Una casa immersa nella natura con vista sul lago di Como non è un sogno da vip, visto che sembra tanto piacere a loro, ma può essere la meta anche delle nostre vacanze visto che è possibile affittarne una e trascorrere un periodo a nostra scelta in questo meraviglioso angolo d’Italia. Ce n’è una serie a disposizione e si tratta di case molto curate e piacevoli da abitare, e soprattutto che offrono alla nostra vista dei panorami meravigliosi su un lago che è circondato da paesi e montagne molto amate non solo dai milanesi che le hanno molto vicini.
Oggi vogliamo visitarne una situata a Nesso. Se il nome di questo paesino non vi dice nulla, continuate a leggere e vi accorgerete di cosa avete rischiato di perdervi se non aveste trovato questo articolo.
Descrizione della sistemazione
La casa con vista da sogno che potreste scegliere come luogo in cui soggiornare per qualche giorno è Villa Louisa, che potrà offrirvi due appartamenti con giardino privato di 1000 mq e una vista incredibile sul Lago di Como. Siamo a 40 metri dalle sponde del lago, in zona pedonale, un’area molto tranquilla e silenziosa.
Nel giardino possiamo trovare piante e fiori mediterranei e divertirci a riconoscere la banana, la palma, l’eucalipto controllando lo stato di maturazione dei frutti di alberi come il fico, il limone, il melograno e l’albero dei cachi. Non mancano uva e kiwi, e la profumata lavanda. Se quella dell’Orrido di Nesso non basta, c’è una cascata privata in questo giardino, tutta nostra e che si attiva solo quando piove.
Se vi piace questa casa o se volete cercare proposte simili o magari con viste altrettanto spettacolari ma sul mare potete visitare il sito web Casanellanatura.it per maggiori informazioni, periodo di disponibilità costi e prenotazione online.
Descrizione del panorama, dei boschi e dell’habitat
Sul panorama di cui si può godere da queste parti molti si sono cimentati a scrivere, sommi poeti e noti scrittori, per non parlare degli artisti che hanno cercato di catturarne il fascino e molte volte ci sono anche riusciti. Abbiamo di fronte, provate già ad immaginarvi in una di quelle casette che abbiamo visitato prima, una serie di cime in parte anche rocciose ma con dei fianchi di montagna coperti da foreste miste ma in prevalenza di alberi a foglie caduche. Motivo per cui in autunno i colori del panorama variano e si specchiano nelle acque del lago come a monitorare il proprio cambiamento.
Guardando con più attenzione verso le rive, si possono notare anche diverse case e ville d’altri tempi con dei giardini ben curati e molto estesi. Altri agglomerati urbani sono sparsi più o meno vicini all’acqua e quando cala la sera emettono luce brillante, giocano con i riflessi lacustri fino a quando in sole non arriva a colorare le case e l’aria di rosa.
Attività che si possono svolgere nei dintorni
Quando abbiamo finito di ammirare il paesaggio, restando a bocca aperta sul balcone della casa appena affittata, ci verrà spontaneo chiederci cosa possiamo fare da queste parti di divertente, visto che la contemplazione della natura seppur bella può non intrattenerci per tutto il tempo. Per fortuna che da queste parti non c’è il problema di come divertirsi. Esistono infatti molte opzioni valide per divertirsi.
Siamo a Nesso, a due passi da Como ma ancora più vicini all’Orrido, una gola di origine naturale che incontriamo lungo la strada che porta da Como verso Bellagio o viceversa. E’ un luogo molto suggestivo dove possiamo vivere un’esperienza spettacolare, quella di nuotare fino a questa cascata per ammirarla da vicino. Sempre nei dintorni è possibile praticare altri sport d’acqua come il surf oppure la canoa, o meglio ancora un po’ di barca a vela, un’attività molto affascinante che ci permette anche di ammirare il paesaggio da un altro punto di vista. Per chi ama camminare, sono innumerevoli i percorsi che si possono seguire immergendosi nella natura, ascoltandone i suoni e captandone gli odori.
