Cani appena nati: cure e alimentazione

I cani appena nati sono irresistibili, difficile non farsi prendere dalla tenerezza e quando li si guarda li si vorrebbe adottare tutti per riempirsi la casa di queste piccole creature. Non dobbiamo però scordarci che sono esseri viventi che hanno tanti bisogni da soddisfare e, soprattutto da cuccioli, non lo fanno in modo indipendente ma si affidano alla loro mamma e, se li adottiamo, a noi.

E’ tanto meraviglioso quanto difficile prendersi la responsabilità di crescere cani appena nati, ecco qualche consiglio e alcune indicazioni che non vogliono essere esaustive ma dare l’idea di cosa significa.

Come riconoscere un cucciolo di cane appena nato

Se avete adottato un cucciolo o lo avete acquistato molto probabilmente sapete già di che sesso è e magari avete desiderato selezionare anche quello, c’è chi preferisce una femminuccia e chi un maschietto, esistono varie teorie su cosa sia meglio o peggio, l’importante è essere convinti. Ma se trovare cani appena nati per strada, come fate a capire di che sesso sono? Ecco in qualche passaggio come muoversi in questa strana ma possibile situazione.

Prima delle 3 o 4 settimane è sempre meglio evitare di toccare troppo i cuccioli perché la madre potrebbe esserne turbata e poi rifiutarli. Ciò non vale se il cucciolo lo troviamo. Iniziamo a maneggiarlo con molta cura sollevandolo con massima delicatezza e ricordando che se è davvero molto piccolo probabilmente non vede non sente molto bene. Solleviamoli con cura senza innervosirli e mai tirandogli la coda.

Facciamo scivolare la mano sotto al suo corpo in modo che riesca a sollevarsi mettendo le mani a coppa per sostenerlo e poi appoggiarlo a pancia in su nel palmo delle mani. Non diamo per scontato che si regga in equilibrio da solo e non stortiamolo in modo che la spina dorsale non si tenda troppo, e neppure stringiamolo troppo tra le mani. Deve sentire un tocco sicuro, deciso ma non troppo “violento” e brusco.

Può essere una buona idea anche adagiarlo supino sopra un asciugamano riscaldato disteso su un tavolo per poi procedere con l’ispezione per scoprire di che sesso è. Facciamola in fretta e poi rimettiamo il cucciolo al caldo perché nelle prime settimane i cani appena nati prendono freddo molto facilmente.

Come curare i cuccioli di cani appena nati

Esistono diversi aspetti a cui badare quando abbiamo dei cuccioli di cane in casa e tra questi c’è anche l’addestramento a fare i bisogni sulla traversina per non dover ripulire pavimenti, tappeti e superfici ogni giorno. E poi ci sarà il momento in cui insegnargli anche a fare i bisogni fuori casa. Sono passaggi molto importanti che vanno fatti a tempo debito e con saggezza. Teniamo conto che non imparerà subito e non è necessario maltrattarlo o sgridarlo per questo, dobbiamo avere polso senza essere mai ne violenti né vendicativi perché il cucciolo non capisce questo genere di messaggi negativi e rischia invece di registrare uno shock. Il metodo migliore è quello del rinforzo positivo, premiamolo quando fa i bisogni nel posto giusto.

Per essere certi che il nostro cucciolo sia in salute ci sono poi dei segnali di allarme che non devono essere tralasciati, per poter andare a chiedere aiuto al veterinario nel momento opportuno senza trascinare un malessere che può poi inutilmente aggravarsi. Le vaccinazioni sono molto importanti e va seguito il calendario in modo molto attento. Non esistono vaccini per tutte le malattie dei cani quindi ecco i segnali a cui porre attenzione: l’inappetenza, la crescita lenta e un aumento di peso scarso, vomito e diarrea, addome gonfio e dolorante, letargia, tosse e difficoltà respiratorie, gengive biancastre, occhi gonfi e arrossati, secrezioni oculari o nasali, difficoltà a urinare o defecare.

Un altro momento molto importante per i cani appena nati è quello della dentizione. C’è il periodo di crescita dei denti da latte, dopo 3 settimane di vita, e poi il passaggio dai denti da latte ai denti “veri” e definitivi. In questa fase dobbiamo attrezzarci in modo tale che il nostro cucciolo abbia a portata di zampa giocattoli specifici, adatti alla sua età e al suo musino, fatti apposta per rafforzare i denti in crescita.

Come allattare un cucciolo di cane appena nato

Impresa non facile è quella dell’allattare ogni due ore il cucciolo nelle prime due settimane di vita, e ogni 3 ore la notte. Poi man mano che cresce sarà lui stesso a dettare il ritmo e noi non dovremo mai fargli mancare il latte, sempre tenendo d’occhio il peso perché, ricordiamo, un cane inappetente oppure troppo ingordo, non vanno affatto bene. Dopo il latte arriverà il momento delle scatolette e in generale del cibo solido, le crocchette. E’ molto importante proporglielo al momento giusto ma anche scegliere la tipologia giusta che lo assista in modo adeguato nella crescita fornendogli tutte le sostanze nutritive necessarie.

Da manuale il passaggio al cibo per cani adulti dovrebbe avvenire tra i 9 e i 12 mesi se i cuccioli appena nati sono di piccola e media taglia, mentre per i cuccioli di razze di taglia grande è meglio aspettare il primo anno di età. Forniamo sempre dell’acqua ai piccoli e poi prepariamo un programma alimentare per la transizione. Iniziamo dalle 6 alle 16 settimane, con circa 3/4 pasti al giorno, proseguiamo dai 3 ai 6 mesi con 2/3 pasti al giorno e dopo i 6 mesi iniziamo a introdurre il ritmo da adulto, con 2 volte al giorno.

Quando aprono gli occhi i cuccioli di cane appena nati

Sono stati fatti molti studi in merito e non è semplice dettare il tempo di quando i cani appena nati aprono gli occhi, possiamo dire che ciò avviene dai giorni 13 a 20 di vita, giorni importanti perché sono anche quelli in cui iniziano a coordinarsi e ad ascoltare e recepire suoni esterni. Dopo i 20 giorni cambiano le capacità motorie e dopo il primo mese di vita iniziano anche a scodinzolare.

In questo periodo di vita è importante badare anche alla socializzazione del cucciolo che al compimento del secondo mese deve iniziare a incontrare sia persone che cani e altri animali per sperimentarsi e prendere le misure. E’ una fase cruciale per far sì che il cane non sviluppi comportamenti disfunzionali che poi resterebbero anche nella sua vita da adulto.

Cani appena nati: cure

Se avete un cucciolo tra le mani o ai vostri piedi e volete imparare per filo e per segno come seguirlo nella sua crescita, potete leggere molte preziose indicazioni nel libro di Valeria Rossi “I segreti per avere un cucciolo educato”. Niente regole ferree e divieti ma capacità di ascolto e metodi per relazionarsi in modo propositivo e premiante, educando il cane ma allo stesso tempo costruendo un profondo rapporto cane-padrone che durerà per tutta la vita.

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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Novembre 2020