Il cappotto termico traspirante
Il cappotto termico traspirante è l’unico sistema per risolvere in modo radicale e pressoché completo i problemi degli edifici causati da scarso isolamento, muffe e condense anche quando l’origine è nei famigerati ponti termici su travi e pilastri. Prestazioni isolanti, comfort abitativo e carbon footprint, però, dipendono dal materiale usato per realizzare il cappotto. Il sughero biondo naturale (che è diverso dal sughero tostato) è certamente una scelta ecologica di alta qualità, anche se non è la più economica.
In effetti il mercato offre diverse opzioni di cappotto termico isolante, più o meno valide e più o meno a buon mercato. La decisione dipende dall’importanza che si attribuisce all’immobile, dalle aspettative in termini di comfort abitativo e dall’attenzione per il tema dell’ambiente. Chi vede la casa non solo in termici economici ma anche di benessere abitativo prenderà sicuramente in considerazione la soluzione con il sughero biondo naturale.
Il cappotto termico isolante in sughero biondo naturale ha il vantaggio di essere traspirante. Cioè isola ed elimina i ponti termici che causano tra l’altro umidità e muffe, ma non impedisce all’edificio di ‘respirare’ e di dissipare all’esterno l’umidità in eccesso che si forma internamente. In questo modo all’interno si creano condizioni di comfort termico e igrometrico decisamente migliori rispetto a una soluzione non traspirante.
Per quanto riguarda il risparmio energetico del cappotto termico traspirante, il punto di riferimento è il K termico, che è determinato dalle caratteristiche e, tra prodotti simili, dalla densità del materiale. La cosa da non dimenticare quando si fa questa valutazione è che l’anno è fatto di mesi freddi e caldi. Se sul proteggere dal freddo le prestazioni degli isolanti naturali e sintetici si equivalgono, con un leggero vantaggio per i secondi, è con il caldo che si vedono differenze abissali.
Un cappotto termico in materiale sintetico, oltre a non essere traspirante, non garantisce alcuna protezione quando è sottoposto a insolazione diretta mentre il sughero naturale biondo naturale smorza il calore mantenendolo all’esterno. In questo modo i locali risultano più freschi nelle ore più calde della giornata.
Sulla protezione dai rumori, che può costituire un valore aggiunto in un cappotto termico, non c’è gara. Il sughero, per le sue caratteristiche fisiche, è il materiale che combina meglio prestazioni termiche e acustiche. E’ denso, poroso ed elastico, esattamente quello che serve per assorbire l’onda sonora e disperderla. Altra caratteristica del sughero biondo naturale è quella di essere completamente ecologico e a basso impatto ambientale.
Come si realizza un cappotto termico traspirante in sughero biondo naturale? Premesso che serve una manodopera specializzata, il cappotto va considerato un ‘sistema’ in cui tutti gli elementi che lo compongono, dalla malta alla rete di rinforzo, devono essere progettati per lavorare assieme. Consigliabile quindi scegliere un sistema collaudato e completo, affidando poi la messa in opera a degli specialisti.
Ti consigliamo di leggere il nostro articolo correlato: Cappotto termico: consigli per scegliere al meglio
Pubblicato da Michele Ciceri il 25 Novembre 2013