Casa classe A, linee guida
L’attuale tecnologia ci consente di poter scegliere un elettodomestico o un impianto di riscaldamento, di raffreddamento nell’ottica del risparmio energetico: esistono i pannelli solari, gli impianti eolici, i dispositivi con la massima efficienza energetica. Non a caso tutti gli apparecchi sono accompagnati da una tabella che indica la classe energetica di appartenenza per indicizzare la scelta verso un maggiore risparmio in bolletta. Oggi l’acquirente esige come minimo la Classe A…..chi comprerebbe per esempio, un frigorifero di Classe G, dato che questo triplicherebbe il consumo di elettricità?
Classificazione energetica delle abitazioni
Tutti dunque conoscono le tabelle messe bene in vista sugli apparecchi per la classificazione energetica….. tuttavia non tutti sanno che esiste anche una tabella energetica per la casa. Ecco quella che abbiamo riportato qui sotto si tratta della tabella che indica il consumo annuale, espresso in Kwh per metro quadro, delle varie classi energetiche delle abitazioni.
Mentre quelli che hanno già casa devono ottimizzare l’efficienza energetica apportando delle modifiche, coloro che costruiranno casa in classe A potranno invece già usufruire di tali vantaggi che tradotto in cifre significa un risparmio annuale tra i 200€ e i 330€ per 100 mq di abitazione rispetto una casa di classe inferiore.
Esempio una casa Classe F consuma, per metro quadro, 5 volte più di una casa Classe A, il triplo di una Classe B e più del doppio di una casa Classe C quindi un consumo inferiore a 30 KWh/mq anno
Le costruzioni esistenti potremmo collocarle in classe G e le nuove costruzioni che vediamo pubblicizzate come ad “alto risparmio energetico” si collocano in classe D.
Casa classa A, linee guida
Le linee guida per la costruzione di una casa seguendo i principi dell’efficienza energetica:
- studio apporti solari (metodologia di progettazione e costruzione)
- risoluzione dei ponti termici (dispersione del calore)
- isolamento, comprende: serramenti, porte, cappotti, muratura, tetto, solai, solai contro terra, pavimenti e solai verso zone non riscaldate
- impianti elettrici (fotovoltaico, eolico, domotica e controllo)
- impianti termici
ATTENZIONE: se vi propongono un edificio tipo “Classe A” oppure ad “alta efficienza energetica” non basta che abbia i pannelli solari ma richiedete per ISCRITTO quanto, in termini economici, vi costerà in futuro la gestione energetica di casa vostra.
Certo il costo iniziale sarà maggiore, ma vi permetterà un notevole risparmio per tutta la vita.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Agosto 2013