Cavolfiore, verdura d’inverno ma anche “dietetica” perché ricca di proprietà ma povera di calorie. C’è chi riesce a consumarlo anche 2 o 3 volte alla settimana ed è proprio questa la frequenza consigliata per poter approfittare al meglio di tutti i benefici legati a questo alimento. Può sembrare esagerato ma non dobbiamo pensare di dover mangiare Cavolfiore lesso una sera sì e una no, possiamo inserirlo in ricette molto più gustose, prepararlo gratinato, trasformato in mousse oppure usarlo come condimento per la pasta o ingrediente di minestre. Ci sono anche quello sottaceto e volendo si può mangiare anche il Cavolfiore crudo a meno che non si soffra di ipertiroidismo.
Cavolfiore: caratteristiche
Quando andiamo ad acquistarne uno, al mercato, al supermercato o in una fattoria con orto bio, dobbiamo fa caso alla forma e alla consistenza per non tornare con una delusione da cuocere in padella. Nonostante resista bene al freddo invernale, il Cavolfiore è delicato, un nonnulla lo fa deteriorare. Stiamo quindi attenti che sia ben chiuso e compatto, cerchiamo l’infiorescenza e verifichiamo che sia soda e senza macchie.
Non pensate di cavarvela così: anche le foglie esterne vanno controllate, devono essere croccanti e aderenti alla testa. Solo un cavolfiore che ha tutti questi requisiti può dirsi fresco, anche se ha solo la superficie leggermente annerita, non è ben conservato.
Cavolfiore: valori nutrizionali
Abbiamo detto che ha poche calorie, e ciò corrisponde al vero, non si tratta di uno slogan pubblicitario della Cavolfiori&co. Un etto di questo ortaggio fornisce 25 kcal e allo stesso tempo sazia molto. Come tutti i cavoli, è ricco di utili principi nutritivi tra cui il potassio, il calcio, il fosforo e il ferro ma anche l’acido folico e la vitamina C.
Chi lo conosce bene sa che contiene principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto. I Cavolfiori in particolare, più di altri simili alimenti, hanno effetti depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti.
Un particolare valore ha il succo di cavolfiore, contro il raffreddore e l’influenza, ma va preparato con la centrifuga e poi diluito con acqua e miele per essere bevibile.
Cavolfiore: benefici
A chi soffre di diabete viene consigliato 12 mesi su 12, perché è in grado di controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Esistono poi degli studi per indagare il potere dei Cavolfiori nel campo della prevenzione del cancro al colon e dell’ulcera, oltre che nella cura l’anemia. Si sta indagando anche sui benefici di una dieta molto ricca di cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, broccoli e cavoli, potrebbe aiutare a restare in salute grazie agli antiossidanti e agli indoli contenuti in abbondanza in questi alimenti.
Cavolfiore: ricette
Ci sono creme e gratinati, ma le polpette di cavolfiori sono le migliori, le più facili da proporre anche ai bambini e ai poco amanti delle verdure. Un cavolfiore, serve, e poi 3 patate, un etto di parmigiano, 50 grammi di pecorino, un etto di scamorza, un uovo, sale, pepe e prezzemolo.
Pulito il cavolfiore e diviso a cimette, facciamolo cuocere a vapore insieme alle patate sbucciate e tagliate a pezzi per mezzora. Con il passaverdure schiacciamo il tutto e mescoliamolo con gli altri ingredienti già tagliati a cubetti. Non resta che creare delle palline che, cotte ne forno, diventeranno le nostre polpette. Possiamo anche friggerle, ma le calorie aumentano.
Per chi non riesce a fare amare questo ortaggio al proprio figlio o nipote, può prenderla larga regalandogli questo libro. “Faccia di Cavolfiore”, anche su Amazon di Roberta Fasanotti e Elena Baboni
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