Cane Puli, un cane pastore ungherese con un pelo straordinario, adorabile, per i miei gusti, di certo è una caratteristica che lo rende inconfondibile. Puli significa conduttore, sta ad indicare il ruolo che da secoli questa razza ricopre nella sua terra: conduttore di greggi. Non si può tacere, però anche su quanto questo animale sia efficiente per il riporto in acqua, tanto che oltre a Puli, è chiamato anche “cane d’acqua ungherese”.
Cane Puli: origini
Questa antica razza è stata probabilmente introdotta in Ungheria dai Magiari, prima che ungherese, quindi, è asiatica e dovrebbe discendere dal “Tibetan Terrier“. Il pelo potrebbe suggerirlo. Rispetto all’altro cane ungherese noto anche da noi, il Komondor, il Cane Puli è più agile nei movimenti, ma al tempo della seconda guerra mondiale l’ha scampata comunque bella.
Ha rischiato di estinguersi ma l’hanno salvata ed è poi tornata in auge, oltre che per la custodia del bestiame, anche per la caccia. Ai tempi se era in compagnia delle pecore, a far da loro custode e conduttore, il Cane Puli lavorava quasi esclusivamente di giorno, in modo che, così scuro, lo si vedesse.
Viceversa facevano i cani da pastore ungheresi a pelo bianco, utilizzati per il lavoro notturno. Dei veri turni di custodia organizzati secondo i colori. Lo standard di questa razza è stato redatto nel 1921 ma prima di vedere degli esemplari partecipare ad esposizioni internazionali c’è voluto un bel po’.
Cane Puli: aspetto
E’ un cane asciutto, ben muscoloso, il Cane Puli, al garrese un maschio misura tra i 40 ed i 44 cm e può pesare 13-15 Kg. Tanto pelo, fa massa ma non è massiccio, è agile e snello. Anche la percezione della testa con il pelo è falsata, sembra piccola e rotonda perché ricade una sorta di frangetta sugli occhi, nascondendoli. Se si guarda bene sono di colore bruno, complici dello sguardo vivace e attento della razza. Lo stop del Cane Puli è ben marcato, le orecchie spuntano ma sono pendenti a forma di “V”.
Finalmente parliamo del pelo, che è poi la prima e quasi l’unica caratteristica che si nota di questa bella razza. A seconda della varietà i colori ammessi sono nero, nero con sfumature rossastre, vari toni di grigio e bianco. Il mantello è folto, composto da un pelo grosso di tessitura e da un sottopelo fine: la giusta proporzione tra grosso e fine determina la feltratura “stretta” così deve essere, per i rigorosi dello standard. Se la percentuale di grosso è troppa, il mantello appare rado, viceversa se prevale la parte fine si ha una feltratura eccessivamente estesa.
Quando si parla di manto “cordato” si intende quello con peli uniformi, discendenti e strettamente ondulati che formano piccoli boccoli molto simili a lunghe cordelle. E c’è meno pericolo che si infeltriscano. Il pelo del Cane Puli non è omogeneo in tutto il corpo ma più lungo, da 8 a 18 cm, sulla groppa, sui reni, sulle cosce: tocca quasi il suolo.
Cane Puli: carattere
Molto intelligente, vivace e docile, il Cane Puli è anche molto coraggioso e allo stesso tempo devoto al padrone. Anche con i bambini è un ottimo compagno di giochi, li tratta come fossero cuccioli propri e non è mai aggressivo con loro, anzi, molto accomodante.
Anche se mantiene caratteristiche spontanee da cane pastore, oggi questo animale è quasi quasi esclusivamente visto come cane da compagnia, con una buona attitudine alla guardia. Oppure come cani da esposizione. Anche se lo sono sempre, da come sono esposti agli sguardi delle persone per strada che notano il pelo così particolare.
Il Cane Puli è facile da addestrare, si può tenere sia in casa che in giardino, basta rispettarlo nel suo bisogno di frequenti passeggiate. Se poi vogliamo farlo felice, proponiamogli anche qualche bagno visto che ama molto l’acqua: in passato era usato come cane da riporto.
Cane Puli: allevamenti
In Italia è una vera sfida trovare allevamenti di Cane Puli, all’ENCI non ne risultano, e nel 2015 registrati ce ne sono… c’è un solo esemplare. Tre erano nel 2014 ma nel 2006 nove. Cane raro e anche in discesa. Certo l’assenza di allevamenti non aiuta, fioccano in Ungheria e nei paesi del’est Europa limitrofi.
Chi decide comunque di prendere un esemplare di Cane Puli deve assolutamente tener conto del tempo dadedicargli per tenere pulito il pelo. Non solo per la toelettatura, è necessario stare sempre attenti che non si sporchi troppo e che, peggio ancora, strani parassiti non si insedino nel suo foltissimo mantello causando malattie che possono diventare anche gravi.
Con un po’ di attenzione, però un Cane Puli può vivere tranquillamente 12 anni e più è considerata una razza rustica e robustissima.
Cane Puli: cuccioli
Da cuccioli gli esemplari di questa razza hanno un pelo ancora in fase di evoluzione. Le corde iniziano a formarsi naturalmente intorno ai sei mesi di vita, quando il sottopelo morbido lanuginoso si mescola con il manto esterno ruvido. Sia in questa fase, sia in tutte le seguenti, il Cane Puli non perde il pelo quindi è una razza perfetta per chi è allergico.
Cane Puli: prezzo
Un cucciolo di Cane Puli può costare attorno ai 750 euro, il problema è dove trovarlo. E se lo si trova all’estero, in luoghi molto remoti, ci sono poi le spese di viaggio e della documentazione aggiuntiva. Questo non deve portarci a scorciatoie comode senza alcuna certezza. Il Cane Puli è un animale che gode di ottima salute ma, soprattutto per il pelo, va curato molto bene da subito. In un allevamento che sia quindi certificato e che ci fornisca tutte le certezze sanitarie e non.
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