale e quello che fa più bene alla salute.

Come ho spiegato dettagliatamente nell’articolo Come fare la farina in casa, purtroppo, la rivoluzione agricola ha avuto un impatto negativo in termini di qualità del prodotto.

A partire dagli anni Sessanta, se è aumentata la resa produttiva dei cereali, in particolare del frumento (grano duro e grano tenero) è diminuita sensibilmente la qualità del prodotto sia in termini di sapore che in termini di proprietà nutrizionali. I micronutrienti apportati con il grano e più in generale con il cereale moderno, sono sensibilmente inferiore rispetto alle varietà antiche, coltivate un tempo.

Oggi, la quantità di magnesio, zinco, rame, ferro, selenio, fosforo e zolfo contenuta nel grano, si è più che dimezzata rispetto alla quantità di questi micronutrienti contenuti nelle varietà di grano antico.

elenco cereali

Quando volete acquistare quei “cereali più nutrienti“, informatevi sulla varietà e prediligete sempre varietà antiche. Questo è vero per il grano così come per il riso, l’orzo, il farro e l’avena. Le varietà antiche non hanno subito selezioni atte a migliorarne la resa, così mantengono una migliore integrità nutrizionale.

Farro perlato o decorticato
Orzo perlato o decorticato

Quali sono le differenze tra decorticato e perlato? Al supermercato abbiamo la possibilità di scegliere tra farro perlato e farro decorticato, oppure, analogamente, tra orzo perlato e orzo decorticato: cos’è meglio?

E’ sempre preferibile il tipo decorticato perché è stato sottoposto a una lavorazione meno intensa.

Il farro perlato così come l’orzo perlato, sono stati sottoposti a un processo di raffinazione. Il tipo decorticato, quindi, è più ricco di fibre e meglio si accosta a chi cerca di alimentarsi con cereali integrali.

Tutti i cereali contengono glutine?

Molte persone sono convinte che tutti i cereali contengono glutine e non sono adatti ai celiaci. Niente di più sbagliato. Sono molti i cereali senza glutine. I cereali senza glutine sono elencati nel paragrafo successivo. In questo vediamo l’elenco dei cereali con glutine, quindi NON adatti a chi soffre di intolleranza al glutine.

  • Frumento / grano
  • Farro
  • Avena
  • Segale
  • Orzo
  • Spelta (un tipo di farro)

Cereali senza glutine: elenco

Sono molti i cereali senza glutine:

  • Mais,
  • Riso,
  • Sorgo
  • Miglio
  • Teff

Chi soffre di celiachia può approfittare dei cosiddetti falsi cereali e aggiungere all’elenco alimenti come: grano saraceno, quinoa, amaranto e chia.

Cereali per la colazione

Attenzione! I cereali per la colazione non sono quelli che trovate sugli scaffali. Anche se li chiamiamo comunemente “cereali“, si tratta di prodotti ottenuti con la lavorazione di diversi ingredienti dove è sempre forte la presenza di zucchero.

In più, anche se in Italia è vietato coltivare cereali OGM, non è vietato importarli. La gran parte dei cereali per la collazione che acquistate, sono realizzati con grano, mais, riso o avena figli della rivoluzione industriale e coltivati a partire da semi geneticamente modificati.

L’avena è un buon cereale per fare colazione: si può consumare in forma di farina o di fiocco. Chi cerca cereali sani per fare colazione può valutare il riso soffiato, fiocchi di farro e fiocchi di mais.

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Curiosità: i cereali sono ampiamente usati per preparare bevande alcoliche come la birra e il whiskey.


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