Una casa ecosostenibile a partire dal sistema costruttivo e dalle tecnologie di impianti fino all’attenzione al posizionamento della casa, al suo orientamento nella topografia del terreno. MORE, progetto di un team under30, si propone come realizzatore unico di tutto ciò, cucendo addosso al cliente la casa dei suoi sogni, e green, basandosi sulla prefabbbricazione. Valentina Moretti, uno degli architetti della squadra, è tornata dagli USA apposta per creare MORE. Ci ha creduto subito.
1) Come è nato il progetto MORE?
MORE è nata nel solco della tradizione della holding di famiglia, TERRA MORETTI. Lavoravo negli Stati Uniti quando mio padre, Vittorio Moretti, mi ha proposto di sviluppare un progetto di case che utilizzasse la prefabbricazione, per dimostrarne le incredibili potenzialità, estetiche e tecnologiche.
L’idea mi ha conquistato e sono subito rientrata in Italia, in azienda. Mio padre mi ha permesso di selezionare di persona il team: ho scelto architetti e ingegneri under30 con esperienze diverse e internazionali, pieni di creatività pura, idee ed entusiasmo. Assieme siamo riusciti a concretizzare un’idea innovativa di abitazione e un nuovo sistema di costruzione ed è nato così il metodo MORE. Il nome vuole indicare che vogliamo fare sempre di più, guardare le cose da un angolazione nuova, reinterpretare quello che già c’è per offrire risposte serie, responsabili e di qualità, a prezzi accessibili.
2) Qual è la vostra peculiarità?
Il metodo MORE declina la prefabbricazione sui bisogni e i desideri dell’individuo. MORE ricerca e programma su scala industriale il miglior modo di realizzare una casa attraverso l’uso dei prefabbricato. Per la prima volta, ci poniamo come unico referente al cliente finale, garantendo tempi (8 settimane di cantiere) e costi (da 1.500 – 2.000 mq a seconda della tipologia di casa, di metratura e di finiture) certi.
Il punto di forza è il pannello perimetrale readymade che rende la struttura definita dal perimetro stesso della casa mentre gli spazi interni possono essere modificati a piacimento ogni qualvolta lo si desideri. I pannelli sono uniti da un getto in calcestruzzo -la finitura esterna è colorabile in pasta – così la casa risulta un unicum, solido, antisismico ed eterno.
Il pannello readymade, inoltre, è completamente attrezzato con impianti, serramenti e finiture e garantisce ottime performance energetiche, acustiche e tecnologiche.
3) Da chi è composto il vostro team e che tipo di servizi proponete?
Siamo 3 architetti (io, Alberto Gasparini e Chiara Brenna), un ingegnere strutturista (Carlo Tengattini), un ingegnere gestionale (Gabriele Meneguzzi) e un graphic designer (Salvatore Monteduro).
Offriamo diversi servizi: dalla progettazione alle pratiche edilizie, dalla produzione dei pannelli al trasporto e al montaggio, dalla realizzazione degli impianti alla certificazione energetica, dalla direzione dei lavori, alla sicurezza, alla scelta delle finiture. Proponiamo inoltre un’assistenza continua e abbiamo selezionato partner di altissimo livello – quali Poliform per gli arredi degli interni, lo studio Davide Groppi per l’illuminotecnica, lo studio Capoferri per i serramenti – che hanno lavorato con noi sin dalle prime fasi di ideazione, studiando soluzioni uniche e personalizzate per ciascun progetto. Questo ci permette di garantire ai nostri clienti soluzioni personalizzate di altissima qualità, a prezzi ottimizzati dall’industrializzazione del processo.
4) Che ruolo ha la sostenibilità ambientale in MORE?
L’attenzione di MORE alla eco-sostenibilità parte dal sistema costruttivo e dalle tecnologie di impianti ma sta anche nell’attenzione al posizionamento della casa, al suo orientamento nella topografia del terreno. Ciò permette di sfruttare l’energia solare, calcolando gli orientamenti degli spazi abitativi e delle loro aperture. In particolare, poi, l’involucro della casa garantisce una risposta coerente ai parametri di eco-sostenibilità. I pannelli perimetrali assicurano durabilità nel tempo ed uno strato di isolamento continuo che garantisce ottime performance termiche ed acustiche e minimi costi per gestione e manutenzione.
Una casa MORE può raggiungere i requisiti di “casa passiva” e risponde egregiamente a tutte le richieste delle normative vigenti dal punto di vista energetico.
5) Che tipo di materiali utilizzate maggiormente? Ci sono materiali che voi stessi “fate scoprire al cliente” che non conosce?
Calcestruzzo e legno. Nella loro applicazione siamo supportati dall’esperienza della nostra azienda “madre”, la Moretti Industria delle Costruzioni, che da oltre 40 anni opera nel campo dell’edilizia con la Moretti Interholz (legno lamellare) e la Moretti Prefabbricati (calcestruzzo). La casa MORE ha un involucro in cemento; i pannelli perimetrali e la struttura, infatti, sono in calcestruzzo armato. I solai di interpiano e la copertura, invece, possono essere in calcestruzzo o in legno lamellare, in base alla scelta dell’acquirente e/o al modello di casa.
Il nostro calcestruzzo è un materiale assolutamente innovativo che riesce a combinare la versatilità estetica (ampio range di di texture e nuance di colorazioni in pasta) con una straordinaria performance in termini energetici, acustici e di durabilità nel tempo.
6) Il calcestruzzo può essere eco-sostenibile? Meglio legno o calcestruzzo?
Il calcestruzzo di oggi non solo può essere ecosostenibile ma deve esserlo, grazie all’utilizzo di sostanze riciclate all’interno dell’impasto e di cementi prodotti a basse temperature che porta alla realizzazione di calcestruzzi compatti ad alte prestazioni.
Il calcestruzzo MORE è realizzato secondo criteri di eco-sostenibilità, con un cemento capace di assorbire CO2 dall’atmosfera, prodotto con sistemi che richiedono solo il 50% di energia normalmente impiegata per la produzione e ottimizzando l’utilizzo delle materie prime pregiate. Inoltre utilizziamo materiali di riciclo che diventano materie che conferiscono ottime proprietà meccaniche e fisiche al calcestruzzo (calcestruzzo di ritorno, aggregati riciclati, ceneri volanti, loppe d’altoforno, fumi di silice).
Una casa in cemento ha ovviamente peculiarità differenti da una realizzata in legno, ma questo non significa che abbia caratteristiche inferiori in termini di risparmio energetico o di sicurezza antisismica, anzi. La questione sta nel come un edificio viene prima progettato e realizzato.
7) Che tendenze oggi avvertite sulla casa: timori, richieste e pregiudizi?
Ciò a cui tutti i committenti fanno attenzione è il tema dell’eco-sostenibiltà e del rispetto all’ambiente, nonché del risparmio energetico, oltre che della solidità antisismica.
Tra i timori principali c’è quello dell’allungamento dei tempi di realizzazione, di gestione dei vari attori del cantiere e quello di veder lievitare i costi.
Troppi, poi, credono che la prefabbricazione significhi necessariamente prezzi molto molto bassi, sotto qualsiasi logica, mentre per noi la qualità rimane un valore fondamentale e il nostro punto di forza risiede nel poter fornire al cliente in fase di preventivo un prezzo che rimane inalterato fino alla consegna della casa “chiavi in mano”. La formulazione del preventivo al committente, inoltre, ha una modalità di facile composizione che assicura massima chiarezza, trasparenza dei costi di ciascuna proposta alternativa e immediatezza nella formulazione della proposta economica.