Cane sul balcone, abbandonato o felice, del vicino o nostro, è bene chiedersi sempre perché è lì e se ci sta bene. Senza condannare nessuno a priori, i cani non sono animali da balcone, ci possono stare temporaneamente e non sotto un sole a picco, e nemmeno a temperature da bufera. Vediamo cosa fare se vediamo un cane sul balcone.
Cane sul balcone che abbaia
Questo è un classico: il litigio tra vicini di casa perché uno di essi ha un cane sul balcone che abbaia. Ciò accade soprattutto quando è una abitudine e non una situazione occasionale, e se il cane permane sul balcone per diverse ore, creando disturbo a tutto il vicinato e a volte anche al quartiere.
Senza contare che in estate, soprattutto in città, il balcone è una vera trappola mortale per un cane che abbaia sperando forse che qualcuno lo venga a salvare.
Cane sul balcone abbandonato
Se notiamo un cane sul balcone che ci sta per molto tempo, è bene allertare chi di dovere perché potrebbe essere stato lì abbandonato. In questi casi non si stanno a guardare le condizioni ambientali e si avvisano le forze dell’ordine perché il padrone è sanzionabile.
Chi abbandona animali domestici o li tiene in cattività commette un reato. Nel caso, meglio anche documentare il fatto che, in quel momento, il cane è abbandonato e che lo è stato per molte ore in modo che sia chiaro che non l’animale non è stato lasciato lì solo per un paio di ore.
Cane sul balcone: legge
La legge non è chiara e netta su questa situazione per cui spesso è difficile valutare e capire se il padrone ha agito in buona fede o addirittura per fare stare meglio il cane. A volte, infatti, un cane sul balcone arieggiato e fresco, può stare molto meglio che in casa. Molto dipende quindi dalle condizioni al contorno e dal tempo in cui l’animale resta sul terrazzo.
E’ importante valutare bene le condizioni dell’animale e lo spazio a disposizione che deve essere adeguato alla sua taglia. E’ ovvio che un cane da borsetta e un San Bernardo non si trovano comodi nella stessa quantità di metri quadrati e hanno esigenze diverse.
In generale la legge dice che se il balcone è ombreggiato, anche parzialmente, e c’è acqua disponibile, allora non c’è condotta illecita contestabile ma se l’animale è esposto al sole cocente e non ha riparo, allora vanno chiamati i Carabinieri e/o la Polizia Municipale.
Nella legge si trova “Chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”, poi di volta in volta va compreso cosa si deve intendere per “gravi sofferenze”, visto anche che il cane non può raccontare cosa ha subito.
Cane sul balcone maltrattato
Un cane sul balcone in modo temporaneo non viene considerato ufficialmente un cane maltrattato. Non c’è quindi in questi casi il reato di maltrattamento animali e nemmeno quello di abbandono di animali.
Se vediamo però un animale che reputiamo possa soffrire, magari per il rischio di strangolarsi con un guinzaglio o altro, meglio non stare a guardare sperando che presto il padrone lo faccia entrare in casa. Possiamo provare a contattare il proprietario e se non risponde, procedere con un veterinario e i vigili del fuoco che lo salveranno prestando le prime cure.
Cane sul balcone di notte
Un cane sul balcone di notte molto probabilmente abbaia ad ogni rumore che sente. Ci sono delle nottate estive in cui magari ci sta più volentieri per via della temperatura ma badiamo di appurare che non crei troppo disturbo a chi abita nelle vicinanze.
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