Originario dei Paesi Bassi il cavallo Groningen è piuttosto alto e di buona stazza e viene utilizzato da sempre come aiutante nel lavori agricoli. La nascita di questa razza risale al XVII secolo ma è ancora nota e ben apprezzata oggi che viene utilizzata per competizioni, soprattutto nella disciplina degli attacchi oppure per il tiro leggero. Ha un carattere docile e tranquillo ma allo stesso tempo molto equilibrato e determinato: vale la pena di fare la sua conoscenza.
Cavallo Groningen: origini
Strettamente associata alle razze pesanti di sangue caldo come il Frisone Orientale, questa razza è piuttosto conosciuta ma un tempo ha rischiato di estinguersi e nemmeno tanto tempo fa, durante la metà del ventesimo secolo quando parecchie cavalle di Groningen vennero incrociate con altre razze per dare origine all’Olandese a sangue caldo. I purosangue Groningen restarono davvero pochi ma si riuscirono a salvare e a mettere tutta la razza in sicurezza rispetto al rischio estinzione. Andiamo a scoprirne le origini.
Sembra sia nata dagli incroci effettuati con l’Oldenburg, con il Frisone Occidentale e con minimi apporti di sangue di giumente locali da tiro. Nel tempo la razza fu poi aggiustata in qualche modo con il contributo del Frisone Orientale che ha effettivamente avuto il suo influsso da alcuni punti di vista e possiamo vederne i risultati. Il Cavallo Groningen è proprio merito dell’Orientale se può sfoggiare un fisico così robusto e agile, con spalle dritte e schiena molto lunga.
Abbiamo indicato come origini il XVII secolo ma se andiamo a guardare i registri equestri olandesi, possiamo vedere che la razza è state registrata le prime volte solo all’inizio del XX secolo- E’ curioso vedere come i cavalli nel Libro genealogico del cavallo Nord-Olandese a sangue caldo o NWP (Nederlands Warmbloed Paard) venivano descritti e distinti al variare del tipo di terreno che c’era nelle zone della città di Groningen, Friesland e Drenthe, come anche in quella di Gelderland.
Nel primo gruppo di città veniva allevato il Cavallo Groningen, adatto a un terreno umido e argilloso, e quindi molto faticoso, mentre a Gelderland c’era un altro tipo di cavallo, una razza che era più adatta a camminare e lavorare su substrati sabbiosi.
L’idea di chi ai tempi lavorava sulle razze era quella di ottenere un cavallo che fosse in grado di svolgere lavori agricoli ma che allo stesso tempo avesse anche una certa prestanza fisica e una notevole eleganza, quella necessaria per essere utilizzato anche come cavallo da carrozza. Al mix di razze all’origine venne aggiunto il Suffolk Punch, cavallo inglese molto resistente e di bel aspetto, che rese il Groningen l’animale che tutti vediamo oggi ovvero un animale dal fisico compatto e dal fisico armonioso, con un tronco possente ma più corto di prima e arti forti.
Come abbiamo anticipato prima, verso la metà del XX secolo questa razza rischiò di estinguersi per via degli incroci che vennero fatti e anche per via del fatto che sembrava non ci fosse più bisogno di lui nei campi, con l’arrivo delle moderne macchine agricole. Basti pensare che alla fine degli anni Settanta rimase un solo stallone di razza pura… fu necessario fare un grande lavoro di recupero attraverso accoppiamenti con 20 fattrici di Oldenburg per far riprendere i numeri di questa razza che oggi è stata inclusa in quella Olandese a sangue caldo, considerata “tipo base” nel libro genealogico.
Cavallo Groningen: caratteristiche
Questo cavallo mesomorfo ha un’altezza al garrese che può variare tra i 160 e i 170 centimetri con un peso medio di circa 550 Kg e l’altezza è molto controllata man mano che il cavallo cresce. La testa del Groningen ha una struttura leggera, gli occhi sono grandi e distanti ed esprimono molta dolcezza mentre le orecchie sono lunghe e spuntano in modo evidente senza essere però buffe o fastidiose. Il collo è molto lungo e leggermente arcuato, robusto e sorretto da un garrese largo e basso.
La struttura corporea in generale è forte, il busto è ampio e profondo e la muscolatura è uniformemente sviluppata, anche se la coscia è di fatto particolarmente potente. Gli arti sono un po’ corti ma questo non vuol dire che non resistano agli sforzi, gli avambracci sono ben dimensionati e muscolosi e i garretti sono larghi e forti con tendini resistenti e ben proporzionati. I piedi hanno una forma rotonda e sono muniti di un’unghia resistente. Veniamo al mantello che nel caso di questa razza può essere molto vario ma possiamo dire che le colorazioni più frequenti sono il baio, il baio scuro e il morello. Non stupiamoci però se vediamo degli esemplari con delle sfumature che tendono al nero o al grigio o se vediamo delle marcature bianche su muso e arti.
Cavallo Groningen: carattere
Il cavallo Groningen è un animale dal carattere mansueto, è un cavallo abituato a vivere al fianco dell’uomo aiutandolo a svolgere i lavori agricoli anche più duri ed è per questo che possiamo dire tranquillamente che è docile e semplice da allevare. Questo viene comodo anche a coloro che oggi usano cavalli di questa razza per competizioni sportive, per gli attacchi e per il tiro a segno.
Cavallo Groningen: attitudini
Vediamo meglio i tipi di impiego del cavallo di questa razza a cui abbiamo solo accennato, per ora. Ufficialmente è stata classificata come una razza da compagnia ma nella realtà dei fatti lo troviamo utilizzato in ambiti moto differenti che vanno dallo sport all’agricoltura, dal trasporto al turismo. Gioca a suo favore il carattere molto buono oltre ovviamente al fisico robusto da gran lavoratore. Quella del turismo è una delle novità che riguarda questa razza, la troviamo infatti acquisire una crescente popolarità proprio in questo settore in cui viene impiegato come cavallo da sella, perfetto per “sopportare” grazie al suo carattere gentile.
Cavallo Groningen: allevamenti
Gli allevamenti che si occupano di questa razza sono soprattutto situato nei Paesi Bassi e dintorni, in Italia sono pochi quelli che la trattano anche se è una razza apprezzata.
Cavallo Groningen: prezzo
Per acquistare un esemplare di questa razza servono almeno una decina di migliaia di euro, solitamente di più, poi i prezzi possono molto variare ma teniamo conto che si tratta di una razza che non è semplicissima da trovare, soprattutto in Italia.
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