Il cavallo Sorraia è originario del Portogallo ed è una razza molto molto antica. Lo si può intuire anche se non esperti perché effettivamente guardandone le sembianze si possono percepire delle caratteristiche che appaiono quasi da animale della preistoria. Tanto per fare qualche esempio possiamo citare il mantello, le zebrature che compaiono sui suoi arti come anche la riga mulina che ne segna il dorso. Oltre ad essere quindi una razza tra le più antiche, il Sorraia sembrerebbe, per lo meno a sentire alcuni dei maggiori studiosi, la varietà equina meridionale del Tarpan. Oggi vive soprattutto allo stato brado nelle regioni attraversate dal fiume Sorraia da cui il nome e che si trovano sia in Spagna che in Portogallo
Cavallo Sorraia: origini
Dobbiamo al conoscenza di questa razza e delle sue radici ad uno zoologo portoghese di nome Ruy d’Andrade che nel 1920 ha scoperto un piccolo gruppo di cavalli Sorraia e, incuriosito, ha iniziato a studiarli e anche ad allevarli. Siamo in Coruche, in Portogallo. Lì è iniziato tutto ma dobbiamo aspettare il 2004 per veder nascere una riserva naturale appositamente per preservare questa razza di cavalli speciali. Tutto merito non di un portoghese, stavolta, ma di un appassionato tedesco: Hardy Oelke. La riserva però è ovviamente in Portogallo, la razza non è stata spostata.
Il nostro studioso tedesco ha poi continuato a occuparsi del Sorraia e durante uno dei suoi viaggi in Nord America, ha notato che tra molte popolazioni di Mustang c’erano degli esemplari con un fenotipo estremamente simile al Sorraia del Portogallo. Non ha potuto che chiamarli “Sorraia Mustangs” e importarne qualcuno anche in Germania per proteggerli e continuare ad osservarli. Questi cavalli, grazie alla somiglianza di fenotipo con il Sorraia portoghese, sono serviti per effettuare degli incroci con i Sorraia originali soprattutto per prevenire problemi di consanguineità, dato che l’intera popolazione di Sorraia moderni discende da una dozzina di esemplari.
Caratteristiche del Cavallo Sorraia: altezza e peso
Un esemplare adulto di Sorraia può arrivare a 140-150 cm di altezza al garrese e può pesare dai 250 ai 300 Kg. Sono cavalli meso dolicomorfi con una corporatura robusta e muscolosa.
Partiamo a descriverli dalla testa che è larga ma attaccata ad un collo lungo e sottile, per cui fa una certa impressione mentre nobile è il loro profilo convesso. Il resto del corpo è piuttosto armonioso, il garrese è prominente mentre la groppa è angolata ma in modo leggero. Le gambe sono sottili ma non lasciatevi ingannare perché sono forti e potenti, e terminano con zoccoli ben proporzionati e duri. Il fisico del Sorraia è resistente e gli permette di prosperare su pascoli poveri.
Il suo mantello è spesso e ruvido, di color grigio topo oppure isabella ma con delle caratteristiche che abbiamo già indicato all’inizio e che sono molto importanti per l’identità della razza stessa ovvero la riga mulina dorsale, le zebrature sugli arti ed il muso scuro. Se si parla della criniera bisogna dire che è di colore nero ma può avere dei peli bianchi, inoltre compaiono anche delle marcature bianche ma solo in casi rari e non appartengono allo standard quindi sono indesiderate.
Se si parla del cavallo Sorraia va detto che esistono delle altre razze che gli somigliano molto e di cui è probabilmente il progenitore e ci riferiamo ai cavalli Lusitani ed Andalusi. A sua volta invece il Sorraia potrebbe derivare dal Tarpan ed essere una sua variante che si è adattata al clima e ai terreni delle zone semi-aride dell’Europa Meridionale.
Cavallo Sorraia: carattere
Abituato a vivere libero e in zone anche con climi poco gentili, il nostro Sorraia ha sviluppato un carattere estremamente indipendente, nevrile e resistente. Si adatta a tutto dal punto di vista ambientale ma non è proprio il miglior cavallo da addestrare perché è relativamente abituato a stare con l’uomo. Ciò non significa che è un cattivo compagno di gioco o di lavoro ma certo non è abituato ad essere comandato. Allo stesso tempo è instancabile e cocciuto.
Cavallo Sorraia: attitudini
Quando hanno vissuto con l’uomo questi cavalli sono stati utilizzati come pony da soma oppure impiegati per svolgere lavori leggeri in campagna. Un tempo, questo, mentre oggi viene utilizzato come cavallo da sella specie per giovani cavalieri, un po’ come accade spesso con i pony.
Cavalli Sorraia: allevamenti in Italia
Non esistono allevamenti in Italia di questa razza che può contare davvero pochissimi esemplari tanto che vengono utilizzati dei cavalli trovati in Nord America per scacciare il rischio di estinzione. E’ proprio grazie alla pensata dello studioso e appassionato tedesco se oggi possiamo ammirare questa specie dal vivo, andando nei territorio in cui per la prima volta un secolo fa è stata scoperta dal portoghese Ruy D’Andrade. Oggi possiamo stimare la popolazione di Sorraia con circa un paio di centinaia di esemplari. Tutti in Portogallo con qualche eccezione e indovinate dove? In Germania.
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