Cavallo Anglo-arabo spagnolo: origini, carattere e caratteristiche

Cavallo Anglo-arabo spagnolo

Il Cavallo Anglo-arabo spagnolo in Italia non è particolarmente noto perché quasi tutti quando si parla di razza anglo-araba abbiamo poi in mente quella sarda, più vicina e anche più diffusa. Questa è invece una tipologia di cavallo che è simile ma ha le sue differenze e che possiamo trovare soprattutto sul suolo spagnolo. Andiamo a conoscerne le caratteristiche, consapevoli che vi si possano trovare delle similitudini con il “nostro” anglo-arabo, cosa che non ci stupisce affatto data la radice comune anche se le loro storie differiscono già in partenza.

Cavallo Anglo-arabo spagnolo: origini

Non ci è dato sapere con massima precisione l’origine di questa specie ma possiamo affermare con certezza che è stata creata con la volontà di rispondere ad un forte bisogno della popolazione spagnola di qualche secolo fa, quella di avere un cavallo così veloce e robusto, agile e solido da riuscire a correre con i tori e ad avere delle ottime performance sportive. La razza di cui oggi parliamo, tipica della penisola iberica, è nata da un incrocio effettuato tra giumente di sangue andaluso, quindi sempre spagnole, con influssi già orientali, assieme a degli stalloni purosangue inglese da cui il prefisso “anglo”.

Anche le origini del cavallo andaluso non sono ancora state ben chiarite ma quel che è certo è che questo tipo di cavalli era ben presente nella storia dell’uomo già nei secoli prima di Cristo, quando il famoso Asdrubale andò alla conquista della Penisola Iberica portando da Cartagine ben 2000 cavalli della Numidia attraversando l’istmo che prima dell’ultima glaciazione chiudeva l’attuale stretto di Gibilterra.

Tra le tante teorie sull’origine del cavallo andaluso, quindi delle giovenche che hanno poi dato vita al nostro anglo-arabo spagnolo, ce n’è una che viene maggiormente tenuta da conto, la più recente e realistica, che vede l’Andaluso derivare da un mix di cavalli Berberi e Arabi e le razze che già vivano tra Spagna e Portogallo. Otto secoli durò la permanenza degli Arabi nella penisola e quindi la razza fece in tempo a nascere e svilupparsi al meglio diventando stabile. Era utilizzata per il trasporto ma anche come soggetto per la cavalleria e per l’Alta Scuola, molto diffusa in tutte le corti d’Europa.

Il Medioevo fu poi il periodo di fioritura dell’andaluso che piacque alle dinastie reali spagnole soprattutto perché ottimo animale da guerra. Nel 1476 l’allevamento di questa razza fu poi a carico dei monaci certosini di Jerez de la Frontera che con la loro pazienza arrivarono ad ottenere la purezza dell’Andaluso moderno.

Cavallo Anglo-arabo spagnolo: altezza e peso

Tornando al nostro cavallo Anglo-arabo spagnolo, possiamo provare a dedurne le caratteristiche anche tenendo conto dei suoi progenitori. Pensando ad un mix tra andaluso e purosangue inglese possiamo essere certi di trovarci di fronte ad un cavallo potente e dalle tanti doti fisiche.

La sua altezza può arrivare a circa 160 centimetri al garrese, con le femmine un po’ più basse dei maschi, ed un peso di circa 500 Kg. In generale la struttura corporea tipica di questo cavallo è armoniosa e ben robusta, equilibrata e che manifesta segnali di potenza e di sicurezza nei movimenti. La testa ha dimensioni ridotte e delle linee molto raffinate, con un profilo rettilineo, orecchie di medie dimensioni e occhi molto grandi e dotati di una espressività non del tutto comune. Il collo è lungo e arcuato, unisce con armonia il capo con il resto del muscoloso corpo che mostra spalle ampie e un petto importante.

Il cavallo Anglo-arabo spagnolo ha un garrese molto pronunciato e una schiena corta ma allo stesso tempo robusta, con una coda che regala un tocco di eleganza ad un animale che ha un fisico prima di tutto prestante più che esteticamente bello. La coda ha l’attaccatura alta ed è folta e sinuosa, anche gli arti non mancano di eleganza e si sviluppano in lunghezza con linee alquanto sottili. Per quanto riguarda il mantello ci sono dei precisi colori ammessi dallo standard che sono il baio, il più comune, assieme al sauro e al grigio.

Cavallo Anglo-arabo spagnolo: carattere

Date le razze da cui deriva e date anche le indoli di tutti gli altri anglo-arabi che abbiamo conosciuto, possiamo con serenità affermare che il cavallo anglo-arabo spagnolo ha un carattere molto intelligente e coraggioso. E’ un animale dall’indole buona ma allo stesso tempo vivace e si dimostra molto volenteroso di apprendere i nostri insegnamento, cosa preziosa quando si tratta di praticare discipline sportive come ad esempio il salto ostacoli o il dressage, discipline che pratica con estrema facilità e ottimi risultati.

Cavallo Anglo-arabo spagnolo corsa

Cavallo Anglo-arabo spagnolo: attitudini

Facile da guidare e da cavalcare, maneggevole e agile nei movimenti, il cavallo anglo-arabo spagnolo è un cavallo che può dare delle grandi soddisfazioni se allevato in modo professionale per partecipare a competizioni di dressage. Ciò non toglie che si tratti di un’ottima razza anche da monta per trekking da esperti. Ricordandoci il motivo per cui è stato creato, questo animale è soprattutto eccellente quando si ha a che fare con i tori perché proprio in queste circostanze può mostrare il suo sbalorditivo coraggio e la sua forte somiglianza con l’Andaluso, suo progenitore.

Cavallo Anglo-arabo: allevamenti in Italia

In Italia non si trovano molti allevamenti che si occupano di questa razza ispanica ma se restiamo in Sardegna possiamo trovare una abbondante quantità di allevamenti dell’anglo-arabo sardo, razza tuttora allevata allo stato semibrado e non certo autoctona ma di origine Asiatica e “portata” sull’isola dalle popolazioni greche tra il IV e V secolo a.C.

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