Il cavallo Shetland viene chiamato cavallo ma è in verità spesso definito un pony, un pony certamente robusto e possente ma anche basso, per lo meno tra i più bassi per ora classificati, visto che fa a gara con i Falabella, molto piccini, così piccini che possono essere montati solo dai bambini. Per lo Shetland invece non ci sono simili restrizioni e tutti possono provare l’ebbrezza di cavalcarne uno, senza però sottovalutare il suo caratterino, per nulla semplice ma di certo mai cattivo. Andiamo a conoscerlo meglio, per cominciare a prendere familiarità con questo animale e scoprire le sue origini anche se dal nome quelle geografiche direi che risultano già piuttosto chiare.
Cavallo Shetland: origini
Le Isole Shetland, le Isole Orcadi e la Scozia settentrionale sono le tre aree, molto circoscritte, in cui il nostro cavallo Shetland è sempre vissuto anche se oggi possiamo trovarlo allevato anche altrove. Oggi è una razza non particolarmente diffusa, soprattutto fuori dalle sue zone di origine, ma un tempo non era così. La sua struttura fisica, che fra poco andremo a descrivere, lo rendeva molto utile e comodo.
Piccolo ma davvero potente, forte e resistente, questo Pony era perfetto per trasportare il materiale di scavo nelle gallerie delle miniere che non mancavano nella zona settentrionale della Scozia e delle isole limitrofe. Lì non aveva rivali perché tutti gli altri cavalli magari anche forti quanto lui, non avevano alcuna possibilità di passare dalle minuscole gallerie che collegavano le varie aree delle miniere e le miniere con la luce del sole.
Certo che una volta che le attività di estrazione calarono fortemente, il cavallo ne risentì parecchio e pochi furono gli esemplari che poterono sopravvivere grazie alla passione e alla determinazione di alcuni allevatori locali e alla “conversione” di questo animale a cavallo per bambini. Perché no? Il suo carattere versatile lo ha salvato e oggi possiamo incontrarlo in scuole di equitazione o iniziative di turismo equestre.
Caratteristiche del Cavallo Shetland: altezza e peso
Come avete ben compreso, abbiamo a che fare con un pony molto pony, ovvero molto piccolo. Lo standard indica un’altezza al garrese che può variare tra i 90 – 105 cm per un peso medio corrispettivo compreso tra i 150 – 180 kg. Ma che aspetto ha questo mini cavallo?
E’ un animale mesomorfo la testa molto ben proporzionata con il resto del corpo, dalla fronte larga e con delle piccole orecchie molto mobili che gli regalano un’aria molto simpatica. Il collo è forte e largo, il tronco è robusto come deve essere quello dei cavalli che trasportano senza sforzi pesi consistenti. Anche gli arti non sono da meno e sono dotati anche di piedi piccoli e duri, molto adatti quando si richiede di camminare su dei terreni accidentati, proprio come quelli delle miniere che abbiamo prima citato.
Per quanto riguarda criniera e coda, questo pony si distingue per quanto le ha volte e anche la sua pelliccia si può definire sicuramente molto morbida e soffice, soprattutto in estate, quando fa caldo, mentre quando calano le temperature diventa più spessa e ispida. I colori standard del mantello sono pezzato, baio, sauro , morello, il sorcino è piuttosto difficile da incontrare e poi esistono esemplari di tutti i colori, nessuno escluso, anche se sono sempre molto radi quelli non citati.
Cavallo Shetland: carattere
Con quello che ha passato negli scorsi secoli, il Cavallo Shetland ha certamente imparato ad adattarsi e proprio questa dote gli ha permesso di ricollocarsi e trovare il suo posto nel mondo una volta che le miniere in cui risultava prezioso hanno chiuso oppure si sono “modernizzate”.
Possiamo descrivere questo piccolo cavallo come un animale di particolare coraggio e allo stesso tempo molto docile quindi non si fa molta fatica ad addestrarlo. E’ anche adattabile dal punto di vista fisico perché il suo corpo si è sviluppato per essere in grado di affrontare terreni difficili per cui stare all’aria aperta sui sentieri per lui è un gioco da ragazzi. Se avete avuto a che fare con lo Shetland forse avrete notato che alcune volte è un po’ testardo e svogliato, ha comunque un carattere forte, ma quando gli passa “la luna” torna ad essere giocherellone e divertente.
Cavallo Shetland: attitudini
Come abbiamo ampiamente raccontato, siamo di fronte ad un classico caso di “ricollocamento”. Se un tempo lo Shetland era perfetto per il trasporto di materiale in miniera, poi è abilmente diventato un animale molto gettonato per insegnare equitazione ai bambini anche se può essere cavalcato anche dagli adulti perché non ha problemi di carico sul proprio dorso. Oggi lo troviamo quindi impiegato anche nelle passeggiate turistiche.
Cavallo Shetland: storia
Vale la pena di indagare con maggiore profondità la storia di questa razza che sembra avere delle origini molto antiche. Nelle isole Shetland, proprio dove tutto ha inizio, sono stati trovati dei resti archeologici che lo riguardano risalenti all’età del bronzo. Potete quindi ben immaginare che da tempo questo cavallo popolava l’area. Oggi, nel XXI secolo possiamo distinguere lo Shetland in due differenti tipologie, la prima che vive nella tundra, detta Cob, e la seconda che invece popola le montagne del sud Europa, detta Pony.
Entrambi sono arrivati sull’isola durante il periodo delle glaciazioni e poi con il passare degli anni sono stati incrociati con altri cavalli portati dai Celti subendo delle modifiche ma non arrivando ancora allo standard che oggi conosciamo. L’economia dell’isola aveva le sue esigenze e i cavalli si sono evoluti per adattarsi ad esse, dando vita a genealogie differenti, una con testa grande e arti massicci e una con testa piccola e arti lunghi e affusolati.
La vita in miniera per questo animale arriva nel 1847 quando viene proibito ai bambini di entrare nelle miniere di carbone. A questo punto il loro fisico e la loro resistenza diventano vitali per l’attività mineraria, vengono selezionate migliaia di esemplari per occuparsi del trasporto in miniera. In parallelo qualche pony fu utilizzato anche per trainare carrozze, anche quella della regina Vittoria, fino a quando nel 1890 venne fondata in Inghilterra la società Shetland pony, dove viene conservato lo studbook di razza in cui sono scritti i più importanti stalloni.
Cavalli Shetland: allevamenti
Molto spesso i cavalli Shetland vengono allevati allo stato semi brado, lasciando che si nutrano di erbe, muschi e licheni che trovano nell’ambiente in cui crescono. Se invece sono tenuti in cattività, possono mangiare erba di pascolo a fieno con possibili integrazioni di mangime. Sono pochi gli allevamenti di Shetland in giro per il mondo, ce ne sono tanti nelle aree di origine ma è sempre utile sapere che si possono riprodurre durante tutto l’arco dell’anno con una concentrazione maggiore tra febbraio e luglio. Dopo 11 mesi di gravidanza nascono i puledrini da allattare per almeno sei mesi prima di svezzarli
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