Anche il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha ricordato che il car-sharing è, a tutti gli effetti, “un servizio complementare di trasporto pubblico”. Sì, un trasporto sussidiario e alternativo a quello tradizionale che definisce il concetto di trasporto pubblico in condivisione e mette in discussione il possesso, in questo caso dell’automobile: a cosa serve avere se posso usare quel che mi serve quando mi serve?
Il successo riscontrato dalle iniziative di car-sharing nelle città italiane testimonia che l’idea piace e funziona. A Napoli, la società Nhp specializzata in soluzioni per l’efficienza energetica e la sostenibilità ha lanciato il primo car-sharing elettrico con la sigla Bee-Green Mobility Sharing: una quarantina di Renautl Twizy e 27 colonnine di ricarica sparse per la città, con la previsione di arivare a 100 nel 2014.
Il servizio di car-sharing elettrico Bee-Green, inaugurato ad aprile 2013, conta attualmente 180 iscritti (mentre scriviamo è ottobre 2013) che, secondo i dati diffusi dalla società, utilizzano le Twizy per 20 minuti circa percorrendo in media 6 chilometri a ogni noleggio. Gli utilizzatori del primo car-sharing elettrico italiano hanno in media 37 anni.
Nel servizio di car-sharing BeeGreen di Napoli l’auto si prenota dal sito web (in alternativa si può chiamare il numero verde) e la tariffa è di 36 centesimi al minuto per la prima ora, oppure 36 euro al giorno. Prossimamente la flotta dei veicoli dovrebbe essere arricchita con delle Zoe, sempre di Reault, berline totalmente elettriche più capienti e performanti delle Twizy.
Cosa un po’ diversa dal car-sharing ma sempre in tema di trasporto condiviso è la proposta di BlaBalaCar, piattaforma nata dall’evoluzione di Postoinauto.it, amata da un pubblico interessato agli spostamenti interurbani di lunga percorrenza. Con BlaBlacar non si elimina il traffico dai centri urbani e non si sostituisce il possesso con il noleggio, semplicemente si risparmia, anche rispetto al treno.
A Citytech in programma a Milano il 29 ottobre si parlerà degli ultimi trend e dei diversi aspetti di un settore in crescita: dal car-Sharing come servizio pubblico, al car-sharing per le aziende, fino alle sperimentazioni tecnologiche in Italia e in Europa. Introduce Pierfrancesco Maran, Presidente ICS – Iniziativa Car-Sharing e assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano.