Il cannabidiolo (CBD) è un cannabinoide prodotto dalle piante di Cannabis Sativa. Al contrario del THC non ha effetti psicotropi, ma diversi effetti benefici, in particolare può essere utile a gestire meglio il dolore, i disturbi del sonno, l’ansia e lo stress. Un CBD di qualità, anche a bassa concentrazione, potrebbe fare la differenza nel quotidiano in caso di stress e ansia leggera.
Tutti sappiamo cosa significa essere stressati: vita frenetica, scadenze, tante cose da fare e poco tempo per noi. Prima di esplorare come il CBD può aiutare a gestire lo stress però, cerchiamo di capire cosa succede esattamente nel nostro corpo quando siamo stressati.
Che cos’è lo stress?
Immagina di dover affrontare un esame o un colloquio di lavoro importante, oppure di dover parlare in pubblico o ancora, di dover fuggire di fronte a un leone. Quella sensazione di nervosismo e tensione che percepisci è lo stress in azione. Lo stress è una reazione naturale del corpo a situazioni percepite come minacciose o sfidanti. Questa risposta innesca il rilascio di alcuni ormoni come il cortisolo e l’adrenalina, che preparano il corpo a reagire rapidamente. Questo processo è anche noto come “lotta o fuga” ed è essenziale per la sopravvivenza.
Lo stress è quindi una risposta sana, utile e funzionale del nostro corpo a una determinata situazione circoscritta nel tempo. Quando è persistente però, può diventare dannoso e compromettere il nostro benessere fisico e mentale.
In questo senso lo stress viene distinto in:
- stress acuto: è temporaneo e circoscritto a una situazione, come una scadenza lavorativa, un trasloco o un esame.
- stress cronico: una condizione di stress prolungata e persistente, che inficia negativamente sulla vita quotidiana
Lo stress cronico può degenerare in ansia, una condizione decisamente più complicata da gestire. Anche la produzione eccessiva di cortisolo può provocare dei problemi come gonfiore, accumulo di tessuto adiposo, pressione alta o osteoporosi.
Per queste ragioni è molto importante trovare delle soluzioni efficaci per una buona gestione dello stress. Possono essere utili l’esercizio fisico, lo yoga, alcune tecniche di meditazione e i fitorimedi come il cannabidiolo (CBD).
Come agiscono il CBD e il sistema endocannabinoide sullo stress?
Il sistema endocannabinoide è un complesso sistema di comunicazione tra cellule, composto da endocannabinoidi, recettori ed enzimi, deputato a mantenere l’omeostasi, ovvero la capacità di autoregolazione del nostro corpo. Il sistema endocannabinoide è coinvolto in diverse funzioni fisiologiche, tra queste, aiuta anche a ristabilire l’equilibrio fisiologico alterato dallo stress.
Secondo uno studio di Henson del 2021, il sistema endocannabinoide è un regolatore chiave della risposta allo stress. Limita la reazione allo stress, favorisce il ritorno alla normalità e aiuta il corpo ad adattarsi a stress ripetuti. Questo tipo di regolazione avviene tramite i recettori CB1 e CB2 presenti sulle terminazioni nervose, che influenzano il rilascio di neurotrasmettitori come GABA, serotonina e dopamina, modulando la risposta allo stress, sia acuto che cronico.
E il CBD?
L’azione del CBD è data principalmente dalla stimolazione di altri recettori tra cui quelli serotoninergici e GABAergici.
A supporto dell’efficacia del CBD sullo stress ci sono diversi studi. Uno ha valutato l’efficacia del CBD in una condizione di stress simulato (public speaking). I partecipanti hanno assunto CBD, placebo oppure specifici farmaci abitualmente utilizzati per l’ansia. Il cannabidiolo ha ridotto i livelli di stress al pari dei farmaci, ma è stato tollerato in misura maggiore perché non ha provocato gli effetti sedativi dei farmaci.
Un’altra ricerca suggerisce che il CBD potrebbe essere efficace per lo stress e i disturbi d’ansia, specialmente quelli derivanti da eventi stressanti passati. In particolare, il CBD sembra ridurre la sensazione di paura e facilitare l’eliminazione dei ricordi di paura contestuali, tipici per esempio del disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Il CBD è sicuro?
Il cannabidiolo è una molecola sicura e ben tollerata, ma se si sta assumendo una terapia farmacologica è importante consultare un medico prima di prenderlo perché potrebbe interagire con alcuni farmaci. Inoltre non va utilizzato in gravidanza e durante l’allattamento.
Resta fondamentale scegliere un CBD di qualità, proveniente da una filiera corta e controllata, che rispetti le norme vigenti e i migliori standard di qualità. Un esempio virtuoso in Italia è Enecta, un’azienda italiana, che opera nel settore del CBD dal 2013, occupandosi dell’intera filiera produttiva. Dallo sviluppo di genetiche innovative regolarmente iscritte nel Registro Europeo, alla coltivazione delle piante di canapa, fino alla produzione degli estratti di CBD, tutti rigorosamente controllati da laboratori di terze parti.
Autore: Andrea Casalicchio
Laureato in Farmacia presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, è un esperto di medicina integrata e terapie a base di cannabinoidi.
Mentre completa la sua formazione da naturopata, esercita la professione di farmacista a Cesena e dal 2017 collabora come consulente scientifico con Enecta, un’azienda italiana pioniera nella coltivazione di canapa e nella produzione di prodotti a base di CBD e altri fitocannabinoidi.
Bibliografia
Lookfong NA, Raup-Konsavage WM, Silberman Y. Potential Utility of Cannabidiol in Stress-Related Disorders. Cannabis Cannabinoid Res. 2023 Apr;8(2):230-240. doi: 10.1089/can.2022.0130. Epub 2022 Nov 21. PMID: 36409719; PMCID: PMC10061337.
Zuardi AW, Cosme RA, Graeff FG, Guimarães FS. Effects of ipsapirone and cannabidiol on human experimental anxiety. J Psychopharmacol. 1993 Jan;7(1 Suppl):82-8. doi: 10.1177/026988119300700112. PMID: 22290374.