Catalizzatore auto e catalizzatore moto

Catalizzatore auto

Catalizzatore in auto o in moto, serve per tentare di inquinare di meno, mentre in una reazione chimica ha tutt’altra funzione. Per non parlare dell’evento catalizzatore di una certa situazione. Quello che più ci interessa è senza dubbio il primo, capire come funziona e se funziona, visto che ci sono molte norme in merito e il blocco del traffico è sempre più spesso evocato, rievocato, minacciato.



Catalizzatore: sinonimo

In chimica il catalizzatore è quella specie che mentre si sta svolgendo una reazione chimica, interviene e modifica il complesso attivato della reazione. Non è un ”disturbatore”, anzi, grazie alla sua presenza si ha un abbassamento dell’energia di attivazione quindi la reazione avviene a velocità maggiore e senza che i risultati vengano modificati.

Catalizzatore in auto

In una automobile è senza dubbio da ritenere uno dei protagonisti del sistema di abbattimento delle emissioni, serve per far avvenire delle reazioni chimiche che neutralizzano gli elementi di scarto della combustione, almeno in una certa parte.

Il catalizzatore in auto è spesso all’interno della marmitta, anche nelle moto o in altri mezzi così capita. Forse lo abbiamo notato senza sapere di cosa si trattasse o a cosa servisse: è ciò che provoca quel rigonfiamento del collettore di scarico che può anche sembrare buffo. E’ di certo molto utile.

I catalizzatori sono composti da una serie di paratie ( in palladio o in rodio) a cui si affiancano elementi ceramici e alloggiamenti che servono per regolare il processo. Quando avviene la combustione, nel motore, i gas di scarico prodotti, tra cui il monossido di carbonio e gli ossidi di azoto, giungono a contatto con questo impianto dove si trasformano in biossido di carbonio, in azoto e in ossigeno per poi essere liberati nell’ambiente attraverso la marmitta.

Catalizzatore auto

Catalizzatore in moto

In moto avviene qualcosa di simile a ciò che abbiamo descritto per le auto, spesso però per le moto si parla di voler rimuovere il catalizzatore che si trova appunto nella marmitta. Questo intervento rende il lezzo a due ruote utilizzabile esclusivamente su pista e non su strada perché non rispetta più le normative per l’inquinamento che invece in origine rispettava.

La presenza del catalizzatore serve a ridurre l’inquinamento, è vero che può ridurre le prestazioni e questo è ciò che infastidisce alcuni, ma diversamente non è permesso circolare. Inutile dire che ci sono sanzioni per chi non ha il catalizzatore sulla propria moto, secondo le regole.

Catalizzatore auto

Catalizzare: contrario

Catalizzare, oltre che la marmitta, è un verbo che può essere usato in molti contesti anche in modo figurato. In tal caso il suo contrario può essere boicottare, frenare, inibire, ostacolare, rallentare, scoraggiare. Oppure bloccare, impedire.

Catalizzatore auto

Catalizzatore: spia

Tornando ai catalizzatori su mezzi a quattro o due ruote, ad essi è collegata una spia che si trova sul cruscotto, di solito, gialla e che raffigura una nuvola di gas di scarico che esce da una marmitta. Quando questa spia si illumina, segnala che c’è un malfunzionamento di questo elemento e che va sistemato.

Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su TwitterFacebookGoogle+Instagram

Ti potrebbe interessare anche:

Pubblicato da Marta Abbà il 1 Febbraio 2018