Catarro: rimedi
Cos’è il catarro? Con il termine catarro si indica un’infiammazione delle mucose delle vie aeree, più spesso della gola, dei seni paranasali. Questa infiammazione provoca diversi sintomi quali:
- Produzione di espettorato (muchi)
- Gonfiore delle mucose (gonfiore alla gola…)
- Infiammazioni di apparati correlati (tonsillite, otite, faringite, sinusite…)
- Mal di testa come risposta all’infezione
- Tosse
- Naso chiuso e congestione delle vie aeree (gli stessi muchi, quando densi, creano occlusioni delle vie respiratorie)
Nel gergo comune, la parola catarro è spesso usata come sinonimo di raffreddore, nasofaringite, rinite, sinusite o di muco (espettorato). L’espettorato è quel materiale secreto dalle mucose respiratorie (dai bronchi, dal naso, cavo orale, trachea…) ed è espulso all’esterno attraverso la tosse grassa.
In condizioni fisiologiche (cioè quando stiamo bene, senza raffreddore o allergie incombenti), nell’arco di 24 ore produciamo fino a 100 ml di muco. In caso di infiammazione delle vie aeree questa quantità può aumentare sensibilmente.
Il catarro può essere un sintomo associato ad altre problematiche come allergie, febbre da fieno e qualsiasi affezione che colpisce l’apparato respiratorio.
Catarro come sinonimo di muco
Come premesso, il termine catarro è spesso usato come sinonimo di muco / espettorato. Questo materiale di norma è emesso dal naso o dalla faringe (escreto all’esterno con la tosse). Quando proviene dalle vie aeree inferiori, il catarro è prodotto dai bronchi.
Quando il disturbo si cronicizza si parla di catarro persistente. Questo può perdurare a lungo e presentarsi con o senza tosse. Poi, in base alla consistenza del catarro (del muco) si possono individuare diverse cause.
Muchi bianchi
E’ la situazione più comune ed è dettata da un’irritazione di natura non batterica. E’ molto comune nei soggetti allergici, in chi fuma e chi soffre d’asma. In acqua galleggia.
Muchi gialli
In genere, il muco giallo indica la presenza di batteri ed è correlato a un’infezione a carico delle vie aeree superiori o inferiori. Questo tipo di muco risulta più denso, difficile da espellere e in acqua va a fondo.
Muco verde
Il muco verde indica un ristagno prolungato dell’espettorato. Il muco, sostando nei bronchi assume un colore verdastro e un cattivo odore. Questo tipo di muco è correlato agli ascessi, grangrene polmonari o bronchiectasie.
Muchi marroni o rossastri
Il muco si presenta rossastro o marrone quando vi è presenza di globuli rossi (sangue). Perché c’è sangue nel muco? Spesso perché nel tossire si vanno a irritare le vie aeree creando piccole lesioni, tuttavia, in casi gravi potrebbe trattarsi di patologie da non sottovalutare (polmonite batterica, infarto polmonare, neoplasie…).
Muco violaceo
I muchi violacei sono il sintomo della polmonite da Klebsiella Pneumoniae.
Catarro: rimedi
Prima di ricorre ai rimedi naturali o ai classici rimedi della nonna per curare il catarro, ricorda che hai a tua disposizione, grazie al sistema sanitario nazionale, un medico gratuito! Il tuo medico di base dovrebbe essere il primo alleato per contrastare qualsiasi malanno.
In genere tra i rimedi consigliati per curare il catarro si segnala l’uso di fluidificanti o espettoranti. Queste sostanze rendono più liquido il muco così da facilitarne l’espulsione all’esterno.
I vari rimedi naturali da usare per guarire dal catarro dipendono molto anche dai sintomi correlati. Per esempio, se il catarro causa congestione nasale, è opportuno l’impiego di lavaggi nasali con l’apposita lota.
I lavaggi nasali vanno fatti con soluzioni saline che sciolgono i muchi e liberano le vie aeree superiori. Come fare un lavaggio nasale per liberarsi dal catarro? Ne abbiamo parlato nella pagina dedicata: lavaggio nasale.
I suffumigi sono tra i rimedi della nonna più diffusi per combattere il catarro. Basta acqua bollente e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto.
Tra i rimedi naturali per eliminare il catarro segnaliamo gli espettoranti naturali. Tra gli espettoranti naturali segnaliamo:
- Salvia
ottimo mucolitico, fluidifica il catarro bronchiale - Eucalipto
- Timo
- Issopo
- Origano
- Fiori di malva
- Sambuco
A questi rimedi si aggiungono altri ingredienti naturali che funzionano da antibatterico e antinfiammatorio. La tisana zenzero e limone è ottima: grazie ai suoi composti è considerata un buon antinfiammatorio naturale. Il propoli è un antibiotico naturale ed è utile nel prevenire e contrastare qualsiasi malanno stagionale.
Ci sono poi alcuni alimenti che abbassano la produzione di muchi. Questi alimenti sono molto utili in caso di catarro con tosse grassa. In presenza di tosse secca con infiammazione delle vie aeree, bisognerà evitarli.
- Kiwi
- Zucca
- Mirtilli
- Agrumi
- Carote
- Aglio
- Cetriolo
- Melone
- Pere
- Cavoli
- Broccoli
In caso di tosse secca, meglio mantenere l’aria della casa più umida ed evitare gli alimenti appena elencati.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Ottobre 2018