Cavallo Quarter Horse: caratteristiche e carattere
Ci sono una serie di cavalli americani che in Italia sono meno conosciuti di altri ma che meritano una bella descrizione perché sono animali dal buon carattere e dalle sembianze particolari che è curioso ed interessante conoscere. Il cavallo Quarter Horse è uno di questi e lo stiamo per andare ad incontrare, virtualmente, felici che anche in Italia esistano degli allevamenti dove eventualmente vederli di persona e magari anche comprarne un esemplare, se appassionati.
Cavallo Quarter Horse: origini
Come abbiamo già subito premesso il Quarter Horse arriva in Italia ed in generale in Europa da oltreoceano. Questa razza deriva da incroci tra mustang, dei cavalli rinselvatichiti, e degli esemplari purosangue inglesi che nell’Ottocento erano stati apposta selezionati per lavorare a contatto con il bestiame, mucche soprattutto, e accudirlo. Il nome del cavallo oggi protagonista è semplice da spiegare, si chiama così perché è la razza più veloce nel “quarto di miglio”, va da sé che su distanze maggiori ci sono altri cavalli che si mostrano molto più scattanti, primi fra tutti i Purosangue inglesi.
Cavallo Quarter Horse: caratteristiche
Andiamo a conoscere subito l’aspetto di questi cavalli che descriveremo pur sapendo che non esiste ad oggi uno standard di razza, non perché non meritino questo passaggio ma perché sarebbe impossibile realizzarlo dato che c’è moltissima differenza fra un quarter da corsa, uno da lavoro e uno da gara. Tanto dipende dalla loro destinazione d’uso. Per scegliere quindi un esemplare di Quarter Horse è molto importante sapere e spiegare di che tipo di cavallo abbiamo bisogno.
Ad esempio un cavallo da corsa non ha galoppo corto e testa bassa per cui non andrebbe affatto bene per il reining Proprio perché velocista del quarto di miglio, possiamo immaginare che non siamo di fronte ad un cavallo che spicca per resistenza ma mostra comunque delle analogie con il Purosangue inglese da cui ha ereditato gli zoccoli piuttosto piccoli, un’eredità poco felice perché queste ridotte dimensioni possono portare con alta probabilità a dove gestire delle forme di zoppia, vista la mole imponente del cavallo.
La testa del Quarter Horse è piccola rispetto al resto del corpo e dotata di una fronte piuttosto larga ma colpiscono gli occhi ben espressivi e le orecchie dritte e piccole con ganasce molto evidenti. Il collo è muscoloso e un po’ arcuato mentre il garrese si mostra ben definito, il petto ampio, il dorso breve dritto e muscoloso. Veniamo alla groppa che può essere anche muscolosa e doppia con una attaccatura della coda leggermente bassa. La spalla è inclinata e abbastanza lunga mentre gli arti sono robusti e muniti di articolazioni larghe e asciutte con stinchi dotati di tendini anche loro ben asciutti e staccati. Dei piedi abbiamo già parlato, sono molto piccoli rispetto alla massa del cavallo ma almeno sembrano essere ben conformati e forti.
Cavallo Quarter Horse: colori
Non ci siamo scordati del mantello di questo bel cavallo che merita infatti un paragrafo a sé. Possiamo incontrare in giro per il mondo degli esemplari di cavallo Quarter Horse di colori molto diversi l’uno dall’altro. Troviamo il baio con mantello marrone-rossiccio e criniera e coda neri, il morello tutto completamente nero, il sauro con il mantello rossiccio o rosso ramato, coda e criniera solitamente dello stesso colore, talvolta bionda. Questo tipo di cavallo così colorato nel nord-ovest delle Americhe viene detto “sorrel”.
Proseguiamo con le tante sfumature di pelo, possiamo trovare anche animali color grigio, che può passare dal grigio ferro (nei soggetti più giovani), fino al bianco candido (nei cavalli anziani), oppure grigio pomellato nella fase intermedia. Esistono dei Quarter Horse anche roano rosso ovvero con un mantello misto, più o meno uniforme di peli bianchi e rossi, solitamente più scuri sulla testa che sulle zampe. In questo caso il cavallo può avere coda e criniera nera, rossa o bionda. Passiamo al palomino che ha uno splendido mantello biondo dorato associato a criniera e coda bianche e poi c’è l’isabella conosciuto come Buckskin in Amercia, con un mantello giallastro-dorato, criniera e coda nere, e carbonatura nera sulle zampe.
Cavallo Quarter Horse: carattere
Questo cavallo è dotato di un ottimo carattere, tanto che gli Americani che lo hanno selezionato e allevato lo definiscono “good mind”. Cosa significa? Non solo che è buono ma anche dotato di molta intelligenza mista a disponibilità verso l’addestramento e apprendimento. Ha decisamente un buon carattere, vengono molto apprezzate anche la sua costanza e al sua affidabilità, va bene anche per i principianti perché si mostra sempre molto attento ai comandi del proprio cavaliere e quando si crea la sintonia, diventa vivace e giocherellone
Cavallo Quarter Horse: attitudini
Questo cavallo, con il suo fisico atletico e massiccio, è un animale assai versatile, può svolgere il lavoro di mandriano ma anche strappare tanti successi in numerose discipline sportive di monta sia americana che inglese compresi attacchi, salto, e galoppo su brevi distanze. Lo troviamo anche utilizzato con soddisfazione nelle scuole, per le passeggiate e perfino nella ippoterapia essendo molto docile e intelligente. Quando viene cavalcato da dei cowboy, lo vediamo spiccare nelle attività che richiedono cow sense, ma anche in specialità sportive come reining, western pleasure, barrel racing, ranch sorting, team penning, pole bending, cutting e roping.
Cavallo Quarter Horse: allevamenti
Non sono pochi gli allevamenti italiani in cui possiamo trovare degli esemplari di Quarter Horse, vi consigliamo di cercarne uno vicino alla vostra zona per poter vedere questo cavallo dal vivo. Nel frattempo ecco tre riferimenti, uno vicino a Torino, l’Azienda Agricola Gli Oleandri, a Riva Di Pinerolo, uno in provincia di Cuneo, a Fossano, il BB Quarter Horse, e poi quello in Toscana. A Fucecchio in provincia di Firenze, FL Performance and reining Horse.
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Pubblicato da Marta Abbà il 11 Luglio 2020