Cartongesso danneggiato, come ripararlo
Cartongesso danneggiato: come riparare una parete di cartongesso forata. Consigli sui materiali da usare e tecniche fai da te facili.
Il cartongesso è un materiale molto versatile, in edilizia trova tante applicazioni ed è facile da applicare con il fai da te. In casa è adoperato per creare pareti divisorie, controsoffitti, rivestimenti, decorazioni… per isolare acusticamente una stanza o per trovare facili soluzioni a problemi di muffa e umidità.
I pannelli di cartongesso sono facili da applicare, utilissimi, dagli spessori e dalle dimensioni variabili… tuttavia non sono infrangibili! Se un oggetto appuntito o molto duro, entra in brusco contatto con il cartongesso, il pannello potrebbe bucarsi. Un pannello di cartongesso bucato perde tutta la sua utilità! In questa pagina vedremo come riparare un pannello di cartongesso danneggiato
Cartongesso danneggiato:
riparazione fai da te
La riparazione dipende dal tipo di danno e dalle caratteristiche del cartongesso. Il danno più frequente è dato dal classico buco causato da un oggetto appuntito. Probabilmente stavate cercando di appendere un quadro su una parete in cartongesso oppure siete stati solo un po’ maldestri. Niente paura, un buco nel cartongesso può essere riparato.
Come riparare un buco su una parete di cartongesso?
Per prima cosa, procuratevi del nastro telato super flessibile. Lo trovate nei negozi di bricolage, nel reparto edilizia – carpenteria. Questo nastro è utilizzato per coprire le crepe e i buchi nei muri. Il nastro è molto fitto e va applicato come della semplice carta da parati adesiva. Il nastro telato non ha bisogno di stucco o ulteriori finiture, infatti si trova di diversi colori in base alle vostre esigenze. Per farvi capire la semplicità di questa riparazione, vi basterà osservare il tipo di materiale che dovete usare: nastro telato bianco per riparazione e decorazione.
In caso di cartongesso con finiture particolari
Per ottenere una finitura ideale, potete applicare del nastro retinato (tipo fibra di vetro) sul foro da coprire, eseguire una prima stuccatura e poi proseguire con la finitura idonee al resto del pannello forato.
Il nastro retinato dispone di maglie fittissime in grado di ancorare lo stucco. Si tratta di un supporto idoneo in caso di buchi di media entità perché in caso di compensato danneggiato con buchi molto estesi, oltre all’uso della fibra di vetro sarà necessario l’impiego di listelli di legno (anche compensato).
Per farvi un’idea del tipo di materiale da usare, vi rimando alla pagina Amazon che propone rotoli di nastro retinato di buona qualità: fibra di vetro 25 x 50 cm.
In caso di danno molto rilevante
Se il foro è esteso e interessa anche buona parte del supporto di sostegno della parete, l’intervento di riparazione si complica un po’. In questo caso potete ugualmente utilizzare il nastro retinato ma la riparazione potrebbe lasciare a desiderare.
I danneggiamenti estesi necessitano di una fase preparatoria in cui andrete a tagliare via i margini frantumati del cartongesso impiegando un cutter. Una volta ottenuto un foro squadrato (anche a 20 lati, vi basterà che ogni lato sia dritto!) andrete a carteggiare il bordo del taglio.
Con l’ausilio di strisce di cartone rigido, ricostruite la sagoma interna della rottura: questa sagoma farà da base per ancorare un profilo legno che diventerà il nuovo supporto della parte forata della parete in cartongesso. Vi consigliamo di utilizzare del legno, va bene compensato di betulla da fissare con della colla bicomponente rapida (colla epossidica o poliuretanica, a pesa rapida per il legno). Escludete l’impiego del vinavil perché troppo lento nell’asciugatura.
Se eseguite spesso lavori di riparazioni con il legno, potrebbe interessarvi l’articolo dedicato al confronto della colla tipo Vinavil alle colle poliuretniche su legno; approfondite alla pagina: colla vinilica o poliuretanica.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Ottobre 2016