Attrazioni da visitare nei dintorni
Nei dintorni della nostra bella casa possiamo visitare prima di tutto Nesso che, al di là dell’orrido, ha un borgo che merita la nostra attenzione. Ovviamente però la prima cosa da vedere e da immortalare con macchina fotografica o smartphone è questa cascata, scendendo i 340 scalini che ci conducono al lago di Como, ad esempio, o raggiungendo il ponte della Civera, antichissimo, di origine addirittura romana. Questo ci ricorda che l’Orrido ha sempre avuto una grande importanza nella storia. Già millenni fa l’uomo infatti ha voluto sfruttare la forza motrice dell’acqua per ricavarne energia, negli anni anche per incoraggiare lo sviluppo dell’industria manifatturiera e poi con mulini, filatoi per la seta e oleifici, tutti che traevano energia dall’acqua in caduta libera.
Se abbiamo scelto di andare al ponte della Civera è meglio essere consapevoli di essere passati in una location che nel 1925 il celebre regista Alfred Hitchcock ha scelto per il suo primo film “Il labirinto delle passioni”.
Dopo una inevitabile visita all’Orrido, possiamo fare due passi nel paese che, seppur piccolo, ha qualche gioiellino da non perdere. E’ attraversato dalla Strada Regia, una strada antica che un tempo collegava tutti i paesini situati sulla riva del lago, da Como fino alla bella Bellagio. Era ovviamente molto utile per pastori e mercanti che avevano necessità si spostarsi da un luogo all’altro con agilità. Oggi resta a noi un interessante percorso pedonale e anche ciclabile di oltre 30 chilometri che ci permette di attraversare vari paesini e allo stesso tempo godere del bel panorama lacustre.
Sempre nei pressi di Nesso, verso la sua parte più alta, possiamo trovare il rudere dell’antico castello risalente al XIV secolo, non aperto al pubblico ma che si mostra a noi con tre torri molto alte che ci possono far immaginare ciò che un tempo è stato.
Destinazioni suggerite a meno di 50 km
Impossibile o per lo meno sconsigliato, soggiornare a Nesso senza buttare l’occhio nella vicinissima Torno. E’ un paesino che non ha nulla da invidiare ad altre mete più note sul lago di Como, ricco di storia e di attrazioni naturalistiche. Possiamo dedicargli una giornata intera per visitarlo con calma, godendoselo.
Situato tra i comuni di Blevio e Faggeto Lario questo borgo è un luogo tranquillo di origine preromana, circondato da ville e chiese antiche che si specchiano nell’acqua. Il centro storico è un intricato assieme di vicoletti che si arrampicano sulla costa sella montagna, percorrendoli si può giungere alla meravigliosa chiesa di Santa Tecla, romanica, con un bel campanile e un elegante rosone in stile gotico. Interessante e piacevole anche il porticciolo dove c’è un bel via vai di battelli, aliscafi e traghetti turistici che possiamo anche decidere di prendere per visitare le rive del lago… dal lago.
Da Torno, come da Nesso, partono infine diversi sentieri per gli appassionati di trekking che possono incamminarsi e raggiungere ad esempio i Massi Avelli, massi erratici usati in epoca preistorica come sepolcri. Lungo i sentieri vicino a Torno si può incontrare anche il masso erratico reso famoso dalle leggende che lo riguardano e che vedono protagonista San Carlo Borromeo. Si racconta che il santo appoggiò le mani su di esso riuscendo a far sgorgare acqua per dissetarsi. Si racconta anche che sempre il santo riuscì a spiccare il volo proprio da quel masso spuntando miracolosamente nella casa madre delle suore sul Sacro Monte di Varese.
Clima e periodo dell’anno suggerito per il soggiorno
Il miglior periodo anzi i migliori periodi per visitare questi luoghi sono senz’altro la primavera e l’autunno, le stagioni di mezzo, che ci riservano delle temperature non troppo estreme e delle giornate non più di tanto piovose. Se la primavera è il momento perfetto per osservare la natura che si risveglia, organizzando diverse passeggiate nei dintorni, l’autunno è invece l’ideale per cogliere la vera magia del lago, con i suoi colori anche grigi e affascinanti, un po’ di foschia, le castagne da raccogliere e le tante luci che si fanno spazio di notte per brillare al pari delle stelle. Anche l’estate e l’inverno non vanno escluse dal calendario perché siamo in un luogo in cui non si raggiungono mai temperature estreme che potrebbero farci storcere il naso.