Grazie anche ad alcuni recenti provvedimenti a livello europeo, finalmente si parla più spesso di plastica. Si raccontano i danni, si danno i numeri, ed è giusto informare e dare l’allarme, servono però anche delle idee alternative, che diano speranza. Un esempio lo sono le cannucce biodegradabili alternative alla plastica. Ci vogliono, perché le cannucce di plastica sono molto utilizzate in tutto il mondo e poi restano nell’ambiente per un tempo lunghissimo, Ogni cannuccia di plastica che possiamo evitare di disperdere nell’ambiente, è un po’ di salute del pianeta guadagnata.
Cannucce biodegradabili alternative alla plastica
Perché c’è bisogno di un’alternativa? Perché senza cannucce pare che il mondo non giri. Sono radicate nella nostra cultura, le abbiamo introdotte per motivi igienici, soprattutto, ma oggi le troviamo spesso usate per una questione di immagine. Sono un oggetto iconico, simbolizzano la serenità, la spensieratezza, il voler far festa. E intanto l’ambiente di concia sempre peggio.
Le cannucce sono uno dei tanti oggetti in plastica che possiamo fare a meno di utilizzare, se ne sono molti altri, ma prendiamo questo anche come esempio di un qualcosa che ha davvero poco senso che esista. Quanto usiamo una cannuccia? Poi la teniamo per usarla nuovamente? L’utilizzo di una cannuccia in media è di mezzora, poi diventa spazzatura e noi la teniamo in giro per il mondo per qualche secolo. Sembra assurdo ma è proprio così e molto spesso non ce ne rendiamo conto, facciamo finta di nulla, non ce ne interessiamo, pensando “cosa vuoi che sia una cannuccia?”. Una dopo l’altra e ci troviamo il mare pieno di plastica e non solo il mare.
Le cannucce biodegradabili ci servono perché quelle di plastica sono uno dei maggiori simboli della cultura usa e getta. Proviamo a ribellarci e a proporre una alternativa.
Perché non usare cannucce di plastica
Prima di passare alle cannucce biodegradabili, vediamo perché quelle di plastica devono sparire dalla faccia della terra il prima possibile. Almeno dai negozi e dalle nostre abitudini. Pensare che se ne consumano più di 1 miliardo al giorno in tutto il mondo, 500 milioni nei soli Stati Uniti, tutte che poi vanno a finire sulle spiagge e nei mari perché non vengono riciclate. In Europa sono tra i primi 5 rifiuti raccolti sulle coste, ce ne sono moltissime e non sono solo brutte da vedere, ma uccidono uccelli e animali marini
Cosa sono le cannucce biodegradabili
Ora che la plastica è diventata ufficialmente un problema, e molti di noi sono consapevoli e sensibili sul tema, lo sono diventati di conseguenza anche molti negozianti e ristoratori che hanno cercato di dare il proprio contributo. Si tratta di proprietari di bar, locali e ristoranti, che hanno scelto di partecipare a programmi di sensibilizzazione e fare in prima persona delle scelte sostenibili per ridurre o eliminare le cannucce di plastica.
Le cannucce biodegradabili risolvono certamente il problema del simbolo, dell’oggetto iconico, perché sono delle cannucce vere e proprie. Per fortuna si possono decomporre in condizioni di compostaggio controllate perché composta in gran parte da materie prime rinnovabili. Fanno decisamente la differenza. Se arriviamo a produrre cannucce biodegradabili totalmente, a fine ciclo di vita possiamo smaltirle attraverso un naturale processo di decomposizione.
Cannucce commestibili
Un’altra bella idea è quella delle cannucce commestibili. Si tratta di cannucce 100% biodegradabili e che si possono mangiare perché fatti di acqua, amido di mais e zucchero glassato. Hanno pochissime calorie, 23, e letteralmente da mangiare. Possono avere anche diversi sapori, l’azienda tedesca che ha iniziato a produrle ne avevano creati sette e man mano ne aggiungeranno.
Cannucce in erba
Dal Vietnam arriva un aiuto ai paesi dell’Unione Europea visto che le cannucce, insieme ad altri prodotti di plastica usa e getta, verranno bandite dall’Europa. L’azienda “Ong Hut Co” ha messo in commercio, ma per il momento solo all’interno del proprio paese, cannucce realizzate dall’erba, possiamo trovare on line i video che ne raccontano la produzione. Lì si può vedere che ovviamente non sono cannucce biodegradabili fatte di un’erba a caso. Devono essere usare erba “epironia Articulata” e “Carice grigio”
In alternativa esistono anche le cannucce di riso, stavolta arrivano da Singapore e sono fatte con riso e tapioca e durano da quattro a dieci ore in bevande fredde, e circa due o tre ore in bevande calde. Quale sarà la prossima versione di cannucce biodegradabili? Staremo a vedere ma nel frattempo cerchiamo di non utilizzarle troppo.
Potrebbe interessarti il nostro articolo che spiega come tagliare una bottiglia di vetro.