Cane dominante: razze e cosa fare
Cane dominante, non per forza anche aggressivo. Non sono sinonimo e questa è una delle cose più importanti da chiarire, perché ci si può confondere ed etichettare come cane cattivo un animale con un atteggiamento correggibile e privo di intenti malvagi.
Un cane dominante non va nemmeno confuso con uno che ha dei disturbi psichici e può farci del male, in questo caso è necessario consultare un esperto. Un atteggiamento dominante può essere corretto con un po’ di educazione fatta in modo costante e strategico. Ecco qualche suggerimento per iniziare.
Cane dominante: razze
Non ci sono razze dominanti. E’ il singolo cane che manifesta questo tipo di tendenza con comportamenti prevaricanti, fregandosene del fatto che noi siamo i suoi padroni. Vi assicuro che un modo di fare del genere lo si può riscontrare anche nel cagnetto di piccola taglia, o da borsetta, e magari non in un Alano, ubbidiente e rispettoso. Non etichettiamo quindi, a caso, le razze, ma osserviamo bene come il nostro cane si comporta.
Cane dominante: caratteristiche
I segnali che devono farci interrogare sono quelli di prevaricazione nel quotidiano. Ad esempio il cane dominante vuole sempre passare prima di noi dalle porte, mangia prima di noi e ubbidisce mal volentieri cercando fino all’ultimo di fare finta di non aver sentito. Non scende dal divano quando glielo ordiniamo o magari scende da uno e sale sull’altro. Lo fa perché è convinto di poterci prevaricare, di essere lui il dominante nella coppia cane padrone.
Cane dominante aggressivo
Ribadisco che l’atteggiamento dominante non è sinonimo di aggressività, non è mai inutile chiarirlo per il bene nostro e del cane stesso. Il cane dominante mostra prestanza fisica e desiderio di dominare sul suo padrone non per forza aggredendoci. E’ una questione più psicologica che di scontro fisico.
E’ una caratteristica caratteriale che non è pericolosa ma con un po’ di educazione possiamo arrivare a incanalare questa “forza morale” nella giusta direzione.
La soluzione con un cane di questo genere non è mai quella di gridare, urlare o minacciare il cane di picchiarlo. Così sì che rischieremmo di far diventare il cane aggressivo ma non perché dominante: l’aggressività genera solo altra aggressività, tra uomini e anche tra uomini e cani.
Cane dominante: cosa fare
In piccoli gesti significativi troviamo il segreto per educare il cane dominante. Dobbiamo sempre mangiare prima del cane e solo dopo aver finito il pasto dargli da mangiare in modo che si renda conto nei fatti che non viene lui per primo.
Quando gli diamo un ordine e non lo rispetta, allora è importante che facciamo sparire cibo o i giocattoli finché non si mostra ubbidiente: deve capire che siamo noi a decidere quando gioca e quando mangia. Dall’altra parte, quando capisce che non deve essere dominante, va premiato con biscotti e carezze per rafforzare il suo comportamento positivo. Quando si porta il cane a passeggio si può utilizzare un collare con guinzaglio allungabile, comodo per far capire al cane fin dove può spingersi.
Cane dominante: test
Ci sono una serie di atteggiamenti che rendono il cane dominante facilmente riconoscibile, eccone alcuni. Un animale così non accetta manipolazioni, cerca di sottrarsi ai comandi, è possessivo e vuole sempre attenzioni, morde sempre il guinzaglio e monta le persone, dominando anche sugli altri cani. Certo questi segnali vanno letti alla luce del carattere del singolo cane che può essere più o meno vivace.
Cane dominante maschio
I maschi tendono ad essere più dominanti delle femmine e quando lo sono tendono a urinare più spesso che mai in giro, per segnare il territorio. Molto dipende però anche dall’educazione che, se non appropriata, crea confusione nel cane. Un cane dominante può essere corretto senza problemi, soprattutto intervenendo da giovane. La predisposizione caratteriale riguarda la docilità e non dipende dal sesso dell’esemplare.
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Pubblicato da Marta Abbà il 26 Ottobre 2017