Cavalier King: origini, aspetto, carattere, cura e prezzo
Cavalier King Charles Spaniel, un cane da compagnia di origine inglese, che va dai 5 agli 8 Kg di peso. Poca massa ma tanto affetto, e tanta fama perché vedremo quanti VIP, soprattutto del mondo del cinema, ne hanno uno. Tanti anche i passaggi televisivi e cinematografici del Cavalier King, uno tra tutti cito quello in Sex in the city: Charlotte aveva un cane così e c’era da scommetterci. Se la conoscete appena, capirete leggendo perché.
Il Cavalier King Charles Spaniel è un piccolo spaniel, appartiene alla categoria dei cani piccolissimi, e possiede un manto setoso di lunghezza media, solitamente lievemente curvato, e lunghe orecchie. Già nel ‘700 il Cavalier King – chiamiamolo così , in amicizia – era in giro, e frequentava anche ambienti regali, ma nessuna passaggio di favore. Per lo standard ufficiale ha dovuto aspettare il 1928, ora però è una razza attualmente piuttosto diffusa, ben allevata anche in Italia.
Origini del Cavalier King
Le origini del Cavalier King risalgono al XI secolo, quando la razza fu selezionata in Inghilterra per l’utilizzo nella caccia. Il suo nome completo Cavalier King Charles Spaniel deriva proprio dalla passione del re per questa razza, che pare avesse addirittura emesso un editto per autorizzare la loro presenza in ogni luogo pubblico, compreso il parlamento.
La bellezza e la dolcezza di questo cane lo hanno quindi trasformato da cane cacciatore a cane da famiglia.
Il Cavalier King compare anche nei secoli seguenti, nel XVI, XVII e XVIII secolo, in dipinti di celebri artisti, con un muso lungo che poi si è modificato con un incrocio con il Carlino che gli ha donato un muso più corto e schiacciato. Sono seguite altre modifiche morfologiche legate a giochi di razze e selezioni con altri spaniel, anche continentali, e con l’“Èpagneul”. Le caratteristiche dell’odierno Cavalier King Charles Spaniel, sono state poi stabilite ufficialmente dall’allevatore Elridge a partire del 1920.
Aspetto e Caratteristiche del Cavalier King
Per quanto riguarda l’aspetto del Cavalier King le principali caratteristiche sono occhi grandi e tondi, un testa e una fronte appiattita e un collo un po’ arquato.
Le orecchie del Cavalier King sono ricoperte da pelo lungo e cascano lungo il muso. La corporatura, essendo un cane piccolissimo, è di dimensioni ridotte ma in sé per sé armoniosa.
Il Cavalier King è dolcissimo ma allo stesso tempo elegante, con la coda vaporosa che sembra dare il tocco finale alla sua figura regale, come impone il suo nome.
Il corpo ben proporzionato gli consente di essere molto agile e ben predisposto alla corsa. Il pelo è di lunghezza media-lunga e mai arricciato, tanto che questo cane sembra sempre appena uscito dal salone di un coiffeur.
Il suo mantello può essere nero e focato, rubino, blenheim e anche tricolore.
Tra le caratteristiche positive dei Cavalier King Carles Spaniel segnaliamo anche l’assenza di odore dovuta al fatto che la sua pelle non è grassa ed è molto fine pertanto “non puzza per nulla“.
Carattere del Cavalier King
Non sempre i cani piccoli hanno un carattere piacevole, spesso compensano le piccole dimensioni con un’indole intrattabile. Ma non è il caso del nostro Cavalier King che si mostra docile e ubbidiente, e per nulla aggressivo. E’ perfetto per conviverci, quindi, ed è felice in un appartamento anche se c’è chi, esagerando, se lo porta un po’ ovunque, come ci fosse ancora l’editto del re Charles che gli ha dato il nome.
Nulla da dire sul suo carattere, doveroso però far notare che è un cane abbastanza irrequieto il Cavalier King: non ama stare fermo. Consiglio i suoi padroni di attrezzarsi con vari giocattoli per non farlo annoiare. E’ un giocherellone e ama divertirsi anche con altri cani, o con altri esseri umani, meglio se bambini, con cui è delicato e rispettoso. Questo modo di essere del Cavalier King lo rende una razza ottima per la pet therapy e molti esemplari sono ultimamente impiegati nelle terapie assistite con animali (AAT) con ottimi risultati.
Salute e cure del Cavalier King
Il Cavalier King non soffre di particolari problemi di salute anche se come la maggior parte dei cani di piccole dimensioni ha bisogno di attenzioni. Occhi e orecchie sono molto delicati e vanno tenuti con cura, puliti spesso e controllati regolarmente.
