Cani in aereo: gabbie e costo
Cani in aereo, è possibile portarli e farli viaggiare con noi. E’ una possibilità da conoscere perché non è detto che sia obbligatorio affidarli ad un parente o ad un amico ogni volta che andiamo in vacanza. Neppure pagare una pensione per cani, è necessario, e men che meno limitarsi a mete da poter raggiungere con l’auto per portare il nostro amico a quattro zampe con noi.
Facendo viaggiare i cani in aereo possiamo trascorrere la vacanza con loro e dove desideriamo. Basta conoscere regole, tariffe e limitazioni. Prima ancora è necessaria una visita presso il veterinario per assicurarci che il nostro cane sia in salute, meglio infatti evitare che un animale ammalato o troppo anziano viaggi ad alta quota.
Prima di imbarcare il nostro amico possiamo dargli da bere senza problemi, fino a 6 ore prima può anche mangiare. Al variare del Paese di destinazione possono inoltre esistere delle limitazioni specifiche, ad esempio nel Regno Unito e in Irlanda non è consentito il trasporto di animali, per trasportare cani in aereo, o anche gatti, in Brasile, è invece necessario il certificato zoosanitario internazionale (CZI).
Di volta in volta è sempre meglio verificare le norme in vigore sul trasporto animali in modo da non sognare viaggi in cui poi non possiamo portare il nostro cane come desiderato.
Cani in aereo: gabbie per trasporto
Le gabbie per il trasporto aereo devono avere misure specifiche ma anche essere comode e rispettare dignità e dimensioni dell’animale che deve stare rinchiuso per varie ore. Ne esistono molti modelli in commercio, senza impazzire possiamo anche acquistarne una on line. A 32 euro ad esempio su Amazon troviamo un box per cani che fa da trasportino in aereo 60x40x39 cm con maniglione girevole, impugnature ergonomiche per la versione trolley e anche un comodo vano porta documenti e oggetti.
Cani in aereo: quali compagnie
Ogni compagnia può decidere delle regole sul trasporto dei cani in aereo, in generale quelli guida per non vedenti possono viaggiare con il proprietario se sono muniti di museruola e guinzaglio. Non esiste ad oggi una regolamentazione unica che sia valida per tutte le compagnie aeree quindi ciascuna può accettare o non accettare certi tipi di gabbiette, un certo numero di animali e quali possono imbarcarsi invece che andare nella stiva.
In linea di massima possiamo contare sul fatto che i cani di meno di 10 Kg possono salire a bordo, con tutte le regole del caso, mentre quelli di taglia più grande, sono destinati a stare in stiva, un’area pressurizzata, e dentro ad apposite gabbie rinforzate.
Consultando i siti di alcune compagnie aeree potremo di persona verificare se esiste un servizio che offre personale specializzato, oppure centri di assistenza e di ristoro per gli animali duranti gli scali. Sta anche a noi, però, ricordarci di non far mancare al cane acqua e cibo, se viaggia con noi.
Se sappiamo già che dovrà andare nella stiva, invece, meglio abituarlo lentamente al trasportino o alla gabbia, almeno una settimana prima della data prevista per il decollo. La cosa certa è che è meglio organizzarsi e informarsi in anticipo per evitare che il cane possa soffrire durante il viaggio o che capitino degli imprevisti. Portare cani in aereo richiede una pianificazione accurata.
Cani in aereo Ryanair
La compagnia Ryanair, come indicato sul sito ufficiale nel momento in cui stiamo scrivendone, non trasporta animali o merci sui propri voli. I cani guida sono permessi ma solamente su talune rotte. I passeggeri che sono quindi autorizzati a portare cani in aereo per ovvi motivi, hanno l’obbligo di sedere in posti precisi in modo che sia garantita la sicurezza di tutti, in caso di evacuazione d’emergenza.
I passeggeri che possono viaggiare con cani guida/assistenza secondo Ryanair sono di due tipi: o necessitano oltre che del cane anche di un deambulatore, in partenza e in arrivo, che li trasporti all’interno dell’aeroporto fino all’aeromobile, e viceversa, fornendo informazioni di sicurezza, oppure sono più autonomi e non richiedono servizi di assistenza speciali.
Cani in aereo Alitalia
Con Alitalia ad oggi i cani in aereo possono viaggiare in UE, se hanno un passaporto rilasciato da un veterinario con riportate le vaccinazioni e un sistema elettronico di identificazione (transponder). Per voli nazionali serve che siano muniti di Tessera Sanitaria e microchip ma se hanno meno di 3 mesi, non essendo ancora stati vaccinati contro la rabbia, non possono viaggiare in Europa.
Il consiglio, della compagnia aerea ma anche nostro, è di verificare le eventuali restrizioni che riguardano la nostra meta e tenere conto che i cani in aereo non viaggiano gratis: è necessario acquistare un supplemento al biglietto. Il prezzo dipende dal peso, dal fatto che viaggi in cabina o in stiva e dalla tratta aerea stessa.
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Pubblicato da Marta Abbà il 25 Aprile 2017