Cani buoni: razze e caratteristiche
Cani buoni, anche se grandi, anche se veloci, anche se furbi. I Cani buoni non sempre sono quelli che ci si aspetta lo siano, prima quindi di scegliere la razza o la tipologia del nostro nuovo amico a quattro zampe, è bene informarsi. L’apparenza inganna, anche nel mondo canino.
Cani buoni: caratteristiche
I Cani buoni non sono cani lenti, per forza, ma sono quelli che possono essere definiti i più tranquilli. Sono i quadrupedi adatti a chi ama la pace e la serenità, oppure a chi vive in un condominio in cui alcuni vicini non gradiscono la presenza di animali.
Sono i cani come quello di una cara amica che può portarlo nel proprio studio milanese di grafica/architettura/comunicazione senza temere che combini guai o che abbai a clienti e fornitori. Sono quelli che un’altra cara amica libraia può tenere tra mensole di libri, tra la cassa o davanti alla porta del suo piccolo negozio senza dover vegliare perché non assalga chi passa o un non lettore.
Cani buoni: razze
Ogni cane ha il suo carattere, e va sempre ribadito, perché queste indicazioni sulle razze di Cani buoni sono sempre da contestualizzare e prendere con le pinze. Inaspettatamente tra i più pacifici troviamo molti cani di grandi dimensioni, come l’Alano Tedesco, ad esempio, tremendamente buono e anche molto affettuoso.
Dall’Inghilterra arriva il Bullmastiff, parente diretto del Cane di San Bernando, dolce e anche molto fedele, perfetto per la pet therapy. Un classico è il Golden Retriever, sereno, pacifico e altruista come anche Rhodesian Ridgeback che tende però anche difendere la famiglia dai pericoli in modo particolarmente coraggioso. Il Setter irlandese, tra i Cani buoni, è uno dei più giocosi e dinamici, ma non è mai fastidioso, inquieto ma buono anche il Border Collie, docile e affettuoso.
Cani buoni con i bambini
Tra i Cani buoni adatti ai bambini il Terranova è il più gettonato. E’ coraggioso e intelligente, estremamente delicato con i piccoli e anche abile se utilizzato per il salvataggio in acqua. Un’altra razza da prendere in considerazione è lo Shar-Pei, il più devoto alla famiglia, testardo ma molto tranquillo. Per avvicinare i bambini ai cani, abituiamoli subito con il più simpatico che esista: Snoopy, in formato taccuino.
Cani buoni grandi
Grandi e grossi, grandi e buoni. Basta guardare il Cane da Montagna dei Pirenei, gentile e anche protettivo, abituato a curare le pecore, cura tutta la sua famiglia mostrandosi altruista. Anche il Bovaro del Bernese è molto attaccato al suo padrone alla famiglia, è sereno e pacifico, buono come pochi. Tra i mastini, i Cani buoni sono i Mastiff: non facciamoci spaventare dalla loro mole, che può raggiungere anche i 90 chili, sono animali affettuosi e tranquilli se non aggrediscono il loro padrone.
Cani buoni piccoli
Non “poco ma buono” e neppure “poco di buono” ma piccolo e buono. Sì, un cane lo può essere. Lo dimostra il Piccolo Levriero italiano, silenzioso e delicato anche se molto vivace, fortunatamente non ama abbaiare. Similmente anche il Whippet, sempre della famiglia dei Levrieri, che adora le carezze e non può farne a meno, Pimpante ma sempre molto gentile, anche Cavalier King Charles Spaniel, che alterna gioco e coccolo per tutto il giorno.
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Pubblicato da Marta Abbà il 14 Febbraio 2017