Cavallo Paint horse: caratteristiche
Sembra uscito da un fumetto o da un film western il cavallo Paint Horse per via del suo mantello ed effettivamente è originario degli Stati Uniti anche se viene ammirato e disegnato in tutto il mondo e allevato anche altrove, non solo oltreoceano. Andiamo a conoscere le sue principali caratteristiche felici di sapere che anche in Italia è possibile trovare degli esemplari da vedere e anche da acquistare.
Cavallo Paint horse: origini
La storia del nostro Paint Horse si incrocia con quello del cavallo Mustang di cui abbiamo già parlato. Gli Spagnoli quando sbarcarono in quelli che oggi sono gli Stati Uniti portarono diversi cavalli tra cui alcuni pezzati e selvaggi che si diffusero un tutta l’America del Nord. Diverse popolazioni indigene impararono ad apprezzarne non solo l’estetica ma anche la velocità e la prestanza e cominciarono ad allevarli. Tra tutte le popolazioni appassionate, spicca quella dei Comanches.
Nell’Ottocento intervennero i cow boy che partirono dalla razza Mustang e arrivarono a selezionare una razza a cui diedero un nuovo nome, il Quarter horse, facendo in modo che fosse un animale adatto per gestire le mandrie, quindi veloce e atletico, senza troppo guardare il lato estetico.
Solo a metà del Novecento ne istituirono il registro genealogico ma la American Quarter Horse Association (AQHA) non volle registrate come Quarter Horses tutti gli esemplari che nascevano con il mantello pezzato. Che fare con gli esclusi?
Avevano parecchi fan perché il loro aspetto era piuttosto curioso ed interessante, e fu così che nel 1962 venne costituita la American Paint Horse Association (APHA) e iniziarono a registrare i cavalli scartati dall’AQHA solo per via del loro mantello a chiazze. Oggi la razza non è vista per nulla come una razza degli scartati anche se è nata come tale.
Cavallo Paint horse: caratteristiche
Come abbiamo appena imparato, questo cavallo è esattamente uguale ad un Quarter horse, è veloce e agile, è atletico e con un fisico che lo rende un vero campione nelle stesse discipline western. Ha un’altezza media che per le femmine può arrivare anche a un minimo di 140 cm mentre per i maschi sfiora un massimo di 165, il peso si aggira intorno a 500 kg.
La vera e unica particolarità del Paint Horse è decisamente il mantello per cui un tempo è stato discriminato e oggi invece viene ricercato. Ai concorsi di color class fa faville visto che in questa disciplina si valuta unicamente la colorazione.
Cavallo Paint horse: varietà
A seconda della pezzatura dell’animale, lo possiamo trovare classificato come tobiano, overo e tovero.
Il Paint horse Tobiano ha un “normale” mantello pezzato, è la varietà più comune che presenta delle pezzature uniformi che di solito hanno una forma tondeggiante. La testa dei Paint Horse Tobiani è monocromatica o quasi e può avere anche la lista, inoltre gli arti sono interamente di colore bianco come se si fosse immerso nella vernice fino ad un certo livello. La maggior parte delle macchie si trova sul dorso e arriva sotto il muso e sul petto, forma una sorta di “scudo”. E’ sempre un parte bianco, in parte di un altro colore, uno dei due predomina, entrambi possono farlo.
L’Overo è un Paint Horse con la testa solitamente bianca ma con le zampe colorate e quasi mai bianche, inoltre presenta delle macchie che hanno delle forme molto irregolari e frastagliate.
I cavalli di questa varietà sono caratterizzati da una anomalia genetica accompagna se sono portatori del gene dominante Overo e quando si incrociano c’è una possibilità su quattro di generare un puledro dal manto bianco. Purtroppo questi puledri muoiono dopo pochissimo perché assieme al mantello candido si portano dietro anche una malformazione dell’intestino sempre associata al gene dominante Overo, motivo per cui i cavalli Overo sono meno numerosi dei Tobiano.
La terza varietà di Paint Horse citata è il Tovero, il nome è un incrocio tra i due precedenti e anche i cavalli che ne fanno parte sono una via di mezzo tra i due.
Cavallo Paint horse: carattere
Immaginandoli scorrazzare in scenari western, tra cow boy e mucche al pascolo, ci può venir spontaneo pensare a dei cavalli un po’ selvaggi ma in verità questa razza pur essendo forte e indipendente è decisamente di indole tranquilla e affidabile. Viene descritta come vivace ma mai scontrosa quindi adatta al trotto.
Cavallo Paint horse: allevamenti
In provincia di Vicenza possiamo trovare un allevamento interamente dedicato a questa razza, il “Rodeghiero Paints”, situato a Mure , nella frazione di Colceresa, un piccolo paese veneto, perso nelle colline vicentine. Queste scuderie sono situate in uno dei più bei posti della fascia pedemontana veneta: ai piedi dell’Altopiano di Asiago a pochi passi da importanti centri di interesse storico ed artistico come Marostica, Bassano del Grappa ed Asolo.
Il panorama che si gode dal centro è particolarmente suggestivo e se si passa di lì per vedere dal vero un Paint Horse e capire se è ciò che fa per noi, si può godere di una vista che abbraccia tutta la pianura veneta fino ai colli Berici e ai colli Euganei. Se è limpido si vede perfino la laguna di Venezia.
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Pubblicato da Marta Abbà il 27 Giugno 2020