Cavallo Mangalarga: origini, carattere e caratteristiche

Cavallo Mangalarga marchador

Cavallo Mangalarga, un nome per due razze quasi totalmente diverse, entrambe però provenienti dal Brasile: il mangalarga marchador e il mangalarga paulista. Tanto non si assomigliano che hanno anche due differenti registri di purosangue, possiamo però distinguerli anche senza essere degli esperti ad esempio guardando il tipo di passo che hanno. Il marchador rispetto al paulista lo ha più morbido e vanta un legame più diretto con il cavallo iberico. Il paulista dalla sua parte ha due doti non certo trascurabili come la durata e la resistenza e sfoggia un’andatura comoda: la marcia trottata (trotta marchada).

Cavallo Mangalarga: origini

Andiamo a scoprire come nascono queste due razze così diverse e come mai sono capitate accoppiate sotto un nome generico e che trae in inganno rispetto a quello che è poi il loro vero aspetto. Si tratta prima di tutto di cavalli che principalmente vivono in Brasile, nella loro terra natia dove se ne contano centinaia di migliaia, per il resto ne possiamo trovare un po’ in Europa, molti meno nel resto del mondo dove sono quasi introvabili.

Dobbiamo la nascita di queste due varianti del Mangalarga ad un nobile, Francisco Gabriel Junqueira, Barone di Alfenas, che le ottenne facendo incrociare degli stalloni Alter Real con alcuni cavalli portoghesi che in precedenza erano stati incrociati con cavalli coloniali brasiliani. Questo è proprio il primo dei vari passaggi che ci porteranno alla razza così come la possiamo vedere oggi con i nostri occhi.

Quando la famiglia Junqueira a San Paolo si trasferì, vennero cambiate le caratteristiche ricercate dalla stessa famiglia.ed ebbero inizio delle mescolanze genetiche con il Mangalarga e altre altre razze: Hackney, Morgan, American Saddlebred, Hannover e Trakehner. Il risultato di questa serie di accoppiamento tra diverse razze portò alla creazione delle due varianti del Mangalarga che ricordiamo diverse sia per aspetto fisico che per passo che per tempra.

Una data da ricordare è il 1948 quando venne fondata l’Associazione Brasiliana degli Allevatori Mangalarga Marchador (ABCCMM) allo scopo di controllare e registrare i soggetti Mangalarga Marchador e controllare che gli standard di razza siano rispettati.

Caratteristiche del Cavallo Mangalarga: altezza

L’altezza di un cavallo Mangalarga maschio può variare dai 147 ai 157 centimetri mentre e femmine possono essere lievemente più basse, dai 140 centimetri a massimo 154. Esistono delle differenze non solo dovute al sesso dell’animale ma anche all’area geografica in cui è nato visto che gli esemplari cresciuti nel Nord del continente americano a volte sono più alti dello standard previsto.

Partiamo dal mantello per descrivere l’aspetto di questo animale che può averlo di quasi tutti i colori, grigio, pezzato, baio, morello… l’unica cosa molto importante è che si tratti di un mantello soffice, ben tenuto, vellutato.

La sua testa ha una forma tendente al triangolare e contorni ben definita, con una fronte ampia e decisamente piatta, il profilo è rettilineo nella parte della fronte ma diventa leggermente concavo. Gli occhi sono grandi ed espressivi, ben distanziati tra loro mentre le orecchie sono di grandezza media e parallele, le narici sono larghe e la criniera e sottile e soffice ma molto rada.

Il collo ha una forma piramidale e obliqua ma è molto muscoloso, si inserisce nelle spalle che sono lunghe e anche larghe, sempre muscolose. La schiena è mediamente lunga e un po’ inclinata, gli arti sono anch’essi lunghi, muscolosi e dotati di forti tendini, lungo anche il garrese, ben definito, lunga anche la groppa, un po’ inclinata e muscolosa. Secondo lo standard di razza possiamo dire che non sono ammessi i cavalli che hanno caratteristiche ereditarie come ad esempio gli occhi di colore blu e l’albinismo.

Cavallo Mangalarga paulista

Cavallo Mangalarga: carattere

Il carattere di entrambe le varietà è decisamente ereditato dal cavallo andaluso che è un animale capace di farsi distinguere per la sua socievolezza. Sono razze con spirito di indipendenza ma anche molto docili e abituate a vivere con le persone. Resistenti e caparbie.

Cavallo Mangalarga: attitudini

Questi due cavalli sono ottimi nel praticare attività sportive come ad esempio il dressage, il salto degli ostacoli e l’endurance ma anche se si tratta di condurre il bestiame non se la cavano affatto male. In particolare il Mangalarga Marchador è famoso per le sue due tipiche marce: la Marcha Batida e la Marcha Picada. Nel primo caso si tratta di movimento delle gambe in quattro tempi dove prevalgono i bipedi diagonali e i passaggi di triplice supporto, nel secondo caso prevalgono i bipedi laterali. Si può sentir anche parlare della Marcha de Centro, aggiuntasi alle prime due in un secondo momento e caratterizzata soprattutto da movimenti diagonali e laterali. Non è ancora stata ufficialmente riconosciuta. Con questi tipi di marcia il Mangalarga può raggiungere anche velocità di 14-18 km/h. di velocità.

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