Cane guida: educazione e costo
Cane guida, sia per persone cieche sia per chi è ipovedente, ma non solo. Ci sono cani guida anche per chi è affetto da epilessia. Si tratta di animali speciali e che devono essere istruiti in modo specializzato perché possano andare incontro al meglio a quelle che sono le necessità dei loro padroni. Speciale è anche il trattamento dal punto di vista sia economico, sia legislativo. Ad esempio quando si tratta di portare un cane in aereo.
Lo “mission” di un cane guida è quella di fare in modo che il padrone non vedente possa godere della massima autonomia di movimento possibile. Resta sempre un animale di compagnia che 24 ore su 24 sta al nostro fianco con l’affetto e la fedeltà tipica di ongi cane, anche se non guida.
Cane guida: educazione
Addestrare un cane guida è totalmente diverso dall’addestrare un cane che non lo deve diventare. Anche le “specializzazioni” per diventare cani che collaborano con la protezione civile, i bagnini o che fanno agility sono totalmente diverse e da non confondere mai.
Quando si educa un cane guida serve molta calma per abituare il cane a rispondere agli ordini e alle richieste senza che sia necessario alzare la voce o alterare il proprio comportamento. E’ un “dialogo” molto più naturale. Oggi ci sono varie scuole per l’educazione del cane guida anche in Italia, le prime sono nate all’epoca della prima guerra mondiale, prima in Germania e in Francia, quindi in Inghilterra, in Svizzera e man mano nel resto dell’Europa.
Cane guida: costo
Ci sono varie associazioni che si occupano di raccogliere fondi per l’educazione dei cani guida, il Lyons è una di esse. Questo perché far crescere e addestrare un cane per ciechi costa circa 20 mila euro. E’ importante investire in questa attività perché l’animale sarà poi al fianco della persona non vedente in ogni momento della giornata e dovrà quindi instaurare con lei un rapporto molto stretto.
Cane guida: detrazione
In Italia esiste una normativa fiscale che prevede delle agevolazioni per l’acquisto e il mantenimento dei cani guida destinati all’assistenza dei non vedenti. C’è innanzitutto una detrazione dall’Irpef pari 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane, prevista una sola volta in un periodo di quattro anni, a meno di perdita del cane e vale per un solo animale.
La seconda agevolazione consiste nella detrazione forfettaria di 516,46 euro delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida e non è necessario, per ottenerla, documentare l’effettiva spesa.
Cane guida per ciechi e ipovedenti
Un cane guida per ciechi e ipovedenti viene di solito addestrato in modo che sappia reagire ad almeno una trentina di comandi. E’ inoltre importante che impari a riconoscere gli ostacoli e a reagire di conseguenza, ad andare dritto o svoltare a destra e a sinistra, a segnalare o aggirare ostacoli che siano per terra oppure di lato.
Un cane guida deve riconoscere anche passaggi pedonali, scale, porte, biglietterie, posti a sedere liberi e mezzi pubblici.
Cane guida per epilettici
Il cane guida per epilettici è di solito un Labrador o un Golden Retriever e ha un’altra funzione rispetto a quelle di cui abbiamo accennato finora. Una persona che soffre di attacchi epilettici non ha bisogno di un cane che lo guidi nei percorsi bensì ci un animale che colga i segnali premonitori di un attacco e lo avverta in modo da evitare o ridurre le situazioni di rischio.
Ad esempio con abbondanti ed insistenti leccate anomale. A questo vengono addestrati i cani guida per epilettici.
Cane guida: Labrador
Il Labrador Retriever è certo uno dei cani più apprezzati in questa veste. E’ adatto perché ha un carattere pacifico, attento, coraggioso e non gli manca il senso dell’orientamento. E? un cane allegro ma allo stesso tempo non troppo vivace o aggressivo, cosa essenziale perché diventerebbe altrimenti difficile da gestire. Anche la taglia del Labrador è perfetta per essere una buona guida perché se fosse di piccola taglia o troppo alto alto sarebbe ingestibile.
Anche tra i Labrador, si possono fare preferenza, per quanto riguarda il sesso: le femmine sono cani guida migliori dei maschi ma in entrambi i casi spesso si ricorre alla sterilizzazione
Giornata nazionale del cane guida
La giornata nazionale del cane guida si festeggia il 16 ottobre di ogni anno. E’ la festa di tanti cani, tutti i cani buoni e che si prestano per la guida ai non vedenti. Oltre ai Labrador troviamo in questa categoria anche i Golden Retriever, i Pastori Tedeschi, i Pastori Belga e i Pastori Scozzesi. E’ la giornata anche di tutti gli addestratori di cani guida e di coloro che offrono un aiuto economico affinché questa “figura” non scompaia.
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Pubblicato da Marta Abbà il 27 Maggio 2017