Carabinieri, consegnato il “Premio Ambiente”

Carabinieri, consegnato il “Premio Ambiente”

Assegnato anche quest’anno il “Premio Ambiente”. Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, ha consegnato oggi, in occasione delle celebrazioni per il 210° anniversario di fondazione dell’Arma, riconoscimenti a militari e Reparti distintisi in modo particolare per interventi e iniziative a favore della tutela ambientale e del territorio.

Il 5 giugno, oltre ad essere l’anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, coincide con la Giornata Mondiale dell’Ambiente istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Con questo Premio, giunto alla terza edizione, l’Arma intende riconoscere particolarmente quei militari che, con grande attenzione e alta professionalità, si sono impegnati nella difesa del patrimonio naturale anche tramite attività culturali e promozionali, guadagnandosi l’ammirazione dei cittadini e accrescendo l’immagine e il prestigio dell’Amministrazione.

Elenco dei premiati:

  • Maresciallo Maggiore Alessandro Sunseri, Comandante della Stazione di Torino Barriera Piacenza, che, libero dal servizio, individuava una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e 24 veicoli abbandonati in una zona di Torino dichiarata di interesse pubblico. L’indagine ha portato a deferire all’Autorità Giudiziaria il gestore della discarica.
  • Maresciallo Capo Fabrizio Savinelli, Addetto al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Terni, che ha dato un contributo determinante ad un’indagine complessa che ha smascherato un’organizzazione criminale dedita alle truffe nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali, portando al deferimento di 8 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti.
  • Maresciallo Ordinario Domingo Petrocelli, Addetto all’Aliquota Operativa della Compagnia di Amalfi (SA), che ha condotto una costante azione di controllo contro l’abusivismo edilizio in un’area vincolata paesaggisticamente e riconosciuta come patrimonio Unesco, deferendo in stato di libertà 63 persone responsabili di reati ambientali ed edilizi.
  • Luogotenente Giuseppe Cagnetta e Maresciallo Capo Mario Elia Salvatore Genna, rispettivamente Comandante e Addetto alla Sezione Operativa della Compagnia di Alcamo (TP), che hanno indagato su un incendio boschivo che ha devastato circa 12 ettari in provincia di Trapani, concludendo con un provvedimento restrittivo contro un operaio stagionale antincendio, ritenuto responsabile del rogo.
  • Luogotenente Carica Speciale Renato Ianniello, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Trento, che ha svolto indagini complesse per contrastare i crimini ambientali e tutelare il territorio del Trentino Alto-Adige, caratterizzato da ecosistemi delicati. I risultati ottenuti, sia in termini repressivi che preventivi, hanno ricevuto il plauso dell’opinione pubblica e delle Autorità locali.

Fonte Italpress – Foto ufficio stampa Carabinieri