Uno dei problemi di salute più gravi riscontrato in alcuni esemplari di Cavalier King è la siringomielia. Si tratta di una patologia legata al cranio che, non sufficientemente ampio, blocca il flusso del fluido cerebrospinale con possibili paralisi. Alcuni Cavalier King potrebbero essere soggetti anche a problemi cardiaci ma si tratta sempre di casi isolati.
Come sempre per prevenire e curare tempestivamente ogni eventuale problema di salute dovrete programmare visite periodiche da un buon veterinario.
Per mantenere il pelo in tutto il suo splendore e per limitare il problema dei nodi potreste usare del balsamo ogni volta che lo spazzolate.
Date le sue modeste dimensioni non dategli troppo cibo perché potreste farlo diventare sovrappeso con i conseguenti possibili problemi di salute.
Come per ogni cane, cercate anche di prevedere razioni di cibo proporzionate al movimento quotidiano e all’attività fisica.
Quanto vive un Cavalier King
Il Cavalier King non è un cane particolarmente longevo: in media vive tra i 10 e i 12 anni. Alcuni esemplari hanno vissuto alcuni anni in più ma in linea di massima 10-12 anni è un’indicazione corretta della sua aspettativa di vita.
Prezzo del Cavalier King
Il prezzo di un Cavalier King Charles Spaniel con pedigree e in buona salute può oscillare tra i 900 e i 2000 euro. Cuccioli senza pedigree possono essere trovati anche a prezzi notevolmente inferiori ma come sempre consigliamo cautela nell’acquisto. Accertatevi della provenienza, della buona salute tramite la visita di un buon veterinario e della disponibilità di tutti i documenti relativi alle vaccinazioni.
Vi ricordo che il microchip in Italia è obbligatorio per tutti i cani, anche per quelli non di razza. Ogni microchip fornisce un codice seriale di 15 cifre: quelli che indicano la provenienza italiana iniziano con i numeri “380”.
Cavalier King di personaggi celebri
Come anticipato nei paragrafi precedenti il Cavalier King è stato scelto da moltissimi personaggi pubblici famosi e star del cinema. Si va dal presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, con il suo Rex, a Liv Tyler, con Neal, a Frank Sinatra, che ne aveva addirittura quattro. La Principessa Vittoria di Svezia aveva un Cavalier King Charles Spaniel ma anche personaggi più glamour e meno regali hanno ceduto al fascino di questo mini cane: Sylvester Stallone, Natalie Imbruglia, Arnold Schwarzenegger.
Ci sono anche nella lista anche Coco Chanel, con un Cavalier King Charles Spaniel tricolore di nome Charlie, e Oscar Wilde, con ben due Cavalier King Charles Spaniel tricolori. Oltre ad accompagnare star e VIP, è stato lui stesso protagonista di numerose pellicole, o cameo. Si chiama Elizabeth Taylor, il cane di Charlotte York in Sex and the City, ed è un Cavalier King, Daisy, tricolore, protagonista del film “Il Dottor Dolittle 4”. In “Wall Street: il denaro non dorme mai” Frank Langella porta a passeggio un Cavalier King a Central Park e nel film The Young Victoria c’è un Cavalier King tra le braccia della protagonista.
Come educare un cucciolo di Cavalier King
Sapete qual è il compito più difficile nell’educazione di un cucciolo di Cavalier King? Riuscire ad essere fermi e intransigenti! Si perché con quel suo musino dolce il rischio di perdonarlo e magari farvi una grossa risata sarà sempre incombente. Invece se volete che il vostro amico impari a ubbidire alle regole di casa dovrete abituarlo fin da piccolo a comportarsi in modo adeguato.
Iniziate con assegnarli una sua cuccia o uno spazio definito dove dormire. Lasciategli a portata di zampa qualche giochino (non rumoroso) per distrarsi nel caso si svegli durante la notte.
Quando arriverà il periodo del cambio dei denti da latte dovrete gestire la sua tendenza a mordere tutto quanto gli capita a portata di morso: divani, riviste e libri compresi! In questo periodo dovrete quindi lasciargli sempre a disposizione gli appositi giocattoli per esercitare il morso.
Come tosare un Cavalier King
Scriviamolo subito: nessuna tosatura per il Cavalier King! Il pelo non deve mai essere regolato o pareggiato. L’unica zona dove potreste consentire un intervento di toelettatura è quella intorno ai polpastrelli, per accorciare i ciuffi di pelo.
Per l’igiene del vostro amico potrete prevedere un bagno alla settimana con prodotti di qualità. Per mantenere il pelo lucido e rendere più difficile la formazione di nodi consiglio di ricorrere a un balsamo o all’apposita crema dedicata a questo scopo.
Che spazzola usare per il Cavalier King? Consigliamo una spazzola con setole di cinghiale assieme a un pettine a denti larghi per sciogliere i nodi.
Evitate invece di utilizzare spazzole cardatrici con denti in metallo poco adatte per questa razza.
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Pubblicato da Marta Abbà il 21 Agosto 